Università degli studi di Roma "La Sapienza" prima facoltà di Architettura Ludovico Quaroni,corso di progettazione architettonica assistita concorso per la nuova stazione di Firenza;Zaha Hadid |
Tra i vari architetti contemporanei ho scelto di illustrare un progetto di Zaha hadid perche credo che rappresenta la massima espressione di informatizzazione dell' architettura. La maniera con cui lei e i suoi collaboratori plasmano la materia con supporti di modellazione tridimensionale è estremamente ricca e affascinante. L'estremismo verso il decostruttivismo di Zaha non è sempre apprezzato dai più scettici, che trovano la sua architettura un esagerazione.
Tra i concorsi svoltisi di recente in Italia i più importanti sono stati quelli per le nuove stazioni ad alta velocità. Per quanto riguarda la città di Firenze il progetto uscito vincitore è stato quello di Foster ma credo che meritino un grande riconoscimento le tavole fatte dallo studio Zaha Hadid; a mio parere uno dei progetti più belli usciti ultimamente dallo studio.
Il progetto mira a creare uno spazio evento di scala urbana, manifestando alla quota della città ciò che avviene 25 metri sotto terra. da qui la decisione di creare una faglia nel terreno, che rivela tutta la complessità interna della stazione.
La faglia è articolata come una frattura tettonica (quasi fosse il risultato di un processo di rigonfiamento e poi di frantumazione del terreno), il che genera tagli e fronti variamente orientati e rilevati.
La profonda spaccatura connette i due ingressi alla stazione e raccorda i salti di quota dell'area dovuti alla configurazione tettonica. L'andamento della faclia accompagna i movimenti degli spazi verso il basso, offrendo una vista spettacolare ai passeggeri in arrivo alla stazione.
La fluidità è il carattere che il linguaggio architettonico intende esprimere, poichè è la fluidità del movimento che informa tutte le scelte progettuali compiute. Anche la geometria degli spazi, la successione delle curve e delle parti rettilinee, riflettono le traiettorie che gli utenti della stazione compiono muovendosi al suo interno.
Tutti i passeggeri e i visitatori convergono sui due grandi atri di ingresso, alle estremità della stazione. Dei ponti collegano i due ingressi all'area più bassa. Dei ponti collegano i due ingressi all'area più bassa dove si trova la biglietteria. Le piattaforme sono collegate con una serie di rampe. Uno studio particolare è stato dedicato allo studio dell'acustica.