Illuminazione

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E’ importante considerare che per l’illuminazione dell’edificio e delle opere d’arte in esso contenute (affreschi,quadri,etc...),vengano realizzati impianti che permettano una confortevole visione con un minimo impatto sull’ambiente, in modo cioè da non alterare le condizioni strutturali e/o estetiche ed evitare che, a causa delle sorgenti luminose, si determinino alterazioni delle stesse opere d’arte.
Nella realizzazione degli impianti occorre conoscere le esigenze e le destinazioni d’uso degli edifici, nonché i vincoli imposti dagli Enti di Tutela ( Soprintendenza, Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo ). 
Le principali caratteristiche di un impianto di illuminazione di un edificio storico riguardano:
a- L’illuminazione generale degli interni
b- L’illuminazione delle opere d’arte
c- L’illuminazione esterna e dei particolari
 
L’ILLUMINAZIONE GENERALE DEGLI INTERNI:
Essa dipende essenzialmente dalle caratteristiche architettoniche dell’edificio e dalle superfici che si devono o si vogliono illuminare.Si contemplano tre soluzioni:
-Illuminazione diretta
-Illuminazione indiretta
-Illuminazione mista

Tra le regole dell’illuminazione degli interni bisognerà ancora ricordare che:
-Gli apparecchi di illuminazione devono essere posti in posizioni    raggiungibili per la manutenzione.
-L’orientamento degli apparecchi di illuminazione deve essere indirizzato in modo da evitare fenomeni d’abbagliamento.
-Il livello di illuminamento deve essere graduato in relazione alle esigenze, e sarà maggiore di 300 lux per illuminazione dei particolari e 100-150 lux nei percorsi aperti al pubblico.

L’ILLUMINAZIONE DI UN’OPERA D’ARTE: è determinata dal compromesso fra le esigenze di apprezzamento visivo ed una buona conservazione dell’opera.
Tra le cause di danneggiamento di un’opera d’arte vi sono sia l’energia raggiante, sia l’effetto termico dovuto all’esposizione alla luce.
E’ possibile comunque individuare i livelli di illuminamento raccomandati per una buona conservazione dei materiali che costituiscono le diverse tipologie d’oggetti. 
L’evoluzione tecnologica rende disponibili diverse soluzioni:
- Lampade alogene
- Lampade ad alogenuri metallici
- Lampade al sodio a luce bianca.
Bisogna inoltre tenere in considerazione la resa cromatica delle diverse modalità di illuminamento ( tale classificazione è esplicitata nella norma UNI 10380 ).
Altra soluzione molto efficace è l’impiego di sistemi di illuminazione a fibre ottiche, che permettono di rendere ottimali le esigenze di illuminamento di opere anche molto delicate, evitando il problema del riscaldamento e delle radiazioni.