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Il pascolo d’alta quota
in realtà è un biotopo naturale-umanizzato, occupa superfici molto
vaste e le sue origini sono remote e solo in parte naturali, infatti subisce
un’interferenza antropica talora pesante e prolungata all’intera stagione
vegetativa. Gli estesi pascoli primari dei Monti Sibillini formano un
frammentario biotopo di grande importanza floristica.La diversa natura del
suolo, l’esposizione dei versanti e il livello di alterazione dovuto al
pascolamento estivo delle greggi determinano situazioni difformi per
copertura vegetale e per qualità della stessa dotazione floristica. Il
gruppo floristico dominante è rappresentato dalle graminacee. |
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