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Tradizioni
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Non tutti i giovani sono interessati a praticare quest'attività
artigianale soprattutto perché aspirano, giustamente, ad
ottenere un lavoro più remunerativo. Negli anni passati vi
era richiesta di manufatti, oggi questa è diminuita
notevolmente. La vendita dei prodotti viene effettuata dallo
stesso personale per cui non sempre è facile trovare gli
acquirenti interessati. Le lavoratrici hanno anche parlato del
fascino di quest'attività ; per la realizzazione di un
tappeto ci vuole molta creatività , inventiva e, prima di
produrre sul telaio un manufatto, è necessario preparare la
realizzazione di un grafico da seguire.Le origini sono remote e
sconosciute, forse vecchie quanto lo stesso villaggio. L'unica
cosa inconfutabile è che ne ha segnato palpiti e ritmi
quotidiani.
L'I.S.O.L.A. è l'Istituto Sardo Lavoro Artigianato e a
Sarule ha sede in località Filiseo. Fondata nel 1978, la
cooperativa da tale periodo vuole salvare la tradizione
artigianale del tappeto. I tappeti vengono realizzati con
diversi tipi di telaio. Quello presente a Sarule, il telaio
verticale, è di antica origine e oggi viene usato in
pochissimi paesi della Sardegna (Sarule, Tonara, Nule). E' un
telaio manuale, formato da due ante che servono a reggere i subbi
(cilindri di legno o di ferro sul quale viene avvolto l'ordito per
essere portato al telaio) del liccio (costituito da una serie di
maglie verticali, tese in cima e in fondo da due aste orizzontali
(licciole) che funzionano come organo di comando per alzare e
abbassare i fili di ordito, a tempo opportuno per il passaggio
della navetta, attraverso la bocca di ordito e quindi l'inserzione
della trama). Il tappeto tradizionale di Sarule è sa
Burra decorata con tessiture chiamate Puzzoneddoso
e Calichese.La dimensione standard è di 2x3.
Altre decorazioni di sa Burrasono: sa Ciai,
sas Codas, sas Ciais cuss'oru seccau, sa
Pandela, sas Rosas. Le altre tipologie di
tappeto più note sono: su Missegnore, sa
Cavalcata, Uccelli e Chiavi.
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