webzine di cultura sarda

numero uno

 

 

 

 

 

 

 

CONTUS

Affinché la memoria non scordi ciò che la natura le ha insegnato attraverso secoli di storia... perché il passato non bruci come un fuoco che arde le radici di un albero...

Sedute al limitar del focolare, le donne iniziavano a raccontare.....raccontavano quello che avevano sentito dalle loro madri, che a loro volta avevano sentito per bocca delle proprie...cosi' dalle notti  dei tempi, aggiungendo sempre qualcosa di nuovo sino a giungere al punto in cui realta' e finzione costituivano un tutt'uno......

 

IL DIAVOLO << S'AREMIGU >>

Una volta, un gran signore di bella presenza, alto e ben fatto, pieno di cortesia, andò in una casa dove erano tre ragazze, una piu' bella dell'altra, ma povere. Facendo finta di essersi innamorato, chiede in sposa la sorella più  grande, la copre di gioielli e di regali, la sposa e la porta in un paese lontano, in una casa bella, con domestiche, domestici e ricchezze di ogni genere. Le mise in fronte una rosa bianca candida, di carta di seta, con la raccomandazione di non toglierla mai, perché quello era il suo desiderio.

Nello stesso tempo, le ordinò di non aprire fra le camere una porta che le fece vedere. La vita coniugale procedeva bene, tranquilla e felice, finché la sposa, divenuta triste, stanca ed annoiata, un giorno pensando al mistero della porta proibita, provò il desiderio di aprirla......non vi dico cosa provo' nel vedere il marito trasformato in diavolo che lavorava con gli altri diavoli a fondere la pece, in caldai grandi messi a bollire su grandi fuochi... Terrorizzata, chiuse la porta e scappò verso casa sua... La disgrazia volle che il marito al ritorno si accorgesse che la rosa si era ingiallita ed avvizzita per il calore e, capito il tradimento, prende la moglie e la butta dentro l'inferno.

Passa molto tempo, un giorno torna a casa dei suoceri, facendo sapere, disperato, la morte della moglie, avvenuta per disgrazia. Chiede e gli concedono la mano della seconda figlia. arrivati a casa, anche a questa mette la rosa bianca in fronte e le raccomanda quanto aveva raccomandato all'altra; ma anche questa, un giorno, aprì la porta proibita e il marito le fece fare la fine della prima.

Ritorna a casa dei suoceri raccontando la disgrazia e chiedendo, nel contempo, in sposa la terza figlia... Parte con lei alla volta della propria casa, ivi giunto ripete il rituale seguito con le mogli precedenti...

Un giorno però, questa, più  furba delle altre, si leva la rosa dalla fronte e apre la porta proibita... Che spavento... dietro la porta si apriva la voragine dell'inferno: voci, pianti, grida disumane... fuochi che ardevano e schiere di demoni che si rincorrevano e si picchiavano l'un l'altro, in mezzo a questo marasma vide le sorelle che credeva morte...

Chiusasi la porta alle spalle si rimette la rosa in fronte e si mostra triste alla vista del marito... Spaventato ed affettuoso, le domanda cosa avesse, lei risponde di aver fatto un cattivo sogno e cio' le procurava ansia per i suoi genitori che stavano andando male... chiese se poteva mandar loro un po' di roba. Accetta contento e le dice di preparare una cassa grande, con cibarie, vestiti e tutto ciò ch'essa desiderava.

La giovane moglie prepara una grande cassa, apre la porta proibita, prende la sorella maggiore, la mette dentro la cassa raccomandandole di non muoversi finche' non sia giunta a casa della madre. Dopo aver preparato tutto, chiede al marito se può fare il viaggio, caricatosi la cassa sulle spalle corre come il vento e consegna la cassa ai suoceri, dopodiché ritorna alla propria abitazione.

La ragazza arrivata dai propri genitori, vien fuori dalla cassa e racconta loro ciò che le era accaduto...

Trascorre un po' di tempo... la giovane moglie ridiventa triste... dice allo sposo di essere nuovamente in pensiero per i suoi e gli chiede se può portar loro un altro pochino di roba, il marito l'accontenta e ripetuto il rituale, mette dentro la cassa l'altra sorella e fa partire il marito...

Arriva la sua ora, prepara il terzo viaggio, sempre con la stessa scusa e raccomanda al marito di farlo entro la notte e di svegliarla al ritorno. Questa volta entra lei stessa nella cassa, giunta a casa del padre, le sorelle prendono rosario ed acqua benedetta e la gettano sopra il demonio... Al tocco del rosario, il diavolo comincia a scalpitare e lancia lingue di fuoco... fugge come il vento... furioso per il tradimento e per aver perso tre anime, che aveva tentato di guadagnare per il suo regno...

prima pagina       pagina precedente      archivio   e-mail