The Turn of a Friendly Card

Uno dei dischi più interessanti dell'intero "Project", se non addirittura il migliore. Uscito negli Stati Uniti nel novembre 1980 dall'Arista (AL 9518/AK 9518) conquistava rapidamente il disco d'oro (18 febbraio 1981) e raggiungeva il platino poco tempo dopo (12 agosto 1981). Altre uscite come LP: Stati Uniti (AL8-8043, AL9-8226, ALB6-8315, AL5-8226), nel 1980 in Francia (203-000-ae230) e Germania (203-000-320), sempre come Arista; in Italia nel 1986 come Arista 203000.
I CD (AAD) escono con etichetta Arista: negli Stati Uniti il 7 luglio 1987, oltre che in Australia e Nuova Zelanda (ARCD 8226); in Giappone con etichetta BMG (A25D-14) nel giugno 1988, poi come Arista/Nippon Phonogram (32RD-17), infine come Arista/BMG Victor (BVCA-1007) il 21 novembre 1993. Nel 1984 (610144) e nel 1988 (258982) l'Arista pubblica i CD anche in Europa. A differenza dei CD europei, che hanno solo 6 brani, gli altri CD ne hanno 10; il sesto brano (The turn of a friendly card) viene cioè "spezzettato" in altre cinque parti (The turn of a friendly card part one, Snake eyes, The ace of swords, Nothing left to lose, The turn of a friendly card part two). Tuttavia nei LP i brani sono dieci.
Poco da aggiungere per le cassette: le prime, del 1980, in Francia (403-000-ae430) e Germania (403-000-320), con etichetta Arista, seguite poi nel 1987 da quelle BMG/Arista (8315) uscite negli Stati Uniti.

"The turn of a friendly card" ha il tema, ovviamente, del gioco d'azzardo, e dei rischi connessi. Il titolo dell'album però giunse dopo averlo completato. C'erano infatti altri titoli che potevano essere presi in considerazione: inizialmente si pensò a qualcosa del tipo "The game players of Titan", dato che era un modo diverso di "giocare"; fu presa in considerazione anche l'idea di chiamare l'album "Options" che aveva il vantaggio di essere una parola "internazionale", come per "Pyramid" e "I Robot", facilmente traducibile, e che richiamava l'idea di prendere qualche rischio. Ma alla fine la frase che sicuramente rimaneva maggiormente impressa nella mente del pubblico dopo aver ascoltato l'album era "The turn of a friendly card". Ed anche se sembrava sgraziata e non si potesse tradurre facilmente in altre lingue sembrò essere la giusta etichetta per quel nuovo prodotto della ditta Parsons-Woolfson, ed ecco come questo album (che dura 40:12,987) prese nome.

1. May be a price to pay (4:57,440), lead vocal Elmer Gantry (è stato il leader di un gruppo chiamato Elmer Gantry's Velvet Circus).

2. Games people play (4:21,094), lead vocal Lenny Zakatek.
L'idea alla base di questo brano si basa su un libro di psicologia con lo stesso nome, che parla di relazioni umane in termini di persone che giocano vari ruoli. E, sebbene le parole del brano non abbiano attinenza con il contenuto del libro, l'ispirazione è giunta proprio dal titolo... Dalle classifiche Billboard del 1980 risulta che questo brano arrivò al 16mo posto.

3. Time (5:02,506), lead vocal Eric Woolfson, backing vocal Alan Parsons (canta la parte con "on and on...").
"Time" è un altro tipo di rischio. Questa canzone può essere cantata da due categorie di persone: da un vecchio lupo di mare in procinto di iniziare un viaggio alla scoperta di qualcosa, in territori inesplorati, ovvero da un moderno astronauta che parte per qualche destinazione nello spazio. Alla 15ma posizione nelle classifiche Billboard del 1981.

4. I don't wanna go home (4:56,894), lead vocal Lenny Zakatek.

5. The gold bug (4:33,533), strumentale.

6. The turn of a friendly card (16:21,520):
The turn of a friendly card (part one) (~2:39), lead vocal
Chris Rainbow.
Snake eyes (~3:17), lead vocal
Chris Rainbow. 67ma piazza nel 1981.
The ace of swords (~2:58), strumentale.
Nothing left to lose (~4:03), lead vocal
Eric Woolfson.
The turn of a friendly card (part two) (~3:19), lead vocal
Chris Rainbow.
L'idea nacque al casinò di Montecarlo, guardando la gente che andava a giocare. In particolare "Snake eyes" è un gioco basato su delle scommesse: scommettendo su "snake eyes" si perde se esce un sette o un undici, e scommettendo su sette o undici si perde se esce "snake eyes".


 

I TESTI DEI BRANI E LE TRADUZIONI

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