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Circolare n. 5 del 01.10.2003NEWS488
e dintorni
BANDO
INDUSTRIA-COMMERCIO-TURISMO
Come
preannunciato negli articoli pubblicati nei mesi scorsi, il M.A.P. ha reso
pubbliche con proprio decreto le ulteriori modifiche relative ai bandi della
legge 488/92. In
particolare il M.A.P. ha escluso l'accesso alle agevolazioni del settore
industria e del settore turismo, alle imprese che propongono investimenti
inferiori a 500.000 euro. Fanno eccezione le iniziative promosse nel settore
delle costruzioni e dei servizi reali. Per
queste ultime, infatti, e per le iniziative ammesse al bando 488/92 commercio,
l'esclusione è stabilita per investimenti inferiori a 150.000 euro. Le
modifiche riportate non solo valide per il bando industria. in corso. Il
medesimo decreto, inoltre, prevede l'allargamento della 488/92 commercio agli
esercizi di somministrazione di alimenti e bevande indicati dalla legge n° 287
del 25.08.1991 all'articolo 3 comma 6 lettere c, d e h, di seguito riportati: 1.
esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nell'interno di
stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime; 2.
esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande,
(ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari); 3.
esercizi per la somministrazione di bevande, compresi i generi di pasticceria e
gelateria, e di prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed
esercizi similari); 4.
esercizi realizzati nei mezzi di trasporto pubblico. Per
gli esercizi di cui ai punti 2 e 3, deve essere prevalente l'attività congiunta
di trattenimento e svago. Le
imprese di somministrazione per accedere ai contributi della legge 488/92, oltre
a soddisfare i punti di cui sopra, devono rispettare una delle condizioni sotto
elencate: -
aderire a catene commerciali anche in forma di franchising; -
avere ottenuto marchi di qualità del servizio e/o tipicità dell'offerta
gastronomica rilasciati o attestati da camere di commercio, regioni o province. BANDO
AMBIENTE
Tale
bando rappresenta secondo le intenzioni del Governo una "chiara scelta
politica volta a scardinare la convinzione comune secondo la quale tutela
ambientale e sviluppo imprenditoriale siano obiettivi necessariamente
contrapposti" Il
bando dispone di risorse nazionali ed europee per un importo pari a
309.874.139,45 Euro, tali risorse sono ripartite tra i temi in cui si articola
il bando. Rifiuti
pericolosi 30.987.413 Rifiuti
non pericolosi 20.6583275 Risorsa
idrica 51.645.689 Energia
51.645.689 Multisettore
154.937.069 Questi
temi rappresentano anche le 5 distinte graduatorie in base alle quali verranno
erogati i contributi, la posizione in graduatoria sarà determinata in base alla
percentuale di miglioramento ambientale ottenuto. A tali fondi possono accede le imprese manifatturiere, estrattive, di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica e le imprese fornitrici di servizi reali che intendono promuovere un programma di investimenti a finalità ambientale con spese complessive comprese tra: 300.000 e 25.000.000 Euro. La 488 Ambiente può essere utilizzata solo per unità produttive ubicate nei territori dell'obiettivo 1 e riguarda programmi rivolti esclusivamente all' ammodernamento di unità produttive già esistenti. Le
agevolazioni concedibili consistono in un contributo in conto impianti nella
misura del 40% + 12% in Calabria e del 28% + 12% nelle altre regioni. I
termini di presentazione della domanda saranno definiti nei prossimi giorni e si
prevede il bando che possa restare aperto per due o tre mesi. Si
prevede l'apertura del bando straordinario 488 ambiente entro la metà del mese
di ottobre, e precisamente dal giorno successivo a quello di pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale del decreto emanato dal Ministro Marzano lo scorso 19
settembre. Verrà
data immediata notizia dell'apertura ufficiale del bando, che vedrà interessate
le imprese operanti nei settori manifatturiero, estrattivo, di costruzioni, di
produzione e distribuzione di energia elettrica e di fornitura di servizi reali,
ubicate nelle zone appartenenti all'obiettivo 1. 300
milioni di euro, distribuiti nei 5 temi in cui si articola il bando, saranno a
disposizione per finanziare parte significativa degli investimenti ammessi,
mirati al miglioramento della sostenibilità ambientale. Ricordiamo
che le imprese richiedenti, alla data di presentazione della domanda, dovranno
essere già costituite, iscritte al Registro delle Imprese e trovarsi in regime
di contabilità ordinaria. Il bando si chiuderà, improrogabilmente, il 23 gennaio 2004. |
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