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L'archeologo canadese La Fleur arriva in Egitto nell'aprile 1923 in perfetto
stato di salute. Amico intimo di Carter, lo ha raggiunto per aiutarlo nei suoi
lavori, ma muore per una misteriosa malattia appena qualche settimana dopo il
suo arrivo.
La terza vittima è l'archeologo inglese Arthur C. Mace, che aiutò Carter ad
abbattere il muro della camera mortuaria. Poco dopo il decesso di lord Carnarvon,
è preso a sua volta da strani malesseri. Le forse lo abbandonano
progressivamente, fino a che perde conoscenza e muore nello stesso albergo di
lord Carnarvon senza che si possa stabilire la causa del suo male.
Poi è la volta del miliardario americano Georges Jay Gould, uno dei più vecchi
amici di lord Carnarvon, venuto in Egitto per rendere un ultimo omaggio al suo
compagno. Molto interessato ai lavori intrapresi nella Valle dei Re, insite con
Carter perché gli mostri la tomba. Il giorno dopo questa visita, Jay Gould
viene colpito da febbri violente. Muore la sera stessa.
Il Dr. Evelyn White, celebre archeologo e collaboratore di Carter, si impicca
qualche tempo dopo. Colto da malessere ogni volta che entra nella camera
mortuaria, cade infine vittima di una depressione nervosa che lo conduce al
suicidio. Nella sua lettera d'addio scrive: "Ho ceduto alla maledizione che
mi ha costretto a scomparire
Alfred Lucas e Douglas Derry muoiono a loro volta. L'inquietudine dilaga fra
gli scienziati del mondo intero.
I due studiosi hanno partecipato all'autopsia della mummia di Tutankhamon e sono
morti poco dopo, in seguito a infarto cardiaco.
Un po' più tardi il fratellastro di lord Carnarvon, Aubrey Herbert, si suicida
nel corso di un accesso di follia tanto improvviso quanto
inspiegabile.
Nel febbraio 1929 lady Almina, moglie di lord Carnarvon, muore in circostanze
strane. Una puntura d'insetto, secondo i medici, è la causa della sua morte
subitanea.
Durante quello stesso fatidico anno 1929, nel mese di novembre, Richard Bethell,
ex segretario di Carter, viene travato morto nel letto. Un collasso cardiaco,
affermano i medici.
Richard Bethell era figlio unico di lord Westbury. Tre mesi dopo, quest'ultimo,
che ha settantotto'anni si uccide, gettandosi dalla finestra del settimo piano
del suo appartamento londinese.
Nel corso del funerale di lord Westbury, il carro funebre travolge due
adolescenti. Uno di essi muore durante il trasporto all'ospedale.
L'Inghilterra si è appena rimessa dal trauma di queste due morti che un
"fremito la percorre di nuovo", come sottolinea la stampa dell'epoca.
Archibald Douglas Reed, uno studioso inglese distaccato presso il governo
egiziano, muore a sua volta. Reed, qualche giorno prima, aveva ricevuto l'ordine
di radiografare la mummia di Tutankhamon. Il suo incarico era quello di scoprire
i corpi estranei eventualmente esistenti all'interno del cadavere.
Il giorno dopo gli esami radiografici viene colpito da malessere; qualche giorno
più tardi muore, lui che fino ad allora non aveva mai sofferto di nessuna
malattia.
... L'ultimo di questa sconcertante serie di decessi è quello di James Breasted, dell'Università di Chicago",
uno degli archeologi che, con Carter, è rimasto più a
lungo nella tomba.
Tutte queste morti si collegano alla scoperta della tomba di Tutamkhamon.
Sta a voi ora credere se la maledizione esista o se questi decessi sono solo
una serie di coincidenze..... il dubbio rimane?!
anubis@worldonline.it