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Foto sopra le Ciminiere. 

Foto sotto lo stazzo del Carapale.

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ITINERARIO 14

Scanno(1050 m.)-Valle del Carapale(1200 m.) - Valico del Carapale (2064 m.).

DISLIVELLO: 1049 m.

TEMPO DI PERCORRENZA: ORE 3,30.

PERCORRIBILITA' : A piedi. Con gli sci solo in condizioni di innevamento favorevole.

COLLEGAMENTI: n° 14A - Rifugio Monte Rotondo - Stazzo del Carapale. 

ELEMENTI CARATTERIZZANTI: Nel primo tratto il paesaggio è caratterizzato da un bosco originatosi a seguito dell'azione di rimboschimento con pino nero e silvestre in prevalenza, in cui le essenze di latifoglie, il faggio in particolare vanno progressivamente a sostituire le piante di conifere giunte a maturità. Lungo la stretta valle del Carapale la faggeta in purezza o mista ad altre essenze latifiglie è stata percorsa da una valanga ben visibile sulla destra all'altezza dei 1.500 m. Al di sopra della vegetazione arborea sono evidenti i circhi glaciali, all'interno dei quali sono ancora presenti alcuni grossi blocchi di pietra calcarea lavorata, testimonianza dell'opera  degli scalpellini locali che a queste quote nelle cave di pietra, (preta della valle), prelevavano la roccia che dopo la lavorazione, impiegavano per la costruzione dei portali che ancora oggi adornano il centro storico del paese.

DESCRIZIONE: Il sentiero inizia 100 metri dopo la stazione di partenza della seggiovia Collerotondo ed in un primo tratto la costeggia mantenendosi sulla destra prima di inoltrarsi nell'impulvio del Carapale lungo un sentiero ripido e angusto. Dopo una prima fase, in cui la valle sembra chiudersi su se stessa, il panorama si apre ed il sentiero sale seguendo il tipico percorso a piccole curve che sembrano sovrapporsi tra di loro. Con il diminuire della pendenza si attraversa una morena glaciale per raggiungere la stazione di partenza della seggiovia Carapale e successivamente lo stazzo (foto). Superato quest'ultimo si sale sulla destra sotto la faggeta per poi uscire sull'anfiteatro del Carapale che si attraversa lungo due gradoni naturali che conducono al valico. Dal bivio con il sentiero n° 14A grossi blocchi di roccia di calcare si stagliano come pinnacoli lungo il profilo della Serra del Carapale, sono le Ciminiere (foto), che per gli appassionati di arrampicata sportiva possono rappresentare una magnifica palestra naturale inserita in uno scenario incantevole.

 

 

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