Perché Celiachia

Perché la Celiachia deve essere più conosciuta!
La Celiachia consiste in un'intolleranza alimentare permanente al glutine, una proteina contenuta in alimenti come il frumento, la segale, l'avena e l'orzo. Nelle persone affette da Celiachia, questi alimenti provocano una reazione auto-immunitaria, che danneggia gravemente la mucosa dell'intestino tenue, che normalmente permette l'assorbimento delle sostanze nutritive.

E' una "malattia" estremamente diffusa ( anche se non é una malattia, ma un modo di alimentarsi ): le ultime statistiche parlano di un caso su 100;
e almeno una persona su cinque non sa di esserne affetto!
Gli adulti, in qualche modo, la possono dominare; per i bambini c'è poco da fare.

Ho pubblicato recentemente un primo libro (Maledetto Glutine! - Il Vangelo della Celiachia, spiegazioni & ricette della spagnola Alma Rodriguez (per corrispondenza in Libreria Blu e nelle migliori librerie) e si possono avere chiarimenti contattando la benemerita

Associazione Italiana Celiachia (AIC)
Via Picotti, 22 - 56100 Pisa - Tel. e Fax 050 580939

Anche se non sono celiaco (almeno credo!), mi sono iscritto a questa Associazione e attivato per dare una mano! .

Non sono un esperto di questa malattia, quindi riporto volentieri alcuni brani tratti dall'autorevole rivista TEMA FARMACIA (dicembre 1999). Nell'articolo scritto dalla farmacista Monica Greco, si legge fra l'altro:
"La Celiachia si manifesta in prevalenza nei primi due anni di vita e abitualmente nel secondo semestre; in genere qualche tempo dopo l'inizio della somministrazione di cibi contenenti glutine (farine e biscotti a base di frumento, decotti di orzo, pastine), ma può iniziare anche più tardivamente o nell'età adulta. I sintomi più comuni nel bambino sono i seguenti: diarrea cronica, con feci generalmente abbondanti, sfatte e poco colorate; espansione addominale; perdita di appetito; vomito; mutamenti del comportamento, quali irritabilità o apatia; perdita di peso o arresto della crescita; ipotonicità della muscolatura e assottigliamento del pannicolo sottocutaneo.
Se la diagnosi e la cura sono tardive, si manifestano stati di carenza nutritiva importanti, con anemia, difetti vitaminici, carenze di proteine nel sangue, di grassi, di calcio, di ferro e di altre sostanze. L'intestino è la sede principale dei danni indotti dal glutine, ma anche altri organi possono essere interessati."

Negli adulti, o nei bambini più grandi, la malattia tende a presentarsi con sintomi meno tipici. Debolezza muscolare, dolori ossei, tendenza alle fratture, alterazioni cutanee, afte, anemia, sono solo alcuni dei sintomi che si possono manifestare. Poiché questi sintomi sono comuni a molte altre patologie, la Celiachia sfugge spesso alla diagnosi.
Si è accertato che più della metà delle donne affette da Celiachia soffrono di disturbi del concepimento e della riproduzione, come ritardo dello sviluppo puberale, infertilità, aborti ripetuti, impossibilità di allattamento. Si stima che dal 5 al 7% delle donne non fertili siano celiache non diagnosticate.
Questi problemi si possono migliorare notevolmente con una dieta antiglutine, dato che il miglior trattamento oggi disponibile per la Celiachia è l'eliminazione totale dalla dieta di tutti gli alimenti contenenti glutine.

EROGAZIONE di dietetici senza glutine

I pazienti celiaci hanno diritto all'erogazione gratuita di alcuni prodotti dietetici senza glutine. Lo stabilisce il decreto ministeriale 1 luglio 1982 relativo all'assistenza sanitaria integrativa in forma diretta, che prevede il seguente elenco di stati morbosi per i quali è ammessa l'assistenza sanitaria mediante l'erogazione di prodotti dietetici:

  • errori metabolici congeniti quali fenilchetonuria, leucinosi, galattosemia;
  • fibrosi cistica del pancreas;
  • morbo celiaco.

Queste forme devono essere accertate e certificate da strutture ospedaliere o universitarie; sulla base poi di tali accertamenti, gli uffici competenti dell’unità sanitaria locale autorizzano la prescrizione dei prodotti occorrenti (soltanto i dietetici il cui protocollo di registrazione presso il Ministero della Sanità ne giustifichi l’impiego in quella particolare forma morbosa) per un fabbisogno di volta in volta non superiore ai 30 giorni.
Per ottenere gratuitamente i prodotti dietetici senza glutine, i pazienti celiaci devono tuttavia attenersi a una prassi che non è uniforme su tutto il territorio nazionale. Sono infatti le singole Regioni a stabilire le modalità di distribuzione e di valutazione del fabbisogno mensile.

Paura, paura! D'altra parte, io sono dell'idea che sia meglio conoscere i pericoli piuttosto che nascondere la testa sotto la sabbia! Sempre lo stesso articolo di TEMA FARMACIA presenta una Tabella in cui sono sintetizzati i consigli utili per migliorare la situazione alimentare, non solo dei celiaci! E' meglio del previsto!

SCHEMA DIETETICO

  • cereali permessi: riso, farina, amido di riso, farina di mais, polenta, maizena, popcorn preparati in casa, grano saraceno, soia, tapioca, miglio, fecola di patate e i preparati a base di questi ingredienti;
  • cereali vietati: frumento, segale, orzo, avena, farro, malto e i preparati a base di questi;
  • dolci permessi: marmellata preparata in casa, miele, zucchero e dessert con gli ingredienti permessi;
  • dolci vietati: biscotti o torte con tracce di glutine, gelati, marzapane, caramelle confetti, gelatine, canditi, gomme da masticare; (basta! É un massacro. - R.R.)
  • latticini permessi: latte, formaggi, panna fresca, yogurt naturale;
  • latticini vietati: formaggi fusi, formaggini, yogurt al malto e cereali, panna montata;
  • carni permesse: tutti i tipi, purché non condite con salse addensate con farine o impanate;
  • carni vietate: insaccati tipo mortadella, würstel, salame, zampone, salsiccia, hamburger;
  • condimenti permessi: olio di oliva, arachidi, mais, soia, girasole, burro, lardo, strutto;
  • condimenti vietati: margarina, olio di semi vari o di germe di grano;
  • bevande permesse: caffè, tè, camomilla, tisane, bevande analcoliche, vini rosso, bianco e spumante;
  • bevande vietate: surrogati di caffè e altri a base di orzo, segale, avena, malto, birra, whisky, vodka, succhi di frutta preconfezionati.

Naturalmente questo è uno schema alimentare che riguarda i celiaci e non entra nel merito se sia meglio essere vegetariani o no!

Il dott. Herbert Rainer, nel suo articolo "La celiachia, generalità e patogenesi" (MF - Medicina funzionale - 2-2000) ci permette di conoscere alcuni dati della malattia nel mondo.

Epidemiologia
La prevalenza è molto variabile, da paese a paese e in base al tipo di screening; ovvero se fatto sulla popolazione asintomatica o su pazienti sintomatici già diagnosticati. E' molto alta in alcune località dell'Irlanda, in Finlandia, un po' meno in Norvegia e Svezia, mentre è bassissima in Danimarca. Da notare che in Danimarca il consumo di glutine è di 40 volte inferiore rispetto alla Svezia.
In Finlandia è stato notato un aumento di 10 volte dell'incidenza tra gli anni 1975 e 1994, anche se in parte tale incremento può essere dovuto alla maggiore accuratezza diagnostica.
In pazienti sottoposti ad esame endoscopico ambulatoriale a Londonderry la malattia celiaca era altissima, ovvero dell'1,6%, cioè un caso su 63. (!)....
.....In Inghilterra si è visto che l'allattamento materno protratto ed una più tardiva introduzione del frumento nell'alimentazione riduce significativamente l'incidenza della malattia celiaca. E' una malattia rara nei paesi dove ci si ciba soprattutto di riso, come in india; mentre compare con frequenza uguale negli inglesi e negli indiani che vivono a Londra; è rarissima in Africa nera, assente in Cina e nelle isole dei Caraibi.

Il mio consiglio è quello di non preoccuparsi prima di aver verificato seriamente se ci sono in famiglia persone "sospette". E' sempre meglio sapere...

Ricordo che in Maledetto Glutine! - Il Vangelo della Celiachia, spiegazioni & ricette della spagnola Alma Rodriguez (per corrispondenza in Libreria Blu e nelle migliori librerie) si possono trovare notizie, ristoranti, ecc. … aggiornati alla situazione italiana.

Altre pubblicazioni a cura dell'Associazione Italiana Celiachia:

Il libro bianco della celiachia €9,80
Celiachia e diabete €9,80
Salute che ricette! €9,80