Questo ristorante appartiene alla famiglia Boscorato dal 1961. La cucina dell’Amelia è una cucina prevalentemente di pesce di cui si rifornisce quotidianamente a Chioggia e la sua impostazione di base è di tipo tradizionale, in quanto attinge gran parte delle proprie specialità dalla cucina veneta. Per venire incontro al gusto della clientela, più esperta e ricercata, sono stati introdotti anche alcuni piatti della cucina “creativa”, che hanno riscosso e riscuotono un grande successo come, per esempio, l’insalata di capesante, funghi porcini e rucola all’aceto balsamico creata in occasione della cena per i sette Capi di Stato al Summit di Venezia 1987.
Oltre ai piatti più famosi dell’Amelia come i risotti di pesce, i bigoli in cassopipa, il baccalà mantecato, ecc. occasionalmente nel suo menù sono presenti ricette storiche come il baccalà in turbante, ricetta del 1600, o il pasticcio di pesce da una ricetta di Cristoforo da Messisbugo adattata ai tempi moderni da Massimo Alberini.
Piatti e cucine differenti per soddisfare il maggior numero di palati senza però mai venire meno alle regole di una cucina fondamentalmente legata alle proprie tradizioni.
Vasta è la scelta dei vini con più di 500 etichette di case non solo italiane ed europee, ma anche californiane, sudafricane, australiane e cilene.
L’Amelia è inoltre nota per due iniziative di carattere culturale il “Premio Amelia” a “A tavola con l’Autore” che vedono premiati esponenti della cultura non solo italiana, ma mondiale quali Sciascia, Biagi, Borges, Chastel ecc.
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