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Scandalo Ardea  

Sigilli a due uffici comunali

Ardea (Roma) 03 Set - Sequestrata ieri mattina dai carabinieri di Ardea la sede comunale di via del Tempio dove dal 18 agosto scorso si erano trasferiti gli assessorati ai Lavori pubblici ed ai Servizi sociali. I militari dell'Arma hanno posto i sigilli su ordine del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri, Gisberto Muscolo, che ha così accolto la richiesta del pubblico ministero, Giuseppe Travaglini.
Sulla vicenda i carabinieri della compagnia di Anzio, che coordinano le indagini, non hanno fornito alcuna spiegazione, trincerandosi dietro il più stretto riserbo e sottolineando che le indagini sono in corso e riguardano un quadro più generale e complesso. Tuttavia da indiscrezioni trapelate il sequestro sarebbe scattato dopo aver verificato come i documenti presentati in comune dai proprietari dell'immobile preso in affitto dall'ente locale presentassero delle anomalie. Il Comune aveva bisogno di locali e con un bando pubblico chiese ai privati di metterli a disposizione. Ma gli edifici dovevano avere determinate caratteristiche. L'immobile scelto fu quello di via del Tempio che aveva ospitato la stazione dei carabinieri. Evidentemente tra gli incartamenti presentati ci sarebbe stata qualche difformità. L'ipotesi di reato contestata a un dipendente municipale, ai proprietari e a un geometra che avrebbe inviato la documentazione in Comune sarebbe quella di falso in atto pubblico.
Intanto il sindaco, Roberta Ucci, nominata custode giudiziario, stamane incontrerà il Procuratore Capo di Velletri, Silvano Mazzetti, per chiedere l'uso dell'edificio. da il Messaggero (Aggiornato il 03 Settembre 2003 ore 10:00)

 

Magistratura sequestra sede comunale

ARDEA (ROMA) 02 SET - Questa mattina i Carabinieri su ordine della Magistratura di Velletri hanno sequestrato i locali presi in affitto in via dei Rutuli (ex caserma dei Carabinieri) ad Ardea (Roma), dove da pochi giorni, si erano spostati gli uffici comunali Lavori Pubblici e Servizi Sociali, peraltro senza ancora telefoni e nella totale mancanza dei requisiti 626 ecc. ecc.
I Carabinieri si sono presentati ed hanno invitato i dipendenti comunali ad uscire e poi hanno apposto i sigilli di sequestro.
Da molti mesi il comune già corrispondeva l'affitto dei locali, pattuito per un totale di circa 50.000€ annuo.
Da indiscrezioni, sembra che l'indagine urbanistica sia a più ampio spettro e coinvolga altre situazioni che al momento non è dato sapere perchè coperte dal segreto istruttorio.

(Aggiornato il 02 Settembre 2003 ore 16:00)

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Ultimo aggiornamento: 20-01-04.

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