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A. Il concetto marsupiale dell'informazione.

Il concetto di marsupio sottintende una metafora per esprimere un doppio livello di comunicare, l'architettura da una parte è veicolo di informazione, dall'altro è generata dall'informazione.

 

 

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B. Architettura come informazione.

 

ESISTO IN QUANTO RAPPRESENTO

Villa Adriana, Tivoli, Roma 126 d.C. 

 

 

ESISTO IN QUANTO FUNZIONO

Gerrit Thomas Rietveld, Casa Schroeder, Utrecht, Olanda 1924.

 

 

ESISTO IN QUANTO INFORMO

Renzo Piano, Centro Nazionale per la Scienza e la Tecnologia, Amsterdam, Olanda 1994-1997.

 

La ricerca architettonica oggi si è spostata sull'immagine, sulla comunicazione. Gli edifici diventano simboli, raccontano una storia, esprimono metafore. Renzo Piano spazia dalla metafora del transatlantico ad Amsterdam fino al coleottero a Roma, Gehry, Hadid, Libeskind puntano, in alcuni casi, alla "storicizzazione" del progetto che  racconta di incidenti ferroviari, terremoti, collisioni tra petroliere.

 

P.S. L'architettura di oggi deve lanciare dei messaggi, è assodato che l'edificio è funzionale.

Ma se questo è vero, perché in galleria, all'auditorium di Roma di Renzo Piano, non ci sono i bagni?

 

 

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C. Concetti derivati dalla pubblicità.

In passato la pubblicità di un prodotto tendeva a descriverne in modo oggettivo le caratteristiche, esaltandone le qualità.

Con l'incalzare del progresso tecnologico, tali caratteristiche sono diventate scontate, le qualità degli oggetti sono omogenee

Oggi non si vende l'oggetto perché è un prodotto migliore di un altro, si vende un'immagine, ciò che quel prodotto rappresenta, un simbolo fortemente legato alla collocazione che esso assume nella società.

 

 

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D. Il concetto di modernità.

La modernità può essere intesa con diverse accezioni, per la storiografia classica essa ha un significato strettamente temporale, per l'architettura il termine o configura l'appartenenza ad un'epoca oppure intende l'avanguardismo, l'essere contro la tradizione culturale.

Per noi rivoluzionari dell'informazione applicata all'architettura, il termine moderno non è un'aggettivazione e non ha neanche un significato cronologico.

Il concetto di moderno è strettamente correlato a quello di crisi inteso come momento di trasformazione, il moderno contiene la risposta alla crisi, trasforma la crisi in valore estetico.

 

 

Una riflessione sulla comunicazione di oggi.

 

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E. La sfida per l'architettura

Dunque il messaggio che l'architettura deve riflettere non è più quello di funzionalità, è più che altro un messaggio iconico che si fa strada attraverso le metafore. Cambia il linguaggio architettonico fatto di immagini; innumerevoli gli esempi di architettura "informatica" dal Kiasma di Steven Holl a Helsinki che mima i nervi ottici del cervello al Guggenheim di Bilbao di gehry che diventa architettura manifesto dell'era della comunicazione.

La Via dei Simboli

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