LA CHIESA DI SANTA MARIA IN RECLAUSO
Questo monumento che gode dell’intero paronama del paese, è dedicato al
Beato Domenico Spadafora. Egli, nobile padre siciliano di Randazzo arrivò a Montecerignone il 15 settembre 1491 e diede subito inizio
alla costruzione della chiesa del Convento (ora abbandonato e inaccessibile)
situata alla periferia del paese. Tale edificio venne inseguito consacrato
nel 1498 dal Vescovo Marco Vigerio di Savona. Ventiquattro anni dopo, in seguito
all’ampliamento della chiesa di Santa Maria in Reclauso (1893) i religiosi
pensarono di trasferire i venerati resti. È infatti straordinario potere ancora
oggi osservare l’artistica urna contenente il corpo intatto del Beato Domenico
Spadafora, esposto alla venerazione continua dei fedeli e devoti pellegrini dai
più lontani paesi del Montefeltro. All’interno della Cappella del Rosario è
possibile ammirare un arco a tre facce intagliate in pietra di San Marino. Davanti al santuario sorge un monumento che rappresenta la figura del Beato
Domenico in cui, lo scultore Canzio Bardozzi ha saputo trasfondere un sentimento
profondo e una spiccata grazia sia nell’espressione del Beato Del Beato che
nel susseguirsi delle allegorie in rilievo simboleggianti i più salienti episodi
della sua vita.
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