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    2002

    APPELLO

Al Sig. Sindaco

e p.c. ai Consiglieri tutti
del Comune di Bari 

Oggetto: Toponomastica - Via Nicola Pende

Ci rivolgiamo a Lei per segnalare lo sconcerto che deriva dal fatto che nel comune da Lei amministrato, e da noi abitato, vi è una via intitolata a persona che, lungi dal rappresentare il meglio della cultura italiana, è purtroppo passata alla storia per aver infangato il rapporto fra scienza e politica.

Ci riferiamo a NICOLA PENDE, che così viene definito in un qualificato testo di Storia e Storiografia: " Il più autorevole sostenitore della campagna razziale e antisemita del fascismo"(Desideri, Storia e storiografia, ed. D'Anna pg. 648).

PENDE diede avallo e copertura scientifica alla campagna razziale con queste affermazioni: " Il fascismo svolge un' attività positiva, diretta al miglioramento quantitativo e qualitativo della razza italiana, miglioramento che potrebbe essere gravemente compromesso da incroci e imbastardimenti. Perciò stabilisce il divieto di matrimoni di italiane ed italiani con elementi appartenenti alle razze camita, semita e altre razze non ariane".

Tutti noi vogliamo che gli orrori del razzismo non si ripetano, che degli stessi rimanga memoria indelebile nelle nuove generazioni.

Da tempo quotidianamente la Puglia sperimenta la convivenza con popoli di culture diverse.

Le chiediamo perciò, di dare un segnale forte in questa direzione, accogliendo questo appello e cancellando "via Nicola Pende" dalla toponomastica della città di Bari così come è avvenuto nel Comune di Pesche (Isernia).

- Associazione Leonardo Sciascia - Per la riforma della politica
- L' Arca Centro di Iniziativa Democratica
- Comitato per la Costituzione

Bari, 25.9.2000