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"Vie libere", maxi-operazione

Roma 14 Mar - Più di 1500 arresti nell'ambito del programma del ministero degli Interni per combattere la criminalità organizzata. Nell'ambito della maxi-operazione in tutta Italia denominata "Vie libere".

Si è conclusa, su direttiva del Ministro dell'Interno Pisanu e coordinata dal dipartimento di Pubblica Sicurezza, l'ottava fase dell'Operazione Vie Libere contro la criminalità diffusa e i fenomeni di illegalità quali la prostituzione, l'immigrazione clandestina e il traffico di stupefacenti. L'operazione della Polizia di Stato, che ha coinvolto 30 Province di 18 Regioni ha portato all'arresto di oltre un migliaio di persone.

L'ottava fase dell'operazione "Vie Libere" è stata rivolta, in particolare, al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti all'interno e all'esterno di discoteche e di altri luoghi di aggregazione. Inoltre, i controlli, operati anche su strade e autostrade con il concorso della Polizia Stradale, hanno consentito di sequestrare ingenti quantitativi di droga e di effettuare numerosi ritiri di patenti di guida a persone sorprese a condurre autoveicoli in stato di ebbrezza da stupefacenti o da alcool, condizione spesso causa di gravissimi incidenti stradali.

L'operazione ha consentito di trarre in arresto 1.552 persone (1.355 uomini e 197 donne), di cui 676 italiani e 876 stranieri; sono state altresì denunciate a piede libero 1.110 persone. In particolare, fra le persone arrestate, 498 si sono rese responsabili dello spaccio di sostanze stupefacenti (delle quali 334 italiani e 164 stranieri), 656 di reati contro il patrimonio (323 italiani e 333 stranieri), di abusivismo commerciale (25 persone), mentre altre 373 persone, di cui 354 extracomunitari, sono state arrestate per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e di immigrazione clandestina.

Nell'ambito dell'operazione sono stati eseguiti 1.294 provvedimenti di espulsione a carico di stranieri clandestini (919 uomini e 375 donne), che, in ottemperanza alla Legge Fini-Bossi, sono stati o stanno per essere accompagnati alle frontiere per il rimpatrio al Paesi di provenienza.

(Aggiornato il 14 Marzo 2003 ore 13:00)

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Ultimo aggiornamento: 16-01-04.

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