IL POLLINE E LA PAPPA REALE.....

Polline

Ha l'aspetto inconfondibile di una polvere giallastra, presente sui fiori. Costituisce l'elemento fecondante delle piante e, proprio per questo, è richissimo di elementi indispensabili alla vita. Infatti, nella sua composizione si notano proteine (circa 20%) con buona presenza di amminoacidi essenziali, zuccheri (30%), grassi (5%), ma sopratutto vitamine (quasi tutte), sostanze minerali e oligominerali, enzimi, sostanze ad attività antibiotica, ormonale e vasculoprottetrice. Il polline in commercio si presenta in palline di 1-2 millimetri di diametro di variocolore (giallo, marrone, arancione): le api lo raccolgono e lo riducono e lo riducono a questa forma inserendolo nelle apposite tacshe delle  zampe posteriori. Il polline è un formidabile ricostituente, utile quindi per tutti, sani e ammalati. E' certo però che le sue indicazioni sono più specifiche in alcune patologie: nelle epatiti acute e croniche, nell'arteriosclerosi e nell'ipercolesterolemia, negli stati di esaurimento psichico e di nervosismo, nell'inappetenza e nel dimagrimento eccessivo, nelle anemie, nei disturbi intestinali come coliti, diarree, stitichezze. Alcuni lo consigliano anche nelle infiammazioni prostatiche. Migliora la risposta offensiva dell'organismo in qualsiasi infezione batterica o virale. La dose consiglita per un adulto è di un cucchiaio di granuli al giorno, da assumere ben masticati oppure in qualche tisana tiepida, in ogni caso lontano dai pasti. Per i bambini è sufficiente la dose di un cucchiaino al giorno. Il polline va consumato a cicli di 2 o 3 mesi, specialmente in primavera e in autunno.

Pappa Reale

E' la secrezione delle ghiandole faringee delle giovani api operaie. Si presenta come una gelatina semifliuda, di colore biancastro, tendente al giallo. L'odore e il sapore sono caratteristici: pungente i primo, acido e aromatico i secondo. La pappa reale è il nutrimento fondammentale per le larve delle api: quelle che lo ricevono fino al quinto giorno resteranno api operaie; le larve che lo ricevono fino al decimo giorno si trasformeranno in api regine. Di queste ultime, la pappa reale rimarrà il nutrimento idele per tutta la vita. Poiche gli effetti nelle api sono straordinari (le api operaie vivono 45 giorni, le api regine anche 4-5 anni; lo sviluppo dell'insetto richiede 22 giorni per l'operaia, e solo 16 giorni per la regina, con un incremento di peso, in questo breve periodo, di duemila volte), si è cercato di studiare la composizione chimica della pappa reale. Oltre ad elementi minerali cone il ferro, menganese, nichel, cobalto, silicio, cromo, oro, mercurio e altri, la pappa reale contiene zuccheri, grassi, ma sopratutto proteine e vitamine. Le proteine della pappa reale sono particolarmente ricche di aminoacidi essenziali; le vitamine presenti sono sopratutto il gruppo B, la vitamina C e la vitamina E. Ognuno di questi elementi (vitamine, aminoacidi, minerali) non spiega gli effetti straordinari della pappa reale, ma è probabilmente dal loro potenziamento reciproco e dall'interazione con altre componenti non ancora conosciute che derivano le proprietà di questa gelatina. La pappa reale è indicata come sostanza "adattogena", che aiuta cioè l'organismo a mantenere l'equilibrio nonostante gli stress fisici e psichici molto frequenti nella vita odierna. In particolare, trovano giovamento dall'uso di pappa reale i convalescenti, coloro che soffrono per carenza delle difese organiche, per disfunzioni epatiche o per malattie della pelle. La pappa reale va conservata in frigorifero (a temperatura ambiente perde facilmente le sue proprietà); le dosi consigliate sono una goccia al giorno, da assumersi al mattino a digiuno e posta sotto la lingua per favorirne il rapido assorbimento. Se ne consigliano cicli di 2-3 mesi, specialmente al cambio di stagione.

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