Il prestigioso ateneo americano annuncia un programma di ricerche creato grazie a una donazione anonima di 12 milioni di dollari

Università di Stanford: "Cloneremo embrioni umani per terapie anticancro"

Direttore del nuovo istituto sarà il dottor Irving Weissman, da tempo sostenitore dell'impiego di cellule staminali di origine embrionale. Contraria l'amministrazione Bush

La Stanford University, uno dei più prestigiosi atenei americani, ha annunciato l'avvio di un programma di ricerche incentrato sulla clonazione di embrioni umani. Lo scopo principale del progetto sarà la produzione di cellule staminali da impiegare per terapie genetiche. Gran parte delle ricerche verranno incentrate sulle terapie anti-cancro.

Il programma verrà portato avanti nel nuovo istituto per le ricerche sul cancro e le cellule staminali, creato con una donazione anonima di 12 milioni di dollari. Le linee di cellule staminali prodotte - ha comunicato l'università con sede a Palo Alto, in California - verranno condivise con altri istituti di ricerca.

Direttore del nuovo istituto è stato nominato il dottor Irving Weissman, da tempo sostenitore dell'impiego di cellule staminali di origine embrionale, tema molto controverso per le implicazioni etiche. L'amministrazione di George W. Bush si è sempre dichiarata contraria, per motivi etici, a queste sperimentazioni, che non godono di finanziamento federale, accordato soltanto a ricerche fatte con cellule staminali prodotte prima del 9 agosto 2001, quando scattò questo divieto.

Sono soltanto quattro, a quanto sembra, le colonie di cellule staminali realmente efficaci utilizzabili oggi per esperienze con denaro federale. L'universita' di Stanford, infatti, utilizza esclusivamente fondi privati.

Gli embrioni prodotti per trarne le cellule staminali umane, secondo il programma annunciato dall'Università di Stanford, vengono distrutti in seguito al prelievo. Per questo, tali esperimenti sono considerati illeciti da gran parte degli stessi scienziati.

Le cellule staminali, peraltro, hanno potenzialmente la capacità di essere impiegate in un vasto numero di terapie perché possono rigenerarsi differenziandosi nelle cellule di tutti gli altri organi del corpo: possono dunque riparare organi lesionati. Questa proprietà è caratteristica soltanto delle cellule tratte dai feti: negli organismi adulti viene perduta. Tentativi di ritrovare cellule staminali altrettanto efficaci in organismi adulti o nei cordoni ombelicali non hanno prodotto risultati convincenti.

(Aggiornato il 11 Dicembre 2002 ore 11:20)