La rivoluzione informatica...dall'oggetto al soggetto.

A chi gli chiedeva di che colore dovesse essere la prima vettura  modello T, Henry Ford rispondeva. "di qualsiasi colore purchè sia nera!".

Se prima era il consumatore a venire plasmato a misura del prodotto, ora si cerca di adattare il prodotto rendendolo versatile a qualsiasi esigenza del consumatore.

La flessibilità della produzione viene guidata dalle informazioni sotto forma di indagini di mercato al fine di creare oggetti automodificabili.

La personalizzazione dell'oggetto d'uso contro la massificazione, dall'oggetto industriale standardizzato all'oggetto industriale modificato.

Visita il sito della attraverso il "Mini configurator" puoi creare la tua auto personalizzata.

 

...il concetto di funzione deve estendersi non solo alla funzione tecnica, pratica, utilitaria, ma a quella "psicologica "e semantica...

Gillo Dorfles

Cause e origini della crescente domanda di personalizzazione

Alla base di tale potente domanda collettiva stanno alcuni fenomeni diffusi.

Il primo è che la ‘società del  benessere sta passando dall ’era della massificazione omologante a quella focalizzata sull’’individuo (come ha scritto Eugene Beauty: dalla ‘società di massa ’alla ‘società multi-individuale ’ove dominano gli ‘ii ’e non il voi o il noi o il loro...).

Il secondo è che la tecnologia rende finalmente possibile (e a costi bassi) la produzione,la distribuzione e la comunicazione di beni e/o servizi ‘tailorizzati’, sartoriali.

Il terzo è che l ’informatica diffusa consente di processare un numero elevatissimo di dati,tra loro interconnettibili, a costi decrescenti e in tempi ridottissimi.

Il quarto è che solo tramite l’offerta personalizzata sarà possibile al sistema dell’offerta fidelizzare la domanda,specie se i benefit per quest’ultima saranno reali, percepibili e distintivi (e proprio perciò premianti e motivanti).

Il quinto è che il futuro è in ogni ambito destinato ad essere connotato da relazioni ‘person to person ’,a un tempo efficienti (ossia professionali, con standard elevati e controllati)e ‘calde ’(cioè ricche pure di valenze affettive,emozionali,amicali,persino ‘seduttive ’).

L ’ultima certezza riguarda il processo di concentrazione che,determinando una selezione ‘darwiniana ’in moltissimi mercati e ambiti,si fonderà sempre più anche sulla maggior capacità rispetto ai competitor d ’individuare,selezionare,soddisfare i clienti in relazioni alle loro caratteristiche personali (parlando altresì con loro in modo esplicito,continuativo,dialogico e dunque “two ways ”).
 

Estratto dal catalogo della mostra "Personal design, dall'oggetto al soggetto" a cura di Rossella Bertolazzi.

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