Il principio di funzionamento del sistema supereterodina è
il seguente:
disponendo all'ingresso del radioricevitore, si esegue una miscelazione
del segale modulato, con uno di frequenza e ampiezza fissa.
Nella miscelazione dei due segnali, ha luogo il "fenomeno di
battimento", in cui il risultato è quello di generare
un segnale ancora modulato ma su di una portante di frequenza diversa
da quella della trasmissione (frequenza intermedia). Il fenomeno descritto
prende complessivamente il nome di "conversione di frequenza".
Il vantaggio del sistema supereterodina consiste nel fatto che, modificando
la sintonia d'ingresso, ovvero la frequenza della portante è
possibile modificare parallelamente la frequenza dell'oscillatore
locale, in modo che il segnale modulato abbia sempre la medesima frequenza
portante.
Si chiarisce maglio il ragionamento con questo esempio:
Se supponiamo che un radioricevitore di tipo supereterodina, sia stato
sintonizzato su una portante a frequenza fp = 1000 KHz; in tal caso
si genera una frequenza di oscillazione locale fo = 1467 KHz, per
cui dal battimento risulta:
fo - Fp = 1467 - 1000 = 467 KHz
si supponga poi che il medesimo ricevitore venga sintonizzato
su di un'altra trasmittente, avente frequenza portante di 600 KHz,
in tal caso viene modificata anche la frequenza di oscillazione locale
in modo che si porti a 1067 KHz.
Il risultato del battimento è ancora:
fo - fp = 1067 - 600 = 467 KHz
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