“La
Nazione” 12.08.2004 - Paolo Guidotti
Montelleri,
l’amaro sfogo del sindaco
«Un
vero e proprio cordoglio per l’abbattimento degli alberi, ma
purtroppo non potevo fare altrimenti”
"potatori
all’opera e il rumore dei tronchi che cadono sono causa di dolore
profondo per noi”
«I potatori sono all'opera
nel bosco di Montelleri. Il rumore delle seghe e dei tronchi delle
vecchie querce che cado-no mi provoca un dolore pro-fondo». lo scrive
il sindaco di Vicchio Elettra Lorini, che in termini accorati («Credo
di interpretare il sen-tire dei cittadini di Vicchio manifestando un
sentimento di vero e proprio cordoglio per la morte di presenze forti
e vicine che vediamo cadere), da notizia e spiega le ragioni del
radicale intervento di risistemazione nel bosco che so-vrasta il
capoluogo. «Montelleri – aggiunge – non è solo uno degli angoli
più prestigiosi del nostro comune e dell'intero Mugello, è per me il
parco incantato della mia infanzia, lo spazio verde su cui si affaccia
la casa dove sono cresciuta, uno dei più cari luoghi dell'anima».
Poi le spiegazioni: «Dover intervenire co-si drasticamente è stata
quin-di una scelta non solo diffici-le, ma dolorosamente sofferta; Mi
sono vista costretta all’inizio del mio mandato.ad esercitare la
responsabilità di chi amministra assumendo una decisione non più
rinviabile. Pochi giorni dopo le elezioni una brutta notizia: in una
tranquilla mattina senza vento e senza pioggia una vecchia quercia
dalla chioma verdeggiante si ripiega e cade senza segnali premonitori.
Vengo a sapere che nel maggio era caduta un'altra quercia e che nell’anno
passato analoga sorte era toccata ad una loro compagna sul sentiero
dietro il bosco. Mi allerto per chiedere controlli e verifi-che. In
attesa di procedere ad un esame più accurato mi vie-ne consigliato di
interdire la zona, poiché gia ad occhio nudo varie piante manifestano
segnali di instabilità».
Si
effettua un esame fitosanitario approfondito pianta per pianta: «La
diagnosi è pesante: è necessario abbattere 8 piante e procedere alla
potatura delle altre». E si è deciso di intervenire subito «per
consentire la riapertura della viabilità e lo svolgersi della fiera
calda, che avrà nell'area di Montelleri uno dei punti di maggior
richiamo».
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Molto
poetico e sentito questo testo di addio alle quercie di Montelleri da
parte del Nostro Sindaco.
Gli
alberi, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di cura……….sicuramente: “uno
degli angoli più prestigiosi del nostro comune e dell'intero Mugello”
è stato poco curato.
E
qui si entrerebbe in merito alla politica di manutenzione che è l’elemento
caratterizzante di una amministrazione.
Vedremo
all’opera il nuovo sindaco in un settore così trascurato dalle
precedenti amministrazioni:
LA
MANUTENZIONE
“LE
COSE NON E’ DIFFICILE FARLE MA MANTENERLE”
Diciamo
che la partenza non è male: la manutenzione e cura dei Nuovi Giardini
è migliorata, anche se si registra ancora incuria in alcuni
particolari (oggetti abbandonati per settimane dentro le vasche) e
scarso controllo da parte dei nostri Vigili nel far rispettare e nell’insegnare
il rispetto e la cura del bene pubblico (forse sono troppo impegnati
nel far quadrare il bilancio di previsione: previsto un introito di
150.000 € di
multe. Non trasformiamo i Nostri Vigili in “gabellieri”,
ma usiamoli come strumenti di pubblica utilità. Riavviciniamo i
Vigili ai Cittadini).
Per
quanto riguarda Montelleri, dopo lo “sfogo” ci attendiamo ora il
“progetto verde” del nuovo Montelleri.
Un
inciso: se qualcuno sa per conoscenza diretta o per sentito dire che
in qualche luogo d’Italia sia stato distrutto un “VIALE DI PINI”
lo comunichi a questo sito per la proposta di un eventuale gemellaggio
fra paesi…..sciocchi
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