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La nostra storia

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Logo della banda. Al centro lo stemma del nostro paese che costituito da una Torre di marrone rossiccio, merlata alla guelfa, sostenuta da monte di 3 cime di colore verde moventi dalla campagna di colore verde. Campo celeste. Tutta quest'immagine e all'interno di un ovale che a sua volta è dentro uno scudo sovrastato da una corona a cinque palle. Intorno a questo stemma un cerchio formato dalla scritta, di colore azzurro e bianco (i nostri colori sociali) associazione banda musicale di mompeo. La nostra storia

 

    La Banda nasce, nel 1912, come Società Filarmonica di Mompeo per opera del Prof. Alessandro Costa, che nei primi anni di questo secolo si era trasferito a Mompeo. La Banda era formata da circa 30 elementi, che si ritrovavano due volte a settimana presso San Nicola per le prove di musica, e accompagnava tutte le feste paesane.   Dopo l’intervallo dovuto alla grande guerra del 15-18, riprese la sua attività suonando anche per le feste locali dei paesi vicini.

Foto in primo piano del maestro Alessandro Costa. Calvo barba e baffi bianchi. Cravatta scura leggermente allentata , su una camicia bianca con il collo sbottonato. Sotto il cappotto si intravede il bordo del collo di un agiacca scura.

Alessandro Costa nacque a Roma nel 1857: ricordava bene gli avvenimenti che seguirono la "presa di Roma". Frequentò le scuole tecniche ma lo si può considerare un vero autodidatta, perché attraverso anni di studi severinel campo dell’arte, della filosofia, dell’astronomia ecc., acquisì una vasta, profonda, non comune cultura. Conosceva bene le lingue inglese, francese, tedesco, oltre il latino, il greco, il sanscrito e l’ebraico. In gioventù si applicò particolarmente alla musica.Fu professore di armonia e contrappunto al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Introdusse a Roma la musica di Bach e fondò la società di J.S.Bach. Fece parte del mondo artistico e culturale romano dell’epoca, insieme a Sgambati, Pascarella ecc. : D’Annunzio lo ricorda nel "Trionfo della Morte", con il nome di Alessandro Memmi. Scrisse musica da camera, lieders, cantate e oratori ("La Leggenda dell’anima"- cantata-; "La suite in re" per violino e piano; alcuni Lieders eseguiti a Berlino; "Ouverture selvaggia" ecc.) che diresse in Italia e Germania. Nel 1904, ancora giovane, si ritirò a Mompeo, presso la sorella e si dedicò completamente agli studi, specie filosofico-religiosi.

Qui accanto il socumento con il quale si istitui la Società Filarmonica di Mompeo con a presidente il maestro Costa. Personaggio che fu assai sensibile ai bisogni della popolazione mompeana e si adoperò come potè per migliorare il livello culturale , insegnando ai giovani e istituendo una Banda Musicale che diresse per moltissimi anni, che ebbe a quei tempi un vero successo. Egli stesso scrisse molte delle semplici marce che poi allietavano le feste non solo di Mompeo, ma anche dei paesi vicini. Pubblicò alcuni libri: "Filosofia e Buddismo" ed. 1913; "Di una possibile futura religione" ed. 1924; "Il Budda e la sua dottrina" III ed. 1932; " Il pensiero religioso di Arturo Schopenauer" esposizione critica ed. 1935; "La meta della vita di Dante - Goethe - Schopenauer - Wagner e Leopardi" ed. 1938. La Banda Musicale cessò l’attività con l’inizio della seconda guerra mondiale e nel frattempo, Alessandro Costa, moriva a Mompeo nel dicembre del 1943.

Documento di socio onorario della società filarmonica di Mompeo, datata 20 ottobre 1912.

Prima foto della banda che risale al 1912. La foto è sbiadita ai lati, e abbastanza sgranata per il resto. Tutti i componenti della banda sono schierati in piedi su tre file disordinate. Tutti indossano un cappello con visiera. Al centro il suonatore di grancassa. In prima fila ci sono i ragazzi. Guardando la foto a sinistra i ragazzi con i clarini, mentre a destra quelli con i bombardini o fricorni. Il maestro Costa, guardando sempre la foto,  è a destra in ultima fila.

La prima foto della banda che risale al 1912

La foto è stata scattata nel 1924 durante la processione del santo patrono del paese, Sant'Egidio. La banda è in testa alla processione , dietro il sacerdote  seguiti dalla statua deòl santo portato a spalle dai fedeli, al seguito il resto dei paesani. Tutta la processione si svilupppa, guardando la foto, dal basso a sinitra e finisce al centro della foto. Sulla destra in alto della foto, si intravede un lato del palazzo baronale.

Nel 1924 durante la processione di settembre.
Nel 1951 si ricompose sotto la direzione del Maestro Pizzuti, autore di diversi brani che tuttora la Banda esegue. Cessò nuovamente l’attività nel 1960.

Nella foto al lato la Banda nel 1955

Foto della banda nel 1951. Tutti gli elemnti sono in piedi in ordine sparso e ognuno ha in mano il proprio strumento.
La foto è a colori e risale al 1974. Disposta su due file, la prima in piedi con al centro il maestro Li Puma. La seconda fila in piedi su di un muretto. Tuuti indossano una casacca rossa con un berretto cilindrico con visiera.

La banda in una foto del 1974 con una rappresentanza delle majorettes.

Nel 1969, il Parroco Don Dante ricostituì il Complesso Bandistico denominandolo "Banda San Giovanni Bosco" sotto la direzione del Maestro Li Puma. In questo periodo la Banda Musicale fu affiancata da un gruppo di majorettes che accompagnava le esibizioni della Banda con il rullo dei tamburi.

 

Dopo alterne vicende nel 1978 riprese la sua attività, come "Banda Folcloristica di Mompeo" sotto la direzione del Maestro Silverio Piagnarelli. Fu questo un periodo veramente florido la Banda, infatti, vantava un organico di più di 40 elementi ed un gruppo di majorettes. Dopo un periodo di lento declino, nel 1991 la Banda cessò di nuovo la sua attività. Così Mompeo rimase senza Banda e per le feste civili e religiose locali erano chiamati altri complessi bandistici.

Questa è una foto della banda che risale al 1981, disposti su tre file. Nella prima, in ginocchio, ci sono le majorettes in tenuta estiva con camicetta bianca e al collo un nastrino blu annodato a fiocchio e gonna blu chiaro, tutte hanno lo stendardino con lo stemma del paese. L aseconda fila in piedi e la terza sempre in piedi ma su di un muretto, il resto della banda, tutti indossano una camicia azzurra e un berretto con visiera di colore blu scuro.

Il gruppo delle Majorettes e la banba in una foto del 1981

n questa foto la banda è all'interno della chiesa del paese, durate il concerto dell'epifania del 1996. Disposta su tre file a semicerchio, sono schierati davanti all'altare maggiore dandogli le spalle.Sono tutti in piedi mentre la gente applaude.

Il concerto dell'epifania, nella chiesa della Santissima Natività del nostro paese, nel gennaio 1996

Fu proprio il veder sfilare per le vie del paese altre Bande che suscitò negli animi, sia della popolazione, sia degli ex musicanti un senso di rimpianto per la fine della propria Banda che vantava decenni di storia. Questa fu la molla che spinse un gruppo di ex musicanti, nel 1993 a ricomporre la Banda. Nel febbraio 1994 fu affidato l’incarico di Direttore artistico al maestro Giancarlo . Nel 1995 la Banda diviene un’associazione legalmente riconosciuta denominata "Associazione Banda Musicale di Mompeo", che oggi comprende un organico di 40 elementi, un gruppo di 21 majorettes e una scuola di musica che accoglie ragazzi fin dai 7 anni di età.

Questa foto ritrae un ex musicante seduto sugli scalini difronte alla nostra sala musica. Sulla sinistra due bambini che lo guardano. Ai sui piedi una  musicante con il suo trumento (un clarinetto), sulla destra con lo stendardo della banda un giovane della banda. La foto è in bianco e nero.

Ieri e oggi legati dalla musica

Negli ultimi tre anni la Banda, grazie anche al maestro Giancarlo, ha registrato notevoli progressi dal punto di vista artistico musicale, annotando nel suo repertorio brani classici e moderni con varie difficoltà tecniche, arricchiti dalle fantasiose coreografie delle majorettes. Ha istituito il Concerto dell’Epifania che il prossimo gennaio 2001 giunge alla sua settima edizione. Ha partecipato a numerosi Raduni Bandistici e a Feste della Musica riscuotendo consensi ovunque. La Banda di Mompeo svolge la sua attività anche al di fuori dei confini regionali.

In questa foto, in bianco e nero , ci sono posate su di una pancauna tromba e un fricornino, per la loro posizione (la campana dell'uno è posta difronte all'altra) sembra che si godano un riposino dopo un concerto.

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