webzine di cultura sarda
numero uno
CONDAGHE...
Così
come i condaghes sono i primi
documenti redatti in sardo volgare... questa rubrica ospiterà
i classici della cultura sarda...
Iniziamo
il nostro percorso su condaghe alla riscoperta della letteratura sarda...
in questo nostro cammino vagando per biblioteche la nostra scelta è
caduta su Grazia Deledda, perché???
I motivi potrebbero essere molti, non ultimo il fatto che è
stata un premio Nobel per noi...ma
soprattutto perché
è riuscita
a diventare un' eroina in un campo, quello della letteratura e dell'arte in
genere, monopolizzato sino a quel momento dal cosiddetto "Sesso
forte"... Le uniche scuole che frequentò
regolarmente furono le elementari,
dopodiché si
abbandonò ad
una serie di letture, Dumas, Balzac, Hugo....alimentando un disordinato
romanticismo che si rispecchia nelle sue opere giovanili......La sua successiva
formazione avviene soprattutto grazie all'ambiente nel quale si trova a vivere,
accanto ai servi pastori, ai garzoni delle fattorie, alle massaie... comincia
l'influenza verista e sull'esempio del Verga anch'essa si trova a rivivere nei
suoi romanzi la vita dei suoi conterranei...
"Anche quella
notte, dunque, Paulo si disponeva ad uscire. La madre, nella sua camera attigua
a quella di lui, lo sentiva muoversi furtivo, aspettando forse, per uscire,
ch'ella spegnesse il lume e si coricasse..."
Con
questa frase ha inizio il romanzo
"La madre", opera che occupa un posto di particolare rilievo
soprattutto per la ricchezza psicologica dei personaggi......Paulo giovane
parroco di Aar, paese sperduto tra le montagne, è
il protagonista assieme alla madre
di una vicenda che vede intrecciarsi passione e sentimenti in un contesto dove
realtà e immaginazione finiscono per confondersi. Paulo combattuto tra fede e
passione, passione e desiderio verso Agnese, conduce la sua battaglia tormentata
dal giuramento verso Dio e il suo desiderio verso una vita terrena.....Solo dopo
un agitato percorso interiore e grazie al sacrificio finale della madre, eroina
e vittima allo stesso tempo, Paulo riuscirà a salvarsi.
Il
pensiero del peccato, il senso della dannazione invade tutte le scene e vi
infonde uno spavento demoniaco...
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