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Torna Bin Laden

Nastro bin Laden: Bush, va preso seriamente, e' guerra aperta

Esperti al lavoro se sia la voce di Osama

 WASHINGTON - Il presidente George Bush ha detto oggi che il contenuto del nuovo messaggio di Al Qaida 'va preso molto seriamente'. Il presidente ha detto che gli esperti stanno esaminando il nastro per determinare se la voce e' quella di Osama bin Laden ma che in ogni caso chiunque sia l'autore 'si tratta di un nuovo avvertimento al mondo, da parte del terrorismo, che una guerra e' in corso'.

(Aggiornato il 13 Novembre 2002 ore 18:15 )

 

Cia: il messaggio è proprio di Bin Laden

La voce del messaggio audio diffuso ieri dalla
televisione araba Al Jazeera sarebbe proprio di
Bin Laden. Ad affermarlo è un funzionario americano
che ha raccolto le prime impressioni degli uomini
della Cia, da ore al lavoro sull'audiocasetta per
stabilirne con certezza l'autenticità. Se
l'autenticità fosse confermata, si tratterebbe
della prima vera prova del fatto che Bin Laden è
ancora vivo. Di lui si è persa ogni traccia in
seguito al bombardamento delle grotte di Tora Bora
nel dicembre scorso. Nel messaggio diffuso ieri,
Bin Laden minaccia tuti i paesi alleati degli Stati
Uniti ed esalta gli attentati degli ultimi mesi.

(Aggiornato il 13 Novembre 2002 ore 16:30 )

 

Lo sceicco in un messaggio sonoro trasmesso da Al Jazira

Torna Bin Laden e minaccia anche l'Italia

Per la Cia il nastro è autentico. Il leader di Al Qaida avverte gli alleati degli Usa, loda i recenti attentati e annuncia che la guerra contro l'occidente va avanti

Sembra essere proprio quella del 'principe del terrore', Osama bin Laden, la voce registrata sul nastro trasmesso martedi' sera dalla televisione satellitare in lingua araba Al Jazira. Lo ha detto un funzionario dell'amministrazione statunitense, riferendo le prime impressioni dei tecnici dei servizi segreti Usa che, da ore, sono al lavoro sull'audiocassetta.

Nel messaggio sonoro, che loda le recenti azioni terroristiche di Bali, Kuwait, Giordania e Yemen, oltre che il sequestro degli spettatori del teatro Dubrovka di Mosca (tutti episodi accaduti tra aprile e ottobre di quest'anno), il miliardario saudita minaccia nuovi attentati contro i Paesi che appoggiano i 'macellai' negli Stati Uniti: e nel mirino, in cima alla lista, c'e' anche l'Italia, oltre a Gran Bretagna, Francia, Germania, Canada e Australia. "Come uccidete - mette in guardia Bin Laden - sarete uccisi".

"L'australia - afferma il leader di Al Qaida - e' stata ammonita per la sua partecipazione (alla guerra) in Afghanistan e per il suo ignobile contributo alla separazione di Timor est. Ma ha ignorato tale avvertimento, fino a quando e' stata scossa dall'eco delle esplosioni a Bali", che il 12 ottobre hanno provocato almeno 190 morti, in gran parte australiani. "Se provate dolore nel vedere i vostri morti ammazzati e quelli dei vostri alleati in Tunisia, a Karachi (Pakistan), a Failaka (Kuwait), a Bali e ad Amman, ricordatevi dei nostri morti ammazzati tra i bambini in Palestina, in Iraq (...) e in Afghanistan". "Quando guardate i vostri morti ammazzati a Mosca, ricordatevi anche dei nostri in Cecenia", ha detto ancora il leader di Al Qaida. Mentre si udiva fuori campo la presunta voce di bin laden, al Jazira ha mostrato una sua foto. La data della registrazione non e' stata precisata.

La sequela di attacchi cui si riferisce bin laden sono Avvenuti tra aprile e ottobre di quest'anno. L'11 aprile scorso, un attentato contro una sinagoga a Djerba, nel sud della Tunisia, ha causato 21 morti, tra cui 14 tedeschi. L'attacco dell'8 maggio contro un autobus a Karachi, in Pakistan, ha provocato 14 morti tra cui 11 francesi. L'attentato dell'8 ottobre sull'isola di Failaka, al largo del Kuwait, ha provocato tre morti, tra cui un marine americano, mentre l'attacco contro la superpetroliera francese 'Limburg', compiuto il 6 ottobre al largo dello Yemen, ha provocato un morto.

Il 23 ottobre, un commando di guerriglieri ceceni ha sequestrato centinaia di persone in un teatro di Mosca. Nell'assalto condotto tre giorni dopo dalle forze speciali russe sono morti 128 ostaggi - tra cui 120 russi e otto stranieri - e 41 guerriglieri. Quasi tutte le vittime sono morte intossicate Dal gas anestetico usato dalle 'teste di cuoio prima del blitz. A eccezione della presa di ostaggi a Mosca, gli altri attacchi sono stati rivendicati o attribuiti alla rete terroristica al qaida capeggiata da Bin Laden .

(Aggiornato il 13 Novembre 2002 ore 09:00 )

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Ultimo aggiornamento: 11-11-03.

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