Torna indietro Home Page Notiziario Notiziario News
PACCHI BOMBA
|
SAREBBERO TRE GLI ORDIGNI SPEDITI A ROMA
ROMA 02 APR - Una
terza videocassetta esplosiva, oltre a quelle indirizzate al direttore del
Dap, Giovanni Tinebra, e al direttore dell' ufficio detenuti, Sebastiano
Ardita, sarebbe stata spedita, ma non ancora recapitata, dal gruppo che ha
rivendicato i due ordigni trovati ieri mattina nell'ufficio postale di
Bravetta. E' quanto si desume dalla lettura della rivendicazione nel
cui testo si fa riferimento ad un attacco al Dap ''colpendo tre dei
principali responsabili della violenza e dello sfruttamento che
quotidianamente subiscono i detenuti''. (Aggiornato il 02 Aprile 2004 ore 09:00) |
PROCURA ROMA APRE INCHIESTA ROMA 1 APR - La procura di Roma ha aperto un' inchiesta sull' episodio delle due videocassette esplosive trovate nell' ufficio postale di Bravetta e indirizzate al direttore del Dap, Giovanni Tinebra, e al direttore dell' ufficio detenuti, Sebastiano Ardita. Gli accertamenti sono affidati al pool di magistrati che si occupa di fatti riconducibili all' area degli anarco - insurrezionalisti: Salvatore Vitello, Giancarlo Capaldo e Giuseppe De Falco. Per il momento il fascicolo contiene la sola informativa redatta dalla digos, ma nelle prossime ore gli esperti della scientifica saranno incaricati di esaminare i reperti ed, in particolare, l' esplosivo per verificare se si tratti dello stesso materiale utilizzato per confezionare analoghi pacchi bomba recapitati nella capitale. Per questi ultimi episodi la procura procede contro ignoti. (Aggiornato il 01 Aprile 2004 ore 18:30)
|
DAP GESTISCE 220 CARCERI, 55MILA DETENUTI
ROMA 1 APR - Circa 50mila dipendenti, di cui la gran parte (quasi 42mila) appartenenti alla polizia penitenziaria; 220 istituti carcerari da gestire per oltre 55mila detenuti e piu' di 1100 internati : sono questi i numeri del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria, la struttura destinataria delle due videocassette esplosive. Istituito con la legge di riforma del 1990, dipende dal ministero della Giustizia e si occupa della gestione delle carceri. In particolare svolge i compiti inerenti all'esecuzione delle pene, della custodia cautelare in carcere,delle misure di sicurezza detentive e delle misure alternative alla detenzione; attua la politica dell'ordine e della sicurezza degli istituti, e si occupa di tutto quanto attiene al trattamento e alla rieducazione dei detenuti e degli internati, compresi coloro che fruiscono di misure alternative alla detenzione. Inoltre coordina e dirige il personale penitenziario, i collaboratori esterni all'Amministrazione e gestisce i supporti tecnici. E' composto da cinque direzioni generali e dall'Istituto superiore di studi penitenziari, che hanno sede in largo Luigi Daga a Roma. Del Dap fanno parte anche altre strutture,come il Gruppo operativo mobile per il supporto alla gestione dei detenuti al elevato indice di pericolosita' e per la tutela dell'ordine e della sicurezza degli istituti penitenziari, che si e' trovato spesso al centro di polemiche, e l'Ufficio per il coordinamento delle Traduzioni e dei piantonamenti. Dal luglio del 2001 il Dipartimento e' guidato da Giovanni Tinebra, 63 anni, che e' stato procuratore di Caltanissetta e di Nicosia e che nella sua carriera di magistrato si e' occupato di delicatissime indagini : tra le altre quelle sulle stragi di Capaci e via D'Amelio e sugli omicidi di Ciaccio Montalto, Saetta e Livatino. (Aggiornato il 01 Aprile 2004 ore 18:30)
|
VIDEOCASSETTE ESPLOSIVE: NOME MASSARI ANCHE PER BOMBE GENOVA
ROMA 01 APR - Il nome di Edoardo Massari - lo
squatter suicidatosi nel carcere di Torino il 28 marzo 1998 utilizzato
oggi come mittente delle videocassette esplosive destinate al Dap - e'
citato anche nel volantino indirizzato al Secolo XIX con cui la
Federazione Anarchica Informale Fai/Brigata 20 luglio ha rivendicato i due
attentati dinamitardi compiuti nei giorni scorsi contro una caserma della
polizia di Genova. (Aggiornato il 01 Aprile 2004 ore 14:30)
|
VIDEOCASSETTE ESPLOSIVE: TINEBRA, ASSOLUTAMENTE NESSUN TIMORE
ROMA 01 APR - ''Vi posso dire una cosa? Non me
ne puo' fregare di meno''. Cosi' il direttore del Dap, Giovanni Tinebra ha
risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento alla notizia di due
pacchi bomba indirizzati a lui e al direttore dell'ufficio detenuti
Sebastiano Ardita. (Aggiornato il 01 Aprile 2004 ore 14:30)
|
----------------------------------------- Copyright © Umby.
Per problemi o domande su questo sito Web contattare
http://web.tiscali.it/byumby
http://web.tiscali.it/umby
--------------------------------- |