Scandalo in Consiglio Comunale

Clamoroso, scandalo durante consiglio Comunale,
collusioni tra giunta comunale e costruttori

Ardea (Roma) 15 Mag 03 – Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale
del comune di Ardea (Roma) presieduto dal sindaco Roberta Ucci.

Fallisce miseramente anche l'ennesimo tentativo di portare in aula i due punti all'o.d.g. Progetto scuola alla Macchiarella e Flottatore per il depuratore, tra insulti finali, polemiche e rissa sfiorata, la maggioranza si ritrova senza numero legale e scioglie il Consiglio.
Circola l'ipotesi di convocazione di un nuovo Consiglio Comunale, che vede come unico punto all'o.d.g. IL Flottatore per il depuratore......Al progetto scuola sembra che la maggioranza stia rinunciando per convergere su nuovi affitti o "container", inutile dire che le elezioni sono ormai alle porte per cui si preferisce rassicurare il "partito dei costruttori" privilegiando l'inutile e costoso progetto per il depuratore che a parere dell'amministrazione a guida Ucci porterebbe allo sblocco di nuove licenze edilizie.

Ma entriamo nel dettaglio del Clamoroso scandalo:
Ad un certo punto dopo circa un'ora d’ inutili bla bla, si e' notato un certo movimento tra i consiglieri Comunali, cominciano a gridare i consiglieri della maggioranza contro la minoranza e viceversa, c’è nell’aria una forte tensione nervosa e dal pubblico presente partono fischi, uno del pubblico in particolare e' fuori dai gangheri ed urla come un ossesso, lui urla e invade l'aula trattenuto a stento dai presenti , vuole prendere a botte i consiglieri, il Morini prima, il Sarecchia dopo rischia le botte pure la Ucci coraggiosamente intervenuta . Poi si capisce meglio chi e', un costruttore, e' cosi' arrabbiato che dice urlando rivolto alla maggioranza:

" BUFFONI NON ERANO QUESTI GLI ACCORDI, ORA IO SONO ROVINATO"

batte i pugni sul tavolo chiede urlando spiegazioni. Allora capisco chi è: un noto costruttore.
Morini prova anche a ristabilire l’ordine: "Guardie! Prendete le generalità!" – Esclama Morini - Ma si capisce che non ce ne' bisogno ... successivamente con una miniriunione dietro le quinte presenti Ucci, Morini, il costruttore ed altri; gli animi si placano.
Tutti a casa, il consiglio comunale è finito, c'e' ancora il secondo tempo della partita, ora dovranno rinegoziare gli accordi occulti.
Orbene credo che tutti noi conosciamo l'Italia e gli amministratori, ma che in Consiglio Comunale il partito dei costruttori debba palesemente rendere conto ai propri Clienti, questo non si era mai visto e, la cosa peggiore è che nessuno pagherà le conseguenze dei reati già commessi e che continueranno a commettere.
Vado a casa anch'io con in mente le parole d’un personaggio che recitava, "Piangi Italia il tuo destino ...."