Didascalia della fotografia
Vai alla CartinaITINERARIO 13
Lago di Scanno(925 m.) - Monte Terratta (2208 m.) via valle della Terratta.
DISLIVELLO: 1283 m..
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,00.
PERCORRIBILITA': a piedi. Con gli sci dalla sorgente in poi, a scendere, il percorso č praticabile per sciatori esperti e solo in condizioni di innevamento favorevole.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: percorso incassato dentro una profonda gola sormontata da alte pareti rocciose, come il balzo dell'Aquilone sulla destra orografica, con una intensa copertura di boschi, che caratterizzano i tre quarti del percorso. superati i 1900 m., dopo i ruderi dello stazzo, inizia il tipico ambiente di alta montagna, con vegetazione arborea rada o assente, ghiaioni, forme tipiche di erosione glaciale e inghiottitoi di origine carsica.
DESCRIZIONE: da Scanno si raggiunge la Spiaggetta sul lago, qui, lungo una sterrata, inizia il percorso che costeggia il letto del torrente Terratta fino ad arrivare ad una stretta gola dove inizia il sentiero che, attraversando pių volte il torrente, si inoltra lungo l'impluvio. dopo aver superato una evidente frana, la pendenza si accentua e con ripidi tornanti si sale fino ad un punto di raccolta delle acque che, nella stagione pių secca, risulta inattiva; qui l'acqua fuoriesce in primavera da un cunicolo sifonato che costituisce l'accesso ad una angusta grotta di origine carsica.Superata la sorgente si continua a salire sotto la faggeta con tratti caratterizzati da un andirivieni su brevi tornanti fino ai ruderi dello stazzo, dal quale si segue a sinistra facendo attenzione a non abbandonare il sentiero per la presenza di inghiottitoi che in caso di neve sono poco visibili. Arrivati a 1900 m. di quota, dove la vegetazione arborea lascia il posto, dapprima a quella arbustiva e poi alla steppa montana mediterranea, il bosco che fino ad ora aveva ridotto il campo visivo si apre sull'ampio anfiteatro di quello che era il bacino di alimentazione di un ghiacciaio, qui il percorso pure se segnato si arricchisce di intuizione per l'ascesa fino alla cima della Terratta che lo delimita verso nord ovest.