Roma
11 Nov 2004 - Con la sentenza n°
21095 del 4 novembre 2004, la Suprema Corte a sezioni riunite condanna
definitivamente come illegittimo l’anatocismo. Ne consegue che la
trimestralizzazione degli interessi, imposta fin dal 1952 dal sistema
bancario sui conti affidati – distratta Banca d’Italia –, è illegittima
fin dalla sua prima applicazione. (5-11-2004)
In "sentenze e testi di legge" riportiamo il testo della sentenza. Di
seguito, le istruzioni ed il testo della lettera da inviare alla banca.
Anatocismo, Richiesta di rimborso: Istruzioni
per l’uso.
1) Quali conti sono interessati e per quale
periodo? Sono coinvolti tutti i conti che abbiano presentato saldi
passivi per qualsivoglia motivo (affidati o in rosso senza affidamento).
I conti attivi non sono interessati. Non sono inoltre interessati né
mutui (per i quali, se in contenzioso la Cassazione ha già stabilito
l’illegittimità dell’applicazione degli interessi di mora sulla totalità
della rata impagata), né prestiti. Il periodo interessato al
ricalcalo/rimborso non termina nel 1999, ma il ricalcalo va fatto fino
ad oggi.
2) Se il conto è stato chiuso? Non si ha diritto al rimborso se il conto
è stato chiuso oltre 10 anni fa. Se il conto è stato chiuso da non oltre
10 anni il diritto non è prescritto.
3) Che cosa si deve fare? Si richieda il rimborso alla banca utilizzando
il fac simile predisposto da Adusbef e presente sul sito www.adusbef.it
(cliccare sulla voce “MODULI” alla prima riga sotto il logo della pagina
iniziale).
4) Se la banca non risponde? Se la banca non risponde o non rimborsa si
può decidere di citarla in giudizio. In mancanza di un legale di
fiducia, si consulti l’elenco dei nostri responsabili legali (voce
“SEDI” alla 2^ riga sotto il logo del ns. sito).
5) Da quando può essere richiesto il rimborso? Il ricalcalo può essere
preteso a partire dal 1952 ad oggi (2004), comunque per il periodo in
cui il conto è andata in rosso, purché si abbia documentazione bancaria
originale probante (estratti conto).
6) Se non si ha documentazione? Si può richiederla alla banca tenendo
presente che: a) E’ possibile richiedere copia degli estratti conto
(punto 4° dell’art. 119 del Testo Unico Bancario) ma a titolo oneroso.
Occorre cioè indicare nella lettera di richiesta in che modo la banca
potrà introitare le sue commissioni per il servizio richiesto (ad
esempio, indicando il numero di conto da addebitare, o pagando allo
sportello bancario prima di ritirare copia della documentazione).
Attenzione. Le banche impongono anche 5-10 euro per foglio: occorre
informarsi e valutare il costo complessivo della nostra richiesta.
Chiedere estratti conto per più anni comporta una spesa di cui essere
consapevoli.
b) La banca deve produrre copia entro 90 giorni dal nostro ordine.
c) Per legge la banca è tenuta a conservare per 10 anni la
documentazione inerente i conti correnti. Pertanto, se non abbiamo
documentazione, la nostra richiesta non può che interessare gli ultimi
10 anni.
7) Come calcolare l’entità del rimborso? Esistono in commercio software
per calcolare con precisione l’entità del rimborso. Per avere
indicazioni è possibile sentire la sede nazionale di Adusbef (06.4818632
– 06.4818633).
8) Se lo sportello è passato ad altra banca? Si farà richiesta alla
banca che ha applicato indebitamente l’anatocismo: se il conto è stato
acquisito (per la vendita dell’agenzia) da altra banca si farà richiesta
ad entrambe per i periodi coinvolti (alla banca X dal… al…., alla banca
Y dal…. al….)
9) Se sono stati aperti più conti con la stessa banca? E’ opportuno
inviare tante richieste di rimborso per quanti sono stati i conti
coinvolti.
10) Dove reperire aggiornamenti? Si consiglia di consultare
periodicamente il sito Adusbef (
www.adusbef.it ): è
la fonte più aggiornata.
Roma, 9.11.04 |