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Kenya: Attentato in Hotel
Precipita aereo da turismo, un morto e 6 feriti
In precedenza si era parlato di un incidente senza vittime
L'incidente ad un aereo da turismo a Masai Mara (Kenya), contrariamente a quanto era risultato in un primo momento ha provocato una vittima. La persona deceduta e' stata portata a Nairobi, insieme con sei feriti dai 'medici volanti' di Amref, intervenuti con due velivoli sul posto. Lo ha reso noto a Roma un portavoce di Amref che non e' stato in grado di fornire indicazioni sulla nazionalita' della vittima e dei feriti.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 16:30 )
Per Israele c'e
al Quaida dietro gli attacchi in Kenya
TEL AVIV - Per Israele c'e la mano di al Quaida dietro gli
attentati di questa mattina in Kenya, Come noto, in un
doppio attacco anti israeliano a Mombasa due missili hanno
mancato un aereo appena decollato dal centro turistico
sull'Oceano Indiano e tre kamikaze a bordo di un'autobomba
si sono fatti saltare in aria in un albergo, uccidendo
almeno otto persone, tra cui due bambini e alcuni
danzatori kenyani venuti ad accogliere una comitiva.
«Israele ha patito un attacco criminale. Si tratta di un
salto di qualità», ha dichiarato da Gerusalemme il
ministro degli esteri israeliano Benyamin Netanyahu, che
appresa la notizia del duplice attacco ha subito sospeso
la sua campagna elettorale per le primarie del Likud, il
partito di destra di cui contende la guida ad Ariel
Sharon. Il premier ha dal canto suo esaminato le
implicazioni del doppio attentato di Mombas a con Meir
Daga, il capo del Mossad, il servizio di controspionaggio
israeliano, e ha convocato d' urgenza Netanyahu e il
ministro della difesa Sahul Mofaz. Un comunicato
d'agenzia riferisce che un commando palestinese
ha attaccato una sede del partito conservatore,
causando la morte di almeno quattro persone.
15 i morti, nuovo bilancio
Lo ha annunciato la polizia kenyana
NAIROBI - Quindici persone, tra le quali tre israeliani, sono morte questa mattina nell'attentato contro un hotel di Mombasa, in Kenya. Lo ha detto la polizia kenyana.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 15:25 )
Allarme lanciato su internet una settimana fa
Lo ha detto il leader integralisti islamici del Regno Unito
LONDRA - L'allarme su un possibile attentato in Kenya era stato dato una settimana fa su Internet, via e-mail e attraverso le chat room. E' quanto ha rivelato all'agenzia di stampa Reuters il leader storico degli integralisti islamici del Regno Unito, Omar Bakri Muhammad. 'Alcuni gruppi militanti che simpatizzano con Al Qaida avevano avvertito una settimana fa che ci sarebbe stato un attentato in Kenya e avevano fatto riferimento agli israeliani', ha dichiarato Bakri Muhammad.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 14:45 )
Precipita aereo
da turismo
Un aereo con una ventina di persone a bordo e' precipitato mentre sorvolava la
zona di Masai Mara, nel sud del Kenya. Il primo bilancio indica 8 feriti. Non
si sa se ci siano vittime e la nazionalità dei passeggeri. L'allarme e' stato
lanciato dall'Associazione 'Medici volanti', durante un intervento di
emergenza in seguito all'attentato contro l'aereo israeliano. Il velivolo era
decollato da Mombasa. Nel Paese sono stati rafforzati i controlli ad alberghi
e siti turistici.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 14:30 )
Sempre in giornata altro attentato a Beit-Shean nella valle del Giordano
Strage a Mombasa,
attentato in hotel.
Nel mirino cittadini israeliani
Undici morti tra cui due bambini e ottanta feriti. L'albergo era frequentato da turisti israeliani. Tre kamikaze sono conteporaneamente entrati in azione. Due missili contro un aereo israeliano decollato pochi minuti prima da Mombasa
Tre kimkaze
imbottiti di esplosivo che si sono lanciati a bordo di un fuoristrada contro la reception dell'Hotel Paradisea Mombasa in Kenya. Un boato che ha investito un gruppo 140 turisti in attesa di entrare in possesso della loro camera.Undici morti, secondo la tv Al Jazeera, e 80 feriti gravi. Tra i corpi straziati anche quelli di due bambini e dei tre attentatori. Fonti israeliane affermano che tra i deceduti sono solo due i cittadini di nazionalità israeliana e sei turisti del Kenya.
L'Hotel è stato praticamente distrutto dalla violetissima esplosione che ha sventrato l'edificio.
Questa volta i terroristi hanno deciso di colpire Israele fuori dai propri confini mettendo a segno un attentato che lascerà il segno.
L'ambasciatore israeliano in Kenya parla di attentato riconducibile alle cellule terroristiche di Al Qaeda. La polizia locale ha identificato due dei tre attentatori. Si tratta di Fahed Ali Hassan, ed era un cittadino del Kenya. Il secondo si chiamava Abdallah Ahmed Abdallah, cittadino egiziano.
Negli stessi istanti in cui scattava l’attentato all’Hotel
Paradise (le sette di mattina in Kenya, le cinque in Italia), il pilota di un
charter della compagnia israeliana Arkia lanciava l’allarme per un mancato
attacco missilistico nei cieli sopra l’aeroporto di Mombasa, dal quale era
appena decollato.
L’equipaggio riferisce di aver visto un flash di luce poco
dopo essersi levato in volo, l’aereo ha poi cambiato rotta per dirigersi di
nuovo su Tel Aviv, dove sono attesi i suoi 260 passeggeri. Ma anche su questo
punto non c'è chiarezza, secondo altre fonti l'aereo danneggiato si
preparerebbe ad un atterraggio d'emergenza a Nairobi.
La compagnia e il governo stanno investigando per capire cosa sia effettivamente successo. Intanto le linee aeree nazionali di Israele (El Al) hanno deciso di sospendere tutti i voli in partenza dall'estero.
E' di 4 morti e decine di feriti il bilancio provvisorio di un attentato nel nord di Israele, Secondo testimoni, uomini armati hanno aperto il fuoco contro una fermata d'autobus e contro un seggio per le elezioni interne del Likud, il partito del premier Ariel Sharon.
I tre palestinesi che hanno aperto il fuoco sono stati uccisi. Uno di loro indossava un corpetto imbottito di esplosivo. La sparatoria è avvenuta in località Beit-Shean, nella Valle del Giordano: due o più attentatori hanno lanciato bombe a mano e sparato con fucili automatiche. Secondo Radio Israele, uno degli attentari è rimasto ucciso mentre un altro sarebbe asserragliato nell'edificio vicino a quello in cui si trovano gli uffici del Likud.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 14:00 )
Kenya: albergo, undici morti di cui tre kamikaze
Testimone, i tre su autobomba avevano aspetto arabo
TEL AVIV - Nell'esplosione all'hotel Paradise di Mombasa sono morte 11 persone, di cui 3 kamikaze. Lo ha detto la polizia kenyana citata da media israeliani. Oltre ai 3 kamikaze ci sono, stando alle ultime informazioni, 2 israeliani e 6 kenyani uccisi. Il ministero degli esteri israeliano aveva in precedenza detto che gli israeliani morti erano tre, di cui due bambini. Secondo un testimone dell'attacco, c'erano tre uomini che all'aspetto sembravano di origine araba a bordo del fuoristrada usato come autobomba.
L'attentato ha distrutto hotel Paradise di Mombasa
Nessun cittadino italiano, per il momento, risulta tra le vittime dell'attentato di oggi all'hotel Paradise di Mombasa, in Kenya. Lo ha riferito alla Farnesina il direttore dell'albergo contattato attraverso canali diplomatici locali.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 10:00 )
Kenya, duplice attacco contro
obiettivi israeliani
NAIROBI - Duplice attacco nella mattina contro obiettivi
israeliani in Kenia. Poco prima delle otto due missili,
scagliati da ignoti attentatori, hanno sfiorato un charter
della compagnia Arkia, che stava decollando da Mombasa
alla volta dell'aeroporto Ben Gurion. Secondo la radio
militare, nessun passeggero avrebbe riportato danni ed il
mezzo dovrebbe regolarmente rientrare in patria fra
qualche ora. La El-Al ha bloccato tutti i voli da e per
Israele, in attesa che il governo decida quali misure
adottare. Quasi contemporaneamente nella stessa localita'
una forte esplosione (forse causata da un'auto bomba) ha
squarciato la sala ristorante dell'albergo Paradise,
struttura appartenente ad una societa' di Tel Aviv e
frequentata quasi esclusivamente da turisti provenienti da
Israele. Secondo le prime notizie l'hotel si sarebbe
incendiato e ci sarebbe un numero imprecisato di morti e
feriti.
(Aggiornato il 28 Novembre 2002 ore 09:00 )
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Ultimo aggiornamento:
28-11-02.