Ballata del fanfero - Trilogia/2
Un dí di mezza estate fui stregato
da un dio che ama dare a noi mortali
il gusto dubbio di giocar con lui.
Recita da due lustri con un altro
che, se lo nutre, pure lo consuma;
e l’amor mio, che adoro sommamente,
non sa decider chi dei due tenere.
Ma quale dio s’appaga d’un sol suddito?
In piena comunione vorrei pascerlo;
e intanto soffro ed offro, per falsar
nella memoria il primo mio miraggio.
Son proprio il fanfero, e son di coccio!
Lonigo, li domenica 27 settembre 1998
Emilio Colombo
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