Vai alla CartinaITINERARIO 32
Frattura (1275 m.)-Ovile Genzana (1890 m.)
DISLIVELLO: 500 m.
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2,30.
PERCORRIBILITA': a piedi e con gli sci da escursionismo in condizioni di innevamento abbondante, in bici, ed a cavallo;
COLLEGAMENTI: n° 33- Ovile Genzana - Valico della forchetta, n° 35-Fosso Malepasso-Ovile Genzana.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: itinerario che si snoda dal belvedere dell'abitato di Frattura fino ai limiti del punto di distacco della frana che originò il lago. La pista, che interessa buona parte del percorso, si inerpica su lversante occidentale del Monte Genzana attraversando uno dei più consistenti rimboschimenti di pino nero presenti nella zona. La fonte delle Bregnere e quella del Genzana, quest'ultima quasi vicino alla meta, consentono un ottimo refrigerio durante la stagione estiva, quando l'alto grado di insolazione può far diventare faticosa l'escursione. salendo di quota, si apre un interessante panorama a sud dal Monte Godi, fino al Pizzo Marcello, parete scoscesa che chiude a nord la Valle del Sagittario. il percorso diventa impegnativo quando si lascia la strada la pusta sterrata per salire lungo il sentiero, in alternativa si può continuare lungo la pista sterrata con percorso pratico, ma notevolmente più lungo, con il quale si raggiunge l'itinerario n° 35 in corrispondenza del Valico del Genzana, lungo il quale, in direzione nord, si raggiunge ugualmente l'Ovile del Genzana.
DESCRIZIONE: si inizia a salire lungo la pista sterrata dall'abitato di Frattura con una lunga diagonale ed alcuni tornanti nel mezzo della pineta che fanno guadagnare rapidamente quota. Superata la fonte delle Bregnere, il tracciato continua quasi pianeggiante fino all'inizio del sentiero, che si prende deviando a sinistra in corrispondenza di un incassato impluvio. Qui l'itinerario, inerpicandosi per un primo tratto abbastanza acclive, continua lungo il fosso fino a deviare a destra in corrispondenza della fonte del Genzana, qui la zona cacuminale si caratterizza per una serie di dossi rotondeggianti che rendono più agevole la parte conclusiva dell'ascensione.