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Rumors

Torna indietro 28/04/2004

Generali, 550 milioni per salire in Telecom Italia

Secondo voci di stampa Generali sarebbe pronta a investire 550 milioni di euro per arrotondare la sua partecipazione in Telecom Italia, portandola al 4% e scavalcando il secondo socio del gruppo telefonico, la Hopa di Emilio Gnutti.

 

Torna indietro 27/04/2004

Della Valle punta a Rcs MG

Secondo indiscrezioni di mercato Diego Della Valle, fondatore di Tod's, sarebbe alla guida di un gruppo di imprenditori che sarebbero interessati a rilevare il 20-30% del capitale di Rcs MediaGroup.

 

Mediaset, Telecinco in Borsa entro giugno

Secondo indiscrezioni di stampa, la controllata di Mediaset, Telecinco, dovrebbe fare il proprio ingresso alla Borsa di Madrid entro la fine di giugno. La rete televisiva spagnola è valutata tre miliardi di euro.

 

Della Valle verso il patto Mediobanca

Diego Della Valle potrebbe essere uno dei nuovi azionisti del patto di sindacato di Mediobanca. Le indiscrezioni a proposito continuano a circolare in vista del rinnovo del patto entro il prossimo 30 giugno.

 

Torna indietro 26/04/2004

Total vicina a un ingresso nel capitale della Sibneft

Secondo quanto riporta la stampa finanziaria internazionale, il gigante petrolifero francese Total sarebbe pronto ad acquisire un'importante partecipazione nel capitale della russa Sibneft. Secondo l'indiscrezione l'operazione prevederebbe di rilevare il 25% del capitale.

 

Torna indietro 23/04/2004

Aem, Atel dara' l'ok alla modifica dello statuto

Secondo indiscrezioni, nell’assemblea di Aem convocata per il 29 aprile per approvare la modifica dello statuto societario, Atel dovrebbe esprimersi a favore, mentre Edison dovrebbe astenersi dal voto. La modifica dello statuto della multiutility milanese è condizione necessaria per il collocamento del 17,6% da parte del Comune di Milano.

 

Torna indietro 22/04/2004

Sony mette gli occhi su Mgm

Secondo indiscrezioni di stampa provenienti dal Giappone, Sony sarebbe in trattativa con Metro Goldwin Meyer per l'acquisizione delle attività della società statunitense. Un portavoce della società nipponica non ha confermato le trattative, definendo la cosa come un rumor e come tale non commentabile.

 

Torna indietro 21/04/2004

Popolare Milano in asse con Fondiaria Sai

Secondo voci di stampa Popolare di Milano sarebbe in trattative con Fondiaria Sai di Salvatore Ligresti per un'accordo nella bancassurance. Inoltre l'istituto milanese avrebbe quasi chiuso l’affare per l’acquisto da Deutsche Bank del 20% della Cassa di risparmio di Asti.

 

Torna indietro 20/04/2004

Fiat, Leach presto alla guida di Maserati

Novità in casa Fiat. Infatti, secondo indiscrezioni di stampa, l'ex capo di Ford Europe, Martin Leach, potrebbe approdare alla guida di Maserati.

 

Unicredit: meno utili trimestrali, i ricavi finanziari non decollano

Gli utili netti di Unicredito nel primo trimestre 2004 potrebbero essere inferiori a 450 milioni di euro, un valore più alto di quanto fatto nel quarto trimestre 2003 (380 milioni di euro) ma che scontava pesanti rettifiche nei crediti, ed inferiore ai 515 milioni del primo trimestre 2003. La causa della debolezza del conto economico sarebbe da ricercare, secondo quanto risulta a questo sito, nella caduta dei ricavi da servizi finanziari, in particolare quelli rivolti alla clientela “corporate”. Se il valore fosse confermato sarebbe inferiore, probabilmente a quello atteso da molte case d’affari.

 

Torna indietro 16/04/2004

Terna, il Governo avvia la quotazione

Secondo indiscrezioni di stampa, il progetto della quotazione di Terna, oggetto delle ultime limature in questi giorni, prevedrebbe una prima tranche tra il 25% e il 49% tra maggio e giugno e poi, in inverno, una fase due del collocamento. L'intenzione sarebbe quella di portare il testo ad una riunione a Palazzo Chigi la prossima settimana.

 

Luxottica verso un maxi finanziamento

Luxottica starebbe per definire un maxi finanziamento con otto banche italiane e internazionali. Secondo indiscrezioni l'operazione dovrebbe essere divisa in due tranche quinquennali: una da 560 milioni di euro e l'altra da 300 milioni di dollari. L'obiettivo è il finanziamento dell'acquisizione della statunitense Cole National.

 

Torna indietro 14/04/2004

Generali chiama Pirelli Re e Lehman per gestire una fetta del parco immobili

Mentre ai piani alti di Generali (e di Mediobanca) si discute e si dibatte di nomine, poteri e deleghe del prossimo consiglio d’amministrazione, più sotto il management del Leone di Trieste lavora per valorizzare una delle controllate rimaste finora più in ombra nel gruppo, Generali Properties. La società, che raccoglie parte del patrimonio immobiliare del gruppo triestino, secondo quanto risulta alla redazione, sta studiando un’alleanza con Pirelli real estate e Lehman Brothers limited finalizzata al trading di alcuni immobili. Il progetto è ancora in una fase di studio, e sembra che le parti si siano date come scadenza gli inizi di giugno per arrivare alla firma dell’accordo; in caso contrario non se ne farebbe più nulla. Generali, secondo quanto risulta a questo sito, dovrebbe cedere circa 35-40 immobili ad uso non commerciale ad una società veicolo partecipata dallo stesso gruppo assicuratore e dalle altre due società interessate (lo schema prevedrebbe Generali Properties e Pirelli Re entrambe al 40% ed il restante agli americani); a sua volta il veicolo gestirà la successiva vendita dopo un’opportuna valorizzazione delle unità acquisite, il tutto nei tre anni successivi alla firma dell’accordo. L’operazione si inserisce nella missione di Generali Properties, creata per gestire in economia l’imponente parco immobiliare del gruppo triestino, e la cessione potrebbe essere finalizzata al reperimento delle risorse per il progetto di valorizzazione dell’area dove ora insiste la Fiera di Milano, oggetto di recupero dopo lo spostamento dei padiglioni fuori città. A differenza di quanto fatto da Fondiaria –Sai e da Ras, invece, il braccio immobiliare non dovrebbe essere dismesso in toto.

 

Il governo della Bassa Sassonia verso l'uscita da Volkswagen

Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni di stampa, pubblicate da un giornale tedesco, il governo del land della Bassa Sassonia sarebbe intenzionato di cedere l'intera sua partecipazione nel capitale della casa automobilistica Volkswagen. Walter Hirche, ministro dell'economia del land sassone, avrebbe ipotizzato una tempistica di tre anni per l'operazione.

 

Torna indietro 13/04/2004

Inchiesta Sec su Time Warner per frode

Secondo indiscrezioni della stampa finanziaria statunitense, la Securities and Exchange Commission starebbe per accusare Time Warner e la sua divisione America Online di frode. L'accusa riguarderebbe l'improprio inserimento in bilancio di più di 400 milioni di dollari di entrate pubblicitarie. La frode in esame è già causa di più di 30 azioni legali promosse da azionisti nei confronti di Time Warner.

 

Torna indietro 08/04/2004

Fondi americani in soccorso di Alitalia

Si affaccia all’orizzonte una soluzione alternativa per la rimessa in sesto di Alitalia. Secondo alcune indiscrezioni stampa degli investitori istituzionali statunitensi sarebbero stati contattati per salvare la compagnia di bandiera italiana. Si tratterebbe degli stessi fondi già intervenuti per riassestare la grave situazione finanziaria di Air Canada nel 2003. Si ipotizza il coinvolgimento del fondo General Electric Capital. I contatti sembrano ben avviati, ma la partecipazione di tali fondi al capitale sociale di Alitalia sembra essere subordinata ad un previo azzeramento del capitale sociale della compagnia aerea.

 

Torna indietro 07/04/2004

Alenia Spazio e Alcatel Space verso raggruppamento attivita'

Secondo indiscrezioni di stampa, Alcatel Space e la filiale di Finmeccanica, Alenia Spazio, potrebbero siglare questo mese un protocollo di intesa per il raggruppamento delle loro attività.

 

Aem ha messo gli occhi su Atel

Secondo indiscrezioni di stampa, Aem starebbe guardando con interesse alla svizzera Atel. In particolare, Ubs dovrebbe dare il via all’operazione lanciando un’Opa sul 100% del capitale di Atel e in un secondo momento dovrebbe girare i titoli azionari alla multiutility milanese.

 

Ing alza il rating su Capitalia

Secondo rumor di mercato Ing avrebbe alzato il rating sul titolo di Capitalia, portandolo a hold dal precedente sell. Secondo indiscrezioni la banca d'affari avrebbe anche alzato il fair value a 2,3 euro da 2,1.

 

Torna indietro 06/04/2004

Ifil pensa a cedere parte della quota in Sanpaolo

Secondo alcune indiscrezioni di stampa Ifil, la cassaforte degli Agnelli, starebbe pensando di cedere alla francese CDC gran parte della partecipazione del 3,83% che detiene in San Paolo.

 

Pop. Milano conquista Asti

Secondo indiscrezioni la Banca Popolare di Milano avrebbe rilevato da Deutsche Bank il 20% della Cassa di risparmio di Asti, diventandone il partner di riferimento. L'intesa, già raggiunta, sarà ufficializzata nei prossimi giorni. Il valore dell'operazione dovrebbe essere di 90 milioni di euro.

 

Torna indietro 05/04/2004

Altria pronta a pagare 1 miliardo $ all'UE.

Riflettori puntati su Altria, dopo la notizia, riportata dal Financial Times, di un prossimo possibile accordo tra la controllata Philip Morris e l’Unione Europea. L’accordo prevede il pagamento di 1 miliardo di dollari per la chiusura di un imputazione attinente il favoreggiamento dell’attività di contrabbando di sigarette.

 

Torna indietro 02/04/2004

Cirio: anche San Miguel corp. fa un'offerta per Del Monte Pacific

Continua l’esame dei pretendenti al pacchetto di maggioranza relativa (40% circa) di Del Monte Pacific, la società del gruppo Cirio considerata quella maggiormente appetibile dell’ex impero Cragnotti. I commissari straordinari Luigi Farenga, Attilio Zimatore e Mario Resca hanno messo sotto esame, secondo quanto risulta a Spystocks.com, l’offerta della società filippina San Miguel Corporation, tra i maggiori produttori di birra e bevande analcoliche del paese asiatico, grazia anche ad un accordo con la Coca Cola per la produzione in loco della bevanda di Atlanta. Nell’ultimo viaggio nelle Filippine i commissari avrebbero incontrato, infatti, anche i responsabili della San Miguel oltre che la famiglia Lorenzo, tra i maggiori produttori agricoli del paese e proprietari del 30% circa delle azioni Del Monte Pacific. La famiglia Lorenzo è accreditata di un’offerta pari a circa 220 milioni di dollari per il pacchetto di controllo, mentre non si sa nulla dell’offerta di San Miguel.

 

Cordata italiana per Autogrill con la regia di Tamburi

Si prepara una cordata italiana per prendere il controllo di Autogrill. Secondo indiscrezioni la Tamburi Investment Partners, con il placet di Bsi (Generali) starebbe mettendo in piedi una società veicolo che si chiamerà Autip per l'operazione.

 

Enertad, allo studio una nuova ricapitalizzazione

Secondo quanto risulta a SpyStocks, Enertad starebbe considerando la possibilità di procedere ad un nuovo aumento di capitale per un ammontare che si aggirerebbe attorno ai 70-90 milioni di euro. La holding ambientale presieduta da Luigi Agarini aveva già effettuato una ricapitalizzazione, conclusasi con successo nel maggio scorso, per un controvalore di 31,3 milioni di euro. Interessata ad aumentare il proprio peso sarebbe la Alerion Industries, che attualmente detiene una quota di Enertad pari al 4,25%, la quale dovrebbe comunque rimanere al disotto della quota del 30% mentre l'attuale azionista di controllo (Luigi Agarini, che detiene il 78,51%) continuerebbe a detenere la maggioranza assoluta delle quote.

 

Torna indietro 01/04/2004

Interbrew mira a un paradiso fiscale

La società belga produttrice di birra Interbrew, secondo il Financial Times, potrebbe spostare la propria sede legale in un paradiso fiscale, probabilmente in Lussemburgo. FT ha aggiunto che è intenzione del management mantenere la sede in prossimità di Bruxelles, anche per mantenere un legame con il Paese nel quale la società ha operato per 638 anni.

 

Mediobanca tiene il 2% della quota Snam ceduta da Eni

Secondo indiscrezioni di stampa, Mediobanca avrebbe deciso di tenere il 2% circa della quota di Snam Rete Gas ceduta da Eni. Il gruppo del cane a sei zampe nei giorni scorsi ha ceduto all’istituto di Piazzetta Cuccia il 9,05% della controllata Snam RG, pari a 177 milioni di azioni.

 

Aem To e Amga verso alleanza da 1,1 miliardi di ricavi

Secondo indiscrezioni di stampa, avrebbero raggiunto uno stadio avnzato i contatti tra Aem di Torino e Amga di Genova per dar vita a un'aggregazione da 1,1 miliardi di ricavi nel Nord-Ovest dell'Italia. Gli amministratori delegati delle due multiutility si sarebbero già incontrati per definire i termini dell'operazione.

 

Finmeccanica2, in vista summit tra i vertici

Riprende quota il progetto Finmeccanica2. I capiazienda dei tre gruppi coinvolti nel riassetto (Finmeccanica, Fincantieri e Fintecna) dovrebbero incontrarsi per discutere se affrontare la fase successiva del programma. Intanto i tre hanno ricevuto lo studio sul piano industriale elaborato dalla McKinsey.

 

Torna indietro 31/03/2004

SanPaolo, Sch ambisce all'ingresso nel patto

Secondo indiscrezioni di stampa, gli spagnoli di Sch starebbero trattando l'ingresso nel patto di sindacato di SanPaolo Imi. I soci spagnoli punterebbero ad ottenere 4 posti all'interno del nuovo cda dell'istituto torinese.

 

Mediobanca, Ras esce dal patto

Il patto Mediobanca scade a luglio ma oggi si chiudono i tempi per eventuali disdette. Secondo indiscrezioni sarebbero arrivate le comunicazioni di volontà di uscire dall'accordo da parte di Burgo e di Ras. La motivazione dell'uscita di Ras è da leggere come desiderio di evitare conflitti di interesse con Mediobanca che ha una partecipazione in Generali.

 

Fed: a Wall Street rumors di problemi cardiaci per Greenspan

Dagli Stati Uniti giunge la voce di un attacco cardiaco che avrebbe colpito il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan. Al momento la Fed non ha rilasciato commenti sulle indiscrezioni, sulle quali è impossibile al momento avere ulteriori delucidazioni.

 

Richard Ginori, mkt scommette su fusione in Pagnossin

Secondo voci di mercato riprese dalla stampa, Richard Ginori sarebbe sul punto di fondersi in Pagnossin. Entrambe le società sono controllate da Carlo Rinaldini.

 

Torna indietro 30/03/2004

Pirellli RE guarda verso Immobiliare Lombarda

Si fanno sempre più insistenti le voci già circolate la settimana scorsa, secondo cui Pirelli Real Estate sarebbe interessata a Immobiliare Lombarda.

 

Cardnet verso fusione con altra societa' IT

Secondo voci, sarebbero alla stretta conclusiva le trattative per la fusione di Cardnet con un'altra società del settore informatico.

 

Alitalia, rosso a 510 milioni

Secondo indiscrezioni le perdite 2003 di Alitalia si attesterebbero a 510 milioni di euro. Le voci parlano di un fatturato pari a 4.320 milioni, in peggioramento di 429 milioni rispetto al 2002.

 

Torna indietro 26/03/2004

As Roma, Capitalia pronta al salvataggio

Niente panico per la Roma. Secondo indiscrezioni di stampa, infatti, Capitalia sarebbe disposta ad aiutare il club giallorosso a risolvere i problemi finanziari. L'obiettivo sarebbe quello di garantire alla Roma la licenza Uefa, traguardo difficilmente raggiungibile, dopo che il Governo ha accantonato il decreto spalma Irpef.

 

Torna indietro 25/03/2004

Edison, soci Italenergia Bis meditano rinvio compravendita

Novità in arrivo dal fronte del riassetto Italenergia-Edison. Secondo indiscrezioni, i soci di Italenergia-Bis, che controllano il 62% di Foro Buonaparte, a fronte di un corrispettivo in denaro, starebbero studiando la possibilità di rinviare di un anno il meccanismo dei diritti di compravendita che scatterebbe nella primavera 2005 e che potrebbe portare i francesi di Electricité de France al 100% di Ieb se Fiat optasse per un disimpegno.

 

Torna indietro 24/03/2004

Parmalat, il gip dice "no" a rito immediato

Secondo indiscrezioni dell’ultima ora, il gip Guido Piffer, nell’ambito dell’inchiesta per il crac Parmalat, avrebbe respinto la richiesta presentata dalla procura di Milano di rito immediato per 29 persone fisiche e tre persone giuridiche.

 

Torna indietro 23/03/2004

Rcs mediagroup mette sul piatto 600 milioni per Editis

Rcs mediagroup avrebbe già formalizzato un’offerta per il gruppo editoriale francese Editis, messo in vendita da Lagardère. Secondo voci di stampa estera Rcs avrebbe messo sul piatto per il 60% della società circa 600 milioni di euro. La società italiana dovrebbe vedersela comunque con altri concorrenti, tra i quali vengono fatti i nomi di Media Partecipations, i cui principali soci sono Axa e Michelin, e Wendel Investissement, la holding francese di partecipazioni controllata dal presidente degli industriali Ernest-Antoine Selliere.

 

Torna indietro 22/03/2004

Da Risanamento a Pirelli Re, maxi gara per rilevare Sfl

Tutti in gara per Société Foncière Lyonnaise, il gigante immobiliare parigino che sta vivendo un momento di crisi. In corsa, secondo indiscrezioni, ci sarebbero i big italiani, tra cui Risanamento, Pirelli Re, il gruppo Caltagirone e Beni Stabili.

 

ST progetta un'allenza cinese

Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni di mercato, la italo-francese ST Microelectronics sarebbe in trattative con la cinese Hynix per la produzione di memorie Drum. L'accordo sarebbe relativo alla costruzione di un sito produttivo comune in territorio cinese.

 

Torna indietro 19/03/2004

Capitalia: sotto la lente di Moody’s i non performing loans

L’agenzia di rating Moody’s avrebbe messo sotto osservazione le società veicolo create da Capitalia per cercare di recuperare i “non performing loans” (crediti incagliati e sofferenze) di Capitalia.

 

Enel, via libera alla cessione degli immobili

Secondo indiscrezioni il cda di Enel avrebbe dato il via libera al rilancio dell'offerta sugli immobili da parte della cordata Deutsche Bank-Cdc. Il termine per il perfezionamento dell'operazione da 1,4 miliardi sarebbe il 30 aprile prossimo.

 

Il 25,9% di Banca Popolare di Spoleto sul mercato?

Una delegazione del Monte dei Paschi si è recata ieri pomeriggio, con largo anticipo, a Spoleto dichiarando di voler confermare accordi e partecipazione. Non si spiegherebbe l'improvvisa solerzia dell'Istituto senese se non ascoltando le indiscrezioni circa il concreto interesse di altri gruppi bancari a rilevare la sua quota del 25,9% in Banca Popolare di Spoleto. Il 9 aprile infatti devono essere rinnovati i patti para-sociali secondo i quali la Spoleto Credito e Servizi, socio di maggioranza con il 51% di BPS, può riacquistare la partecipazione di MPS avendo ottenuto risultati migliori dei parametri concordati per i tre anni passati. Il recente disimpegno di MPS dalla Banca di S. Miniato, dove peraltro la partecipazione era la stessa che in Banca Popolare di Spoleto, deve aver messo in allerta altri gruppi bancari interessati ad estendere la loro presenza nel centro Italia con nuove acquisizioni. Le indiscrezioni parlano in particolare di due importanti popolari del nord.

 

Torna indietro 18/03/2004

Antonveneta: in cda si discute dell'acquisto di tutta AAA Bank

Durante il prossimo cda di Banca Antonveneta si parlerà anche di AAA Bank, la joint venture tra l’istituto padovano e l’olandese Abn Amro attiva nell’asset management e nel private banking. All’ordine del giorno dovrebbe esserci, secondo quanto risulta alla redazione, un primo approfondimento sul possibile acquisto, da parte dell’istituto italiano, della quota in mano agli olandesi. AAA Bank, che controlla interamente una sgr, appartiene per il 55% ad Antonventeta e per la restante parte agli olandesi, che potrebbero uscire totalmente dalla società cedendo il 45% o restare con una quota dell’ordine del 5%-10% funzionale magari al mantenimento di particolari accordi industriali o commerciali.

 

Torna indietro 17/03/2004

Telecinco a un passo dalla quotazione in borsa

Il canale televisivo spagnolo Telecinco sarebbe a un passo dalla quotazione alla borsa di Madrid. Secondo fonti di stampa iberica il Cda della società potrebbe dare il via libera all'operazione. Un'operazione importante anche per l'italiana Mediaset che ne detiene una buona fetta del capitale.

 

ST M., azionisti di controllo riducono quote al 20%

Secondo indiscrezioni che circolano negli ambienti finanziari, Finmeccanica e i soci francesi Areva e France Telecom annunceranno oggi l'intenzione di ridurre la quota di controllo detenuta in StMicroelectronics dall'attuale 26% al 20% circa. I due gruppi dovrebbero scendere al 9-10% circa a testa.

 

Tui apre le porte al business on-line

Secondo quanto riporta la stampa tedesca il gigante del turismo Tui sarebbe sul punto di ampliare il proprio business su internet. La nuova società, denominata Touropa e controllata al 40% da Tui, dovrebbe essere operativa entro il prossimo autunno.

 

Torna indietro 16/03/2004

Giro di vite in arrivo per la "legge Volkswagen"

Secondo quanto riporta la stampa tedesca, la così detta "legge Volkswagen" sarebbe nel mirino della Commissione europea che ne vorrebbe una rapida abolizione. Una norma che limita il diritto di voto con un massimale del 20% degli azionisti, anche se questi possiedono una quota di capitale maggiore. Una norma protezionistica voluta dal governo della Bassa Sassonia e che contrasterebbe con le direttive comunitarie.

 

Autogrill, anche il fondo Cinven e' interessato

Secondo indiscrezioni il fondo britannico di private equity Cinven sarebbe interessato ad acquisire la quota di Autogrill che Edizione Holding intende cedere. Nel complesso sarebbero almeno dodici i pretendenti all'acquisto della quota di Autogrill.

 

MGM punta ad acquisire Pixar

Metro-Goldwyn-Mayer, secondo fonti di mercato, sarebbe intenzionata all'acquisto di Pixar Animation Studios. Pixar attualmente è alla ricerca di un partner per la distribuzione dei suoi film d'animazione, dopo che Disney ha chiuso il rapporto con la società. A ridimensionare la portata del rumor è arrivata la notizia di un dividendo straordinario da parte di MGM, che potrebbe rendere impraticabile l'operazione.

 

Fiat, GM pronta a uscire dall'auto

Secondo le ultimissime indiscrezioni che circolano in ambienti finanziari nei negoziati tra Fiat e GM i vertici dei due gruppi avrebbero raggiunto l’accordo per il pagamento da parte di GM di un miliardo di euro in cambio dell’annullamento dell’opzione put su Fiat Auto.

 

Torna indietro 15/03/2004

Sodexho mette gli occhi su Autogrill

Secondo la stampa finanziaria transalpina il gigante francese Sodexho, leader nei settori alberghiero e della ristorazione, avrebbe messo gli occhi sulla società Autogrill. Secondo indiscrezioni di mercato la famiglia Benetton avrebbe già dato mandato a una banca d'affari per valutare i vari dossier di cessione di Autogrill.

 

Israel Chemicals pronta per Wall Street

Secondo indiscrezioni Israel Chemicals, uno dei principali gruppi esportatori di Israele specializzato in prodotti chimici e fertilizzanti basati su materie prime del Mar Morto, si starebbe preparando ad una Ipo sul New York Stock Exchange. La società afferma di avere allo studio l'operazione ma nulla è ancora deciso.

 

Tornano le voci di cessioni da parte di Disney

Secondo la stampa finanziaria americana, che ha citato fonti vicine alla società, Disney starebbe lavorando alla cessione della catena di negozi del marchio e della squadra di hockey Mighty Ducks. Le due operazioni dovrebbero essere comunicate entro maggio. Negli ultimi esercizi, le due attività hanno pesato complessivamente sugli utili aziendali per 70 milioni di dollari all’anno.

 

IFIL, 1 miliardo in cassa dalla cessione di Worms et Cie

Secondo indiscrezioni di stampa, Ifil e Agf avrebbero deciso di vendere le proprie quote in Worms et Cie a un consorzio guidato dalla famiglia Worms, al prezzo di 20 euro per azione. In particolare, Ifil, dalla vendita della propria partecipazione pari al 53%, ricaverebbe circa 1 miliardo di euro.

 

Municipalizzate lombarde, Formigoni esamina progetto di fusione

Secondo indiscrezioni di stampa, il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, avrebbe ricevuto un progetto per un'operazione di fusione che riguarderebbe le società municipalizzate lombarde ed in particolare Aem Milano, Asm Brescia e Acsm Como, tutte reputate troppo piccole per competere con operatori internazionali.

 

Torna indietro 12/03/2004

I giganti petroliferi pronti a entrare in Sibneft

Secondo quanto riporta la stampa si sarebbe scatenata una vera e propria gara tra le compagnie petrolifere europee con l'obiettivo di conquistare una fetta del capitale della russa Sibneft. Secondo la fonte il magnate Roman Abramovich vorrebbe cedere la sua partecipazione, pari 92% del capitale. Tra le potenziali acquirenti, che salirebbero a poco più del 40% del capitale, ci sono la Total, Royal Dutch e Chevron Texaco.

 

Autogrill, consorzio Silver interessato all'acquisto

Secondo indiscrezioni, Goldman Sachs, adviser della famiglia Benetton per la cessione della quota detenuta in Autogrill tramite Edizione Holding, avrebbe dato alle società di private equity due settimane di tempo per formulare le proprie offerte. Sembrerebbe inoltre che si siano già fatti avanti almeno una dozzina di offerenti, fra cui il consorzio che lo scorso anno ha acquistato le directory di Seat Pagine Gialle (Silver).

 

Torna indietro 11/03/2004

SanPaolo-Unicredit, Berlusconi e Tremonti bocciano la fusione

Va in fumo la possiblità che si proceda ad una fusione tra SanPaolo e Unicredit. La stampa oggi sostiene che tale operazione non si farà e che ciò sarebbe stato deciso nel corso di un summit ad Arcore tra il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e il ministro dell'economia, Giulio Tremonti.

 

Torna indietro 10/03/2004

Autogrill, Edizione Holding ha ricevuto offerte per cessione

Continuano i rumors riguardanti la cessione di Autogrill da parte della famiglia Benetton, che controlla la società per mezzo di Edizione Holding. Infatti, stando ad alcune indiscrezioni di stampa odierne, Goldman Sachs avrebbe avuto il mandato dalla finanziaria della famiglia di Ponzano Veneto per cercare uno o più compratori interessati ad Autogrill ed avrebbe ricevuto cinque o sei offerte. Il prezzo di cessione chiesto dalla famiglia Benetton sarebbe di 15 euro per azione.

 

ST, Finmeccanica e soci francesi verso rinnovo patto

Secondo indiscrezioni di stampa, Finmeccanica e gli azionisti francesi starebbero lavorando per rinnovare il patto di sindacato di StMicroelectronics. Lo schema sarebbe quello di partecipazioni paritarie con una soglia minima di azioni da mantenere inferiore all'attuale 11% ciascuno del capitale della società italo-francese di semiconduttori.

 

IFIL pensa di vendere Worms et Cie

Secondo indiscrezioni di stampa Ifil si starebbe preparando a cedere la Worms et Cie, di cui è il principale azionista con il 53%. Allo studio c'è la ricomposizione dell'azionariato e se ne starebbe occupando Nicholas Clive Worms, presidente del consiglio di sorveglianza di Worms e azionista a sua volta con il 5%. Ifil vorrebbe vendere la propria quota a 26 euro per azione, prezzo superiore all'attuale quotazione del titolo che ieri ha chiuso a 21,44 euro.

 

Torna indietro 09/03/2004

Bayer valuta spin-off o collocamento della newco chimica

Secondo indiscrezioni di mercato Bayer potrebbe decidere prima di giovedì prossimo se procedere o meno ad uno spin-off o se avviare il collocamento della Newco che raggruppa la divisione chimica e polimeri, recentemente creata.

 

Fideuram, sospetti di abusivismo finanziario su promotori

Secondo indiscrezioni dell’ultima ora, sarebbero in corso alcune perquisizioni da parte della Guardia di Finanza nell'ambito di un'indagine su abusivismo finanziario, usura e riciclaggio che riguarderebbe Banca Fideuram. L’inchiesta sarebbe partita qualche tempo fa e vedrebbe coinvolti un centinaio di promotori finanziari. Fra i 106 indagati figurano anche cinque funzionari Fideuram, domiciliati in Italia, ma che lavoravano o avevano lavorato nella sede svizzera dell' istituto.

 

Torna indietro 08/03/2004

Immsi, Colaninno guarda al 51% di Rodriquez

Secondo indiscrezioni di stampa, la Immsi di Roberto Colaninno sarebbe interessata a ottenere una quota di controllo pari al 51% della Rodriquez, società di meccanica navale.

 

Rcs Multimedia vende i periodici a Burda?

Cosa ne sarà di Rcs Periodici, la società controllata al 70% dalla Rcs Mediagroup e per la restante parte dai tedeschi della Burda? La società italiana potrebbe disimpegnarsi dall’editore di periodici come Oggi, Novella 2000, Anna, e Max? I vertici delle due società si sono incontrati negli ultimi tempi per fare il punto sulla situazione, e sembra che se ne sia parlato. Non è dato sapere al momento se oggetto dell’eventuale disimpegno saranno tutte le attività, o solo quelle al di fuori di Italia e Germania che i due gruppi hanno in comune (Turchia, Asia, Russia, paesi dell’Est Europa). L’ipotesi non è comunque nuova, in quanto già a fine 2002 si era parlato di un rimpasto all’interno di Rcs Periodici, ma poi non se n’era fatto più niente. A quel tempo i problemi della società guidata da Piergiorgio Romiti era impegnata nelle manovre di dismissione del comparto tessile, e il dossier periodici era stato accantonato. Ma ora il gruppo si è riorganizzato e le novità potrebbero anche non tardare ad arrivare.

 

Torna indietro 05/03/2004

I Benetton studiano come cedere Autogrill

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, la famiglia Benetton starebbe studiando un piano per cedere la parte italiana di Autogrill e mantenere, invece, le controllate americane.

 

Lunedì l'annuncio dell'accordo Bellsouth/Telefonica

Il gruppo spagnolo Telefonica potrebbe annunciare lunedì la firma dell'accordo per l'acquisto delle attività latino americane della statunitense Bellsouth per 5,85 miliardi di dollari. La conclusione dell'operazione dovrebbe avvenire già oggi, ma sarà probabilmente comunicata solo lunedì prima dell'apertura delle contrattazioni sul mercato di Madrid.

 

B.ca Intesa: in vista il raddoppio del dividendo?

Secondo indiscrezioni di mercato giunte alla redazione, la banca d'affari Goldman Sachs avrebbe raddoppiato, rispetto all'entità dello scorso anno, le proprie stime sul dividendo che lunedì prossimo il cda di Banca Intesa proporrà all'assemblea degli azionisti.

 

Finmeccanica, stretta con Bae

L'intesa tra Finmeccanica e Bae sarebbe ormai vicina. L'investitura ufficiale di Eurosystems, il nuovo polo europeo dell'elettronica per la difesa costituito appunto da Bae e Finmeccanica, è arrivata ieri dai due premier, Tony Blair e Silvio Berlusconi. Le due aziende lavorano da molto tempo al progetto di unire le attività.

 

Mediobanca, rinnovo del patto all'esame del direttivo

Secondo indiscrezioni, il direttivo del patto di sindacato di Mediobanca in agenda oggi prenderà in esame la questione del rinnovo dell'accordo parasociale in scadenza il prossimo luglio e in particolare parlerà delle possibili soluzioni per la quota detenuta da Consortium, la scatola che raccoglie circa il 14% di Piazzetta Cuccia. Non dovrebbe essere sciolto, invece, il nodo dell'estensione del mandato dei vertici di Generali.

 

Torna indietro 04/03/2004

Citigroup pronta a lanciare opa su Deutsche Bank

Secondo alcuni operatori, Citigroup starebbe per procedere a un'offerta per Deutsche Bank. L'operazione comprenderebbe la corresponsione di 90 euro per ogni azione Deutsche Bank. Il portavoce del gruppo bancario tedesco non ha comunque rilasciato commenti al riguardo. Deutsche Bank ha recentemente confermato di aver avuto colloqui con Citigroup, ma la società aveva chiarito di non essere interessata a un'eventuale fusione.

 

Ras, in arrivo un maxi-dividendo

Secondo alcune indiscrezioni che circolano sul mercato il gruppo assicurativo Ras potrebbe distribuire ai suoi azionisti un maxi-dividendo. Tali voci hanno riportato il titolo sotto i riflettori di Piazza Affari.

 

Telefonica Moviles si rafforza in America latina

Secondo quanto riportano alcune fonti di stampa, la spagnola Telefonica Moviles sarebbe sul punto di fare un'acquisizine in America latina. La preda più probabile sarebbero le attività di telefonia cellulare dell'americana Bell South.

 

Torna indietro 03/03/2004

Ifil spinta da indiscrezioni su cessione Rinascente

Ifil sale a Piazza Affari sulle indiscrezioni riguardanti l'imminente vendita della Rinascente al partner francese Auchan. In particolare, sembra che la cessione di Rinascente avrà luogo a prezzi più alti rispetto a quelli stimati dagli analisti. Inoltre, il titolo della holding di casa Agnelli viaggia a velocità sostenuta anche perché, secondo quanto ritiene un trader, "gli investitori preferiscono puntare a monte (su Ifil, ndr) anziché a valle (su Fiat, ndr)".

 

Suez si appresta a cedere Noos

Secondo indiscrezioni di stampa francese Suez sarebbe in procinto di firmnare una lettera di negoziazione esclusiva con Liberty Media per la cessione di Noos, operatore di servizi via cavo tv e internet francese. L'operazione è stimata in 600 milioni di euro

 

Gucci, anche Singer e Blake usciranno a fine aprile

Secondo indiscrezioni, il direttore finanziario Bob Singer e il vice presidente Brian Blake lasceranno il gruppo Gucci a fine aprile. Da ricordare che abbandonerà la maison del lusso per la fine di aprile anche l'amministratore delegato Domenico De Sole.

 

Torna indietro 02/03/2004

Al via la cessione degli immobili Enel

Oggi il cda di Enel dovrebbe decidere sulla cessione degli immobili alla cordata Deutsche Bank-Cdc. Secondo indiscrezioni il prezzo dell'accordo potrebbe aggirarsi intorno a 1,4 miliardi di euro, circa 300 milioni in meno rispetto al prezzo indicato nei colloqui. Ma la riduzione è dovuta al fatto che verranno esclusi 300 edifici che DB-Cdc non avevano interesse ad acquistare.

 

Geronzi indagato dai pm milanesi nell'inchiesta Cirio

Nubi su Capitalia e in particolare sul suo numero uno, Cesare Geronzi. Infatti, secondo indiscrezioni di stampa, il presidente dell'istituto capitolino sarebbe indagato dalla Procura di Milano per ipotesi di associazione a delinquere nel versante milanese dell'inchiesta sulla Cirio.

 

Tiscali, la poltrona di a.d. va a Ruud Huisman

Il prossimo amministratore delegato di Tiscali dovreb be essere, secondo le prime indiscrezioni, Ruud Huisman, olandese, attuale responsabile delle attività nordeuropee del gruppo sardo. Soru ha quindi attinto all’interno del gruppo.

 

Torna indietro 01/03/2004

Fiat: in vista scissione delle attivita'

Secondo indiscrezioni di mercato, al momento non ancora commentate dalla società, il Gruppo Fiat punterebbe a scindere le attività e le strutture finanziarie e industriali in due business separati. La decisione non costuisce una novità assoluta, essendo stata questa una scelta già compiuta da altre case automobilistiche.

 

Torna indietro 27/02/2004

Autogrill, tre cordate in lizza per l'acquisto

Tornano a circolare le voci di un'imminente uscita della famiglia Benetton da Autogrill. Secondo indiscrezioni di stampa odierne, infatti, ci sarebbero tre cordate in corsa per l'acquisto del gruppo di ristorazione autostradale dalla famiglia Benetton, che attualmente lo controlla al 57% per mezzo di Edizione Holding: i fratelli Tazartes, l'americana Kkr e infine un terzo schieramento composto da Tpg e Pai.

 

Porsche richiama 10mila Cayenne

Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni della stampa statunitense, la tedesca Porsche sarebbe costretta a richiamare circa 10mila autovetture del modello Cayenne (il nuovo Suv della casa automobilistica tedesca). Alla base del richiamo ci sarebbe un problema elettrico in grado di causare un corto circuito del pannello strumenti.

 

Fiat pronta a rinegoziare l'opzione put

Secondo indiscrezioni Fiat sarebbe pronta a rinegoziare l'opzione put con GM. La Fiat vorrebbe alzare la posta della partita ponendo precise richieste per rinunciare al put che dal gennaio 2005 le concede l'opzione di vendere Fiat auto a GM. Fiat insisterebbe su tre punti: restituzione della quota di Fiat auto in mano a GM oggi scesa al 10%, indennizzo di un miliardo di euro, scioglimento della joint venture motori.

 

Torna indietro 26/02/2004

Total: il polo chimico in borsa entro tre anni

Secondo quanto riporta stamattina la stampa finanziaria francese, il gigante petrolifero Total avrebbe intenzione di quotare a Paris Bourse il proprio polo chimico (denominato Cip) entro i prossimi tre anni.

 

EEMS potrebbe sbarcare sul mercato di Milano

Uno dei possibili candidati alla quotazione in borsa nei prossimi mesi potrebbe essere EEMS. Il gruppo tecnologico italiano avrebbe infatti dato mandato a J.P.Morgan e Citigroup di preparare l'operazione. L'ipo potrebbe valorizzare la società 500 milioni di euro. EEMS sarà la prima impresa di alta tecnologia a quotarsi a Milano dal 2001.

 

Torna indietro 25/02/2004

Eni pronta a cedere la rete IP

Sarebbe sul nastro di partenza la cessione della rete IP da parte di Eni. La dismissione della rete di distribuzione del carburante, una rete di 3.000 distributori, è stata approvata lo scorso gennaio. A breve la nomina dell'advisor dell'operazione. In pole position per rilevare la IP ci sarebbe la Api di Aldo Brachetti Peretti.

 

Mediobanca, questione Generali all'esame del direttivo

Secondo indiscrezioni, il direttivo del patto di Mediobanca, in agenda per il 5 marzo prossimo, avrà allo studio alcune spinose questioni: quella relativa allo stesso accordo parasociale dell'istituto di Piazzetta Cuccia, che scade il primo luglio, con possibilità di disdetta fino al 31 marzo; ma anche quella dei vertici Generali, in vista del cda del Leone di Trieste che si svolgerà a metà marzo.

 

Torna indietro 24/02/2004

SanPaolo e FonSai verso alleanza nel bancassurance

Secondo indiscrezioni di stampa, Fondiaria-Sai e SanPaolo Imi potrebbero studiare un progetto comune nel campo della bancassicurazione. Le dichiarazioni rilasciate dagli a.d. dei due istituti, che non hanno smentito le indiscrezioni, lascerebbero ben sperare.

 

Torna indietro 23/02/2004

Eni, vicina la definizione della penale in Kashagan

Potrebbe essere definita questa settimana la questione sui ritardi della produzione del giacimento del Kashagan. Il consorzio, che è guidato da Eni, è in trattative da mesi con il Kazakhstan, che chiede un rimborso per i ritardi nella produzione. Il governo originariamente contava sull'avvio del giacimento per il 2005, ma Eni aveva detto che la prima data possibile sarebbe stata il 2006-2007. La scorsa settimana l'a.d. di Total, Thierry Desmarest, ha detto che il progetto potrebbe essere lanciato nell'aprile 2008.

 

Bnl, novita' nell'azionariato

Secondo insistenti indiscrezioni l'immobiliarista Stefano Ricucci sarebbe salito al 5% di Bnl dalla partecipazione precedente del 3,64%.

 

Bpvn-Pop. Lodi, allo studio la fusione

Secondo indiscrezioni che circolano all'interno dei mercati finanziari, Morgan Stanley avrebbe allo studio il progetto di fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare di Lodi. Il rapporto di concambio dovrebbe aggirarsi intorno a 0,80-0,90 azioni Bpvn ogni azione della Popolare di Lodi.

 

Torna indietro 20/02/2004

Seat, gli azionisti vogliono mettere sul Mkt il 10%

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato gli azionisti di riferimento di Seat Pagine Gialle starebbero per collocare sul mercato una quota vicina al 10%.

 

Edison, agli inglesi di Rubikon partners la rete di trasporto gas?

La rete di trasporto di gas ad alta pressione di Edison, pari a circa 1.260 chilometri dislocati tutti in Italia, potrebbe essere presto dismessa dalla società milanese. Secondo quanto risulta alla redazione, infatti, nel fine settimana dovrebbero arrivare a Milano i rappresentanti del gruppo inglese Rubikon partners, capitanati dal presidente Randolph, per fare un'offerta al presidente della società italiana Umberto Quadrino. Non sono ancora trapelate le cifre sulle quali si sta contrattando, ma il prezzo di vendita, calcolato in base alla Rab (Regulatory Asset Base) decisa dall’Autorità per l’Energia, potrebbe essere pari a circa 400 milioni di euro. Le attività in vendita sono incorporate in una società dedicata, la Edison T&S, che si occupa proprio di trasporto e stoccaggio di gas con tronconi di rete in centro Italia (Marche Abruzzo), al sud (Basilicata Puglia Calabria), e nel Veneto, e dotata di un capitale sociale di 145 milioni di euro.

 

Fiat vende l'1,5% di Edison

Secondo indiscrezioni di mercato la banca d'affari Morgan Stanley avrebbe collocato l'1,5% del capitale di Edison detenuto dalla Fiat. Il valore dell'operazione si aggirerebbe appena sotto i 100 milioni di euro.

 

Cirio, nel mirino dei pm milanesi anche noto banchiere

Secondo indiscrezioni, altri 4 nomi, tra cui uno dei principali banchieri italiani, risulterebbero iscritti nel registro degli indagati dal tribunale di Milano per il crac Cirio. Il numero degli inquisiti salirebbe così a 8.

 

Torna indietro 19/02/2004

Sony mette gli occhi su Pixar

Secondo voci di mercato Sony avrebbe programmato l'acquisto della società di animazione Pixar. L'offerta dovrebbe consistere in 75 dollari per ogni azione Pixar. Dalle due società non sono al momento giunte conferme o smentite circa l'operazione.

 

Snia chiede alle banche piu' tempo per i debiti Nylstar

Novità all’orizzonte per Nylstar,la joint-venture tra Snia e Rhodia costituita nel 1994 che opera nella produzione di fibre sintetiche poliammidiche per il settore tessile. La società, in fase di ristrutturazione aziendale, ha chiesto alle banche creditrici secondo quanto risulta alla redazione, di allungare la scadenza dei debiti a breve termine, pari a 91 milioni di euro. Il nuovo progetto, che prevede uno spostamento al 2006 della prima rata di rimborso del debito, sarebbe stato accettato dagli istituti interessati, in primis Banca Intesa, Société Générale, e il gruppo Unicredit. Il nuovo piano di rientro, secondo le previsioni degli advisor coinvolti terminerà nel 2011 e prevede sia alcuni coventant sia la disponibilità di Rhodia e Snia ad effettuare un primo aumento di capitale di Nylstar pari a 60 milioni di euro (di cui 30 milioni quale conversione di un preesistente prestito soci e altri 30 milioni mediante versamento di nuova cassa) a sostegno del piano. Gli azionisti, inoltre, si sarebbero impegnati a colmare eventuali fabbisogni di cassa mediante cessione di asset del gruppo Nylstar, finanziamento soci, aumenti ulteriori di capitale. Anche Bnl, impegnata con 43 milioni di euro in Nylstar Usa, dovrebbe riscadenzare il debito.

 

Benetton, arenata la cessione di Autogrill

Secondo indiscrezioni, si sarebbe arenata, ad un prezzo compreso tra 13 e 15 euro per azione, la cessione di Autogrill da parte della famiglia Benetton, che controlla la società di ristorazione autostradale per mezzo della finanziaria Edizione Holding.

 

France Telecom in uscita da ST Microelectronics

Secondo quanto riporta la stampa finanziaria francese, France Télécom sarebbe pronta a cedere la propria quota del capitale della ST Microelectronics. La quota, pari al 3,3% del capitale sociale, sarebbe ceduta ad Areva. La società semi-pubblica specializzata nel business nucleare è già azionista della ST.

 

Torna indietro 18/02/2004

Voci di Opa per la francese Carrefour

La francese Carrefour, leader a livello europeo nella grande distribuzione, sarebbe al centro di un progetto d'Opa. Secondo alcune fonti di mercato infatti l'americana Wal Mart starebbe valutando di lanciare un'offerta pubblica di acquisto sulla francese.

 

Torna indietro 17/02/2004

I commissari Cirio nelle Filippine trattano la vendita Del Monte ai Lorenzo

Potrebbe essere vicina la cessione di Del Monte Pacific, la società maggiormente appetibile tra quelle dell’ex impero Cragnotti. Ieri si è chiuso il periodo utile per inviare le manifestazioni d’interesse ai commissari straordinari incaricati di vendere le attività (Mario Resca, Antonio Zimatore e Luigi Farenga) e già oggi, secondo quanto la redazione ha appreso da fonti ben informate, potrebbero esserci grossi passi in avanti verso la cessione della società quotata alla borsa di Singapore. I commissari, in questo momento nelle Filippine (dove ha sede legale la società) starebbero trattando la cessione delle quote detenute in Del Monte Pacific (40% delle azioni circa) con la famiglia Lorenzo, tra i maggiori produttori agricoli del paese e proprietari del 30% delle azioni. I Lorenzo avrebbero aumentato la loro offerta a 220 milioni di dollari, dai 195 milioni che sembra siano stati offerti in un precedente giro di consultazioni dei commissari. Ma l’interesse per la Del Monte Pacific non finisce qui. Tra le offerte giunte ai commissari ci sarebbe anche quello di un gruppo saudita che avrebbe mostrato grande interesse per la società.

 

Cirio: la Del Monte Pacific fa gola ai sauditi

Non sarebbero solo 53 le manifestazioni d’interesse giunte ai commissari straordinari che Mario Resca, Attilio Zimatore e Attilio Farenga, incaricati di cedere le società operative del gruppo Cirio. Ieri, nell’ultimo giorno utile per presentare le offerte si sarebbero aggiunte altre 12 proposte, da parte sia di società agroalimentari sia di fondi d’investimento. In particolare, secondo quanto risulta alla redazione, per la controllata filippina Del Monte Pacific, il pezzo più ambito dell’ex impero Cragnotti, sarebbe in lizza anche un’importante società saudita attiva nel medesimo settore. Nel frattempo si allarga l’inchiesta della procura di Roma sul dissesto, e sembra che le banche indagate siano ora 11, cinque in più rispetto a quelle originariamente prese in considerazione dagli investigatori in quanto direttamente coinvolte nell’emissione dei famigerati bond.

 

Cingular mette le mani su AT&T Wireless

Secondo le ultime indiscrezioni Cingular avrebbe acquisito AT&T Wireless per una cifra pari a 15 dollari per azione, battendo così la concorrente Vodafone.

 

Aventis aspetta un cavaliere bianco

Secondo indiscrezioni di mercato Johnson & Johnson e la svizzera Novartis potrebbero aiutare Aventis a contrastare l'Opa di Sanofi-Synthélabo. Da qualche giorno di vocifera dell'arrivo di un cavaliere bianco in aiuto di Aventis.

 

Torna indietro 16/02/2004

Per AT&T Wireless il prezzo non e' giusto

Secondo quanto riportano fonti di stampa l'americana AT&T Wireless avrebbe chiesto alle società in gara per la sua acquisizione, la Vodafone e la Cingular, di alzare la cifra offerta. Secondo la fonte i 35 milioni di dollari offerti da entrambi sarebbe considerato troppo basso.

 

Torna indietro 13/02/2004

SanPaolo, oggi parte la prima fase del riassetto

Oggi è il grande giorno. Secondo fonti di stampa, i due cda di Sanpaolo Imi e di Banca Fideuram dovrebbero sancire il riordino delle attività del gruppo, che riunirà le cinque compagnie assicurative dell’istituto torinese in un unico polo, dal nome provvisorio Nuova Noricum. A questa compagnia, per mezzo di un doppio passaggio, verrà conferita anche Fideuram Vita. Sembra invece molto probabile, per quanto ultimamente circolasse il nome di Mediolanum, il rinvio a data futura della scelta del partner assicurativo con il quale stringere accordi.

 

Torna indietro 12/02/2004

Mediaset, conto alla rovescia per collocamento 15%

Secondo indiscrezioni circolanti negli ambienti finanziari e poi riprese da fonti di stampa, il collocamento del 15% del capitale di Mediaset sul mercato sarebbe imminente, e potrebbe avvenire oggi o comunque entro la settimana. La fascia di prezzo indicata dal mercato dovrebbe essere tra 9 e 9,20 euro.

 

Disney-Comcast: spunta a sorpresa Time Warner

Secondo la stampa finanziaria americana esisterebbe anche un cavaliere bianco pronto a salvare Topolino e Co dalla scalata ostile della Comcast. Le indiscrezioni apparse stamattina indicano nella Time Warner la società pronta ad affiancare la Disney nel tentativo di respingere l'opa ostile della Comcast.

 

Torna indietro 11/02/2004

Gandalf, Tribunale Parma rinvia richiesta fallimento

Secondo indiscrezioni, il Tribunale di Parma avrebbe deciso di rinviare la dichiarazione di fallimento richiesta per Gandalf perché ci sarebbero tre potenziali acquirenti interessati al vettore aereo bergamasco. Uno di questi sarebbe Air One, mentre l'altro potrebbe essere un fondo inglese.

 

Fiat verso la cessione di Atlanet

Secondo indiscrezioni di stampa, la Fiat starebbe studiando di cedere Atlanet, la società operante nel settore delle telecomunicazioni interamente controllata dal Lingotto di Torino.

 

Air One interessata a salvare Gandalf

Voci che la compagnia aerea Air One sarebbe interessata a intervenire nel salvataggio del vettore Gandalf. Secondo indiscrezioni ieri i rappresentanti di Air One avrebbero incontrato il giudice fallimentare di Parma.

 

Finmeccanica-Alcatel, accordo vicino

Sarebbe in dirittura d'arrivo l'accordo tra Finmeccanica e la francese Alcatel per unire le rispettive attività nel settore spaziale. L'accordo dovrebbe prevedere la costituzione di due joint venture.

 

Torna indietro 10/02/2004

Autostrade, bond da 6,5 mld partira' ad aprile

Tutto rinviato per il bond Autostrade. Infatti, stando ad indiscrezioni, l’emissione obbligazionaria da 6,5 miliardi di euro che sarebbe dovuta partire entro il 2003 vedrà la luce soltanto una volta chiuso il bilancio del 2003, ovvero a partire dall’aprile 2004.

 

Parmalat: sono sette gli istituti indagati

Sarebbero sette gli istituti bancari nei quali vi sarebbero manager indagati dalla Procura di Milano, con accusa di concorso in aggiotaggio, nell’ambito del crac Parmalat. I nomi dei manager sono stati secretati. Le banche, sulle quali al momento non c’è nessuna conferma ufficiale, sarebbero la svizzera Ubs, le americane Bank of America, Morgna Stanley e Citigroup, la Popolare di Lodi, Nextra (sgr di Banca Intesa), e la tedesca Deutsche Bank. Tra i nomi non ci sarebbe, almeno per questo capo d'accusa, Capitalia.

 

Finmatica: il tribunale del riesame decide per scarcerazione

Il tribunale del riesame di Brescia avrebbe deciso la revoca del provvedimento di custodia cautelare nei confronti del presidente di Finmatica, Pierluigi Crudele e dell'ex amministratore delegato Fabio Bottari. I due manager, agli arresti domiciliari dallo scorso 24 gennaio, erano costretti al provvedimento nell'ambito dell'inchiesta riguardante la società di software bresciana riguardo le ipotesi di falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza.

 

Capitalia fuori dalla lista degli indagati per il Crack Parmalat

Capitalia può tirare un sospiro di sollievo. Infatti, secondo indiscrezioni, l'istituto capitolino guidato da Cesare Geronzi e Matteo Arpe non rientrerebbe nella lista degli indagati della Procura di Milano nell'ambito del crac Parmalat.

 

Vodafone studia opa su Verizon Communications

Secondo quanto sostiene la stampa finanziaria americana, il gigante della telefonia Vodafone starebbe studiano un'Opa su Verizon Communications. Un rumor che contrasta con le dichiarazioni, fatte dagli inglesi, di voler abbandonare il capitale della Verizon Wireless (società controllata da Verizon e partecipata da Vodafone).

 

Torna indietro 09/02/2004

Antonveneta, comitato direttivo dice si' a Tommaso Cartone

Il comitato direttivo di Banca Antonveneta, riunitosi in mattinata a Padova, avrebbe nominato Tommaso Cartone nuovo presidente dell’istituto in sostituzione di Antonio Ceola. Cartone, proveniente da Banche Popolari Unite, è frutto del compromesso tra i soci riuniti sotto il cappello Deltaerre e Abn Amro, maggiore azionista della società.

 

Torna indietro 06/02/2004

Finmeccanica prepara l'OPV/S di Nuova Fincantieri

Procede a ritmi serrati, come risulta alla redazione, la preparazione del progetto di riorganizzazione del gruppo Finmeccanica che prevede il conferimento delle partecipazioni detenute da Finmeccanica in Ansaldo Energia, Ansaldo Trasporti e Elsag in una newco, che potrebbe chiamarsi Finmeccanica2, posseduto al 100% dalla società guidata da Roberto Testore. Il "Progetto Rinascimento", così si chiama il piano, prevede poi il passaggio di F2 in Fincantieri, in base alla valutazione del rapporto di concambio da parte degli advisor delle parti che curano l’operazione. Resta da valutare il passaggio della quota detenuta in STMicroelectronics. Alla operazione di riorganizzazione farà seguito il collocamento della Nuova Fincantieri, costituita con le partecipazioni di cui sopra, tramite un’Offerta Pubblica di Vendita/Sottoscrizione che avrà per oggetto azioni possedute direttamente o indirettamente da Finmeccanica, provenienti dalla fusione descritta in precedenza, e azioni di nuova emissione della Nuova Fincantieri. Fintecna, a monte della catena di controllo di Fincantieri, avrà la facoltà di acquistare mediante trattativa privata da Finmeccanica una parte delle azioni detenute dalla stessa in Fincantieri. Ad analizzare alcune questioni giuridiche legate all’implementazione dell’operazione sono stati incaricati alcuni importanti studi legali. Resta, infatti, da valutare se l’operazione deve essere effettuata in struttura di scissione (scissione di Finmeccanica a favore di Fincantieri delle partecipazioni suddette, attribuzione di azioni Fincantieri ai soci di Finmeccanica e quotazione di Fincantieri; tramite una struttura di conferimento (conferimento delle partecipazioni, sottoscrizione di un aumento di capitale di Fincantieri da parte di Finmeccanica con contestuale OPV/S di Fincantieri; oppure in regime di conferimento e fusione insieme. Saranno comunque brevi i tempi di realizzazione dell’operazione.

 

Lottomatica pronta a lanciare Opa su Snai

Secondo voci circolanti sui mercati finanziari che si fanno sempre più insistenti, Lottomatica sarebbe sul punto di lanciare un'Opa su Snai.

 

VODAFONE TRATTA CON VERIZON PER RIVEDERE ACCORDI

IN VISTA DI OFFERTA COLOSSO BRITANNICO PER AT&T WIRELESS          ROMA 6 FEB - Vodafone, il colosso britannico della telefonia, in vista di una possibile offerta di acquisto sull' americana AT&T Wireless International, starebbe trattando con Verizon Wireless, allo scopo di rivedere gli accordi che attualmente la legano a quest' ultima societa' da un rapporto di partnership. Lo afferma il Wall Street Journal, ricordando che Vodafone detiene attualmente il 45% del capitale di Verizon Wireless. In caso di acquisto di AT&T Wireless da parte di Vodafone - si fa presente - il gruppo britannico dovrebbe infatti disfarsi della partecipazione detenuta in Verizon. AT&T Wireless International e' ufficialmente sul mercato da un paio di settimane e fino a questo momento peraltro l' unica offerta formalmente presentata per il suo acquisto e' quella di Cingular Wireless, la joint-venture costituita da SBC Communications e da BellSouth.

 

Banca Intesa punta alle attivita' dell'Est Europa di Dresdner

Secondo indiscrezioni di stampa Banca Intesa avrebbe presentato un'offerta per acquisire le attività dell'Est europeo di Dresdner Bank. Il valore dell'operazione si aggirerebbe intorno a 80-100 milioni di euro. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare la decisione.

 

Torna indietro 05/02/2004

Snet verso Endesa e Gaz de France

Secondo alcune indiscrezione di stampa la francese Snet finirà sotto il duo franco-iberico Gaz de France ed Endesa. L'utility iberica è pronta a salire al 65% del capitale della società francese mentre Gaz de France acquisirà il restante 35%. Da ricordare che in lizza per la privatizzazione di Snet c'era anche l'Enel, mentre Edf possiede il 18,75% della Société nationale de l'électricité et de thermique.

 

Torna indietro 04/02/2004

Unicredit frena sulla Gottardo

Unicredit potrebbe rinunciare all'acquisizione della Banca del Gottardo. I vertici di Unicredit avrebbero qualche dubbio in merito all'operazione a causa dell'alta valutazione della società (circa 1 miliardo di euro) e per via dell'aumento del profilo di rischio che il gruppo si accollerebbe con l'acquisto.

 

Unipol, presto la conversione delle privilegio in ordinarie

Secondo fonti di stampa, il mercato sarebbe tornato a scommettere sulla possibilità di una conversione delle azioni privilegiate Unipol in ordinarie. Inoltre, Emilio Gnutti si starebbe preparando a giocare un ruolo strategico nel controllo della compagnia di assicurazioni.

 

Torna indietro 03/02/2004

Antonveneta, Cartone verso la presidenza

Come anticipato tempo fa dalla redazione (rumors dell'11 dicembre 2003) a sostituire Antonio Ceola alla presidenza di Antonveneta sarà probabilmente Tommaso Cartone, attualmente presidente e a.d. di banca Carime. L'accordo sarebbe stato raggiunto tra i soci di Deltaerre e ora mancherebbe solo l'ok definitivo del banchiere. Nel caso in cui Cartone accetti l'incarico la nomina potrebbe essere già effettiva lunedì prossimo.

 

Torna indietro 02/02/2004

Banche nella bufera per Parmalat

Secondo indiscrezioni di stampa due banche straniere e una italiana starebbero per essere accusate di bancarotta fraudolenta in relazione al caso Parmalat.

 

Caltagirone, no dei soci veneti all’ingresso nel Gazzettino

Ad un mese dalla scadenza del termine per l’offerta che l’editore Gaetano Caltagirone lanciò per acquistare una quota del giornale locale Il Gazzettino è ormai chiaro che l’editore romano non riuscirà ad entrare nell’azionariato del principale quotidiano di informazione locale in Veneto. Gli attuali azionisti del quotidiano di Mestre dovrebbero esercitare infatti l’opzione per acquistare la quota (30,47%) messa in vendita dalla cordata guidata da Luigino Rossi e Pino Bisazza. L’acquisto della quota in vendita dovrebbe avvenire per una cifra che si aggira sui 41 milioni di euro e potrebbe vedere protagonista una cordata composta dagli attuali azionisti di maggioranza: Gilberto Benetton in testa e René Cavilla a ruota. E’ ormai certo invece che anche Coin cederà la propria quota.

 

Vodafone mette gli occhi sulla AT&T Wireless

Vodafone lascia gli Usa uscendo dalla porta ma è già pronta a rientrare dalla finestra. Il gigante inglese dei telefonini, a pochi giorni dall'annuncio dell'uscita dal capitale della Verizon Wireless, starebbe già cercando alleati e fondi per scalare la AT&T Wireless. La società Usa è ufficialmente in vendita e a lei sono già interessati altri giganti, con la NTT DoCoMo in prima linea.

 

Torna indietro 30/01/2004

Sanofi-Aventis, spunta Novartis

Spunta un cavaliere bianco nella battaglia tra Sanofi-Synthelabo e Aventis. Secondo alcune indiscrezione di stampa d'Oltreoceano, gli svizzeri della Novartis starebbero studiando di scendere in campo, andando in soccorso ad Aventis, che ieri ha ribadito come l’offerta giunta dai rivali di Sanofi-Synthelabo sia insoddisfacente.

 

PPR pronta a lanciare Opa residuale su Gucci

Secondo alcune informazioni di mercato, raccolte in ambienti parigini dalla redazione, la casa di moda Pinault Printemps Redoute (PPR) sarebbe pronta a lanciare un'Opa residuale sul capitale non ancora controllato dell'italiana Gucci. L'operazione -che porterebbe PPR a controllare il 100% della Gucci- dovrebbe avvenire in aprile per un valore pari a 2,2-2,4 miliardi di euro.

 

Torna indietro 29/01/2004

Sanpaolo, arriva Grande Stevens

E' Franzo Grande Stevens il candidato più accreditato alla presidenza della Compagnia Sanpaolo al posto di Onorato Castellino. In arrivo il via libera dalla Regione e Provincia.

 

V. del Ventaglio: mercato teme peggioramento conti

Forte penalizzazione del mercato in mattinata per i titoli Viaggi del ventaglio, che cedono il 3,7% a 1,64 euro dopo una sospensione al ribasso. Il rinvio a questa mattina del consiglio d’amministrazione della società ha allarmato gli operatori. Il Ventaglio, secondo quanto risulta a Spystocks.com, poterebbe infatti comunicare risultati inferiori alle aspettative. Risultati pessimi, tali da costringere i vertici a dover prendere decisioni in merito alla vendita di alcuni asset (in particolare alcuni villaggi di proprietà). Da ricordare inoltre che il gruppo ha in scadenza a maggio 2005 un bond da 100 milioni. Se il preliminare 2003 fosse negativo il merito di credito di cui gode il gruppo potrebbe scendere ed innescare un processo di appesantimento sui conti futuri, determinato da maggiori oneri finanziari.

 

Generali: Capitalia pronta a uscire dal capitale

Capitalia verso l'uscita dal Leone. Secondo alcune indiscrezioni di stampa l'istituto di credito di via Minghetti starebbe studiando l'ipotesi di un private placement. La quota delle Generali in mano all’istituto romano è del 3,47%.

 

Torna indietro 28/01/2004

Autostrade, rinviato il lancio del bond

L'emissione di un bond da 6,5 miliardi di euro, programmata per l'inizio di quest'anno, sarebbe ormai stata posticipata da Autostrade. La pausa è dettata dall'attesa che il Governo definisca il piano tariffario del gruppo.

 

Finmeccanica conferisce partecipazioni a Fincantieri

Secondo quanto risulta alla redazione, Finmeccanica starebbe preparando la riorganizzazione del gruppo. Il "Progetto Rinascimento" consisterebbe nello scorporo da Finmeccanica delle attività attinenti al settore dell’energia da quelle che invece fanno parte del settore aerospaziale e difesa. A seguito dello scorporo le partecipazioni del ramo energia verrebbero trasferite a Fincantieri. Le società oggetto dello scorporo menzionate nel progetto sono Ansaldo Energia (AE), Ansaldo Trasporti (AT), Elsag, società attiva nei servizi IT e, infine, ma questa questione non è ancora decisa, una quota della partecipazione detenuta nel colosso italo-francese STMicroelectronics. Non è ancora definito l’iter del passaggio che potrebbe avvenire mediante semplice scissione o per conferimento o ancora per conferimento e fusione tramite una Newco di passaggio.

 

Torna indietro 26/01/2004

AT&T Wireless nel mirino di Vodafone

Nuovi pretendenti per AT&T Wireless. Secondo alcune indiscrezioni di stampa d'Oltreoceano, la britannica Vodafone starebbe preparando un'Opa sulla società wireless statunitense, al centro dell'attenzione da alcune settimane dopo le avance di Cingular Wireless.

 

Nts vale meno della sua cassa, abbaglio del mercato o manovre all'orizzonte?

Non è iniziato in modo positivo il 2004 per i titoli Nts. Nell’ultimo mese le azioni hanno perso circa il 20% del loro valore, passando da una quotazione all’incirca pari 10 euro ad una inferiore, seppur di poco, agli 8 euro. Il tutto senza una notizia che scatenasse le vendite. Un evento singolare per una società il cui valore è strettamente legato alla cassa detenuta. Nts al momento non svolge nessun tipo di attività, com’è desumibile anche dall’esiguo fatturato, e la sua valutazione è quindi strettamente legata alla liquidità che ha in pancia, eredità della quotazione avvenuta nel 2001. Al 30 settembre 2003 la posizione finanziaria netta di Nts era positiva per 145 milioni di euro, pari a 10 euro per quota (la base capitaria è formata da circa 14 milioni di azioni). Con una quotazione pari a 8 euro si suppone che i titoli incorporino una cassa pari a circa 110 milioni. Circa 35 milioni di euro che il mercato sembra aver dimenticato. Lungi dal pensare che quei soldi esistessero solo sulla carta (anche se il dubbio in questi giorni sospettosi è affiorato), e già scontate nei precedenti bilanci le perdite derivanti dall’operazione Tecnosistemi, è lecito chiedersi perché il mercato non assegni valore ai quei soldi. Non è pensabile che in tre mesi siano stati bruciati 35 milioni di euro senza produrre nulla, e sembra che le trattative intavolate con Gioco Calcio, che gestisce i diritti di cinque squadre di calcio italiane di Serie A, prevedano esborsi monetari di poco conto. Abbaglio del mercato? Probabilmente no. La maggior parte del capitale (80%) è detenuta dalle due banche creditrici della Content; il titolo è quindi poco liquido e facilmente manovrabile. Non manca quindi il necessario sostegno. E’ possibile, invece, che si stiano risistemando i valori in attesa dell’annuncio di qualche accordo societario che sia, sulla carta, sfavorevole alla società. Una mossa che avrebbe il pregio di attutire parzialmente il contraccolpo nel momento dell’annuncio.

 

Torna indietro 23/01/2004

Abn Amro: nessuna opa su Capitalia

Abn Amro avrebbe già smentito le voci di stampa riguardanti lo studio di un’opa amichevole su Capitalia, della quale la società olandese è uno dei maggiori soci, presente anche nel patto di sindacato. Dalle sale operative alcuni trader fanno sapere, inoltre, che i prezzi di preapertura di Capitalia (che entrerà in validazione alle 10) non mostrano grossa tensione rispetto alla chiusura di ieri. La miglior lettera è infatti intorno a 2,55 euro. La controllata Finecogroup sta invece correndo al rialzo e sale del 4% circa con volumi elevati. Antonveneta, della quale Abn Amro è primo azionista, sale invece del 3,2% a 15,32 euro.

 

Alitalia rivede al ribasso le stime 2004

Secondo indiscrezioni Alitalia avrebbe rivisto al ribasso le stime per il 2004, portando la perdita operativa per quest'anno a 84 milioni di euro contro i precedenti 29 milioni previsti dal piano industriale. Il peggioramento dei conti è dovuto soprattutto al mancato avvio del programma di riduzione dei costi.

 

Sanofi mette sul piatto $60 mld per Aventis

Tempo di M&A anche in Europa, e sopratutto in Francia. Sanofi Synthélabo sarebbe ormai sul punto di lanciare un'Opa sulla rivale Aventis valutata in circa 60 miliardi di dollari. Secondo alcune indiscrezioni di stampa d'Oltreoceano, i vertici del colosso farmaceutico di Sanofi avrebbero infatti deciso ieri sera di rompere gli indugi, lanciando un'offerta pubblica, che potrebbe essere anche ostile, sui francesi di Aventis.

 

Torna indietro 22/01/2004

Finmatica, Crudele forse si autosospende

Pier Luigi Crudele e gli altri membri esecutivi del cda di Finmatica potrebbero fare un passo indietro ed abbandonare le cariche nella società in attesa che si sia fatto un chiarimento. La decisione potrebbe arrivare anche in giornata, dopo il consiglio in corso di svolgimento. Crudele, l’a.d. Fabio Bottari ed altri componenti di consiglio e collegio sindacale sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di false comunicazioni sociali e aggiotaggio.

 

Enel pronta a mollare la presa su Snet

Secondo alcune indiscrezioni di stampa l'Enel sta concretamente pensando di abbandonare la gara per il 35% della Snet, la terza società elettrica francese, mentre i nodi della liberalizzazione dell’energia in Francia hanno messo in una fase di stallo la complessa trattativa con Edf. Il gruppo guidato da Paolo Scaroni non sarebbe disponibile a un’asta al rialzo dove a vendere è lo stesso soggetto che partecipa alla gara.

 

Fideuram "spolpata" dal Sanpaolo-Imi

In arrivo novità non certo positive per Fideuram. Secondo alcune indiscrezioni di stampa il piano di riorganizzzione interna del gruppo Sanpaolo-Imi, che coinvolge le attività di assicurazione e di asset management, dovrebbe essere varato entro la metà di febbraio. Le attività di asset management di Fideuram potrebbero confluire nel Sanpaolo-Imi Wealth Management e alla società guidata da Ugo Ruffolo resterebbe soltanto la rete dei promotori.

 

Torna indietro 21/01/2004

La famiglia Benetton pronta a fare cassa con Autogrill e Benetton

C'è bisogno di liquidità in casa Benetton. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Edizione Holding avrebbe affidato mandato a Goldman Sachs per il collocamento di una parte di quote in Benetton e Autogrill per riequilibrare la struttura finanziaria della cassaforte della famiglia Benetton. Sembra imminente la cessione del 6,7% del capitale di Autogrill, oltre a una quota di Benetton, quest'ultima controllata al 67,1%.

 

Unicredit a un passo da Gottardo

Unicredit sarebbe a un passo da mettere le mani sulla Banca del Gottardo messa in vendita dalla controllante Swiss Life. Le trattative in corso sono esclusive, come confermato da Unicredit.

 

Consob chiede a Finmatica la situazione finanziaria aggiornata

Secondo indiscrezioni la Consob avrebbe richiesto a Finmatica di comunicare la situazione finanziaria aggiornata della società prima della riammissione alle negoziazioni. Intanto ieri il presidente della società Pierluigi Crudele, l'a.d. Fabio Bottari e altri cinque amministratori e sindaci della società sono stati raggiunti da avvisi di garanzia in relazione alla vicenda del bond da 55 milioni di euro lanciato a inizio gennaio e poi annullato.

 

JDS Uniphase nel mirino di Alcatel

Non si placa la voglia di M&A. L'ultima in ordine di tempo è la voce secondo la quale la statunitense JDS Uniphase sarebbe entrata nel mirino della francese Alcatel, che ha ribadito a più riprese di essere pronta a nuove acquisizioni.

 

Torna indietro 20/01/2004

Cingular/AT&T Wireless, presto sull'altare

Sembra essere in dirittura d'arrivo il matrimonio tra Cingular e A&T Wireless. Secondo alcune indiscrezioni di stampa il secondo operatore mobile Us Cingular Wireless, nato dalla joint venture detenuta da SBc Communication e Bellsouth, avrebbe presentato ad AT&T Wireless un'offerta formale di acquisto.

 

Asm Brescia studia un bond decennale

Secondo indiscrezioni Asm Brescia starebbe studiando il lancio di un prestito obbligazionario della durata decennale. Tra gli operatori si ipotizza un bond da almeno 500 milioni di euro. Non sono trapelati ancora i nomi delle banche che cureranno l'emissione.

 

Finmatica: Crudele raggiunto da un avviso di garanzia

Pier Luigi Crudele, presidente e maggiore azionista di finmatica, sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia in relazione alla vicenda l'emissione di bond convertibili, poi riturati dopo il crollo del titolo in Borsa. Crudele non sarebbe l'unico raggiunto dall'informazione di garanzia: sotto la lente della procura di Brescia anche altri manager del gruppo.

 

Torna indietro 19/01/2004

Mediobanca arrotonda in Generali

Mediobanca starebbe per arrotondare la sua quota arrivando al tetto del 15% del patrimonio di vigilanza. Sul piatto l'istituto di piazzetta Cuccia sarebbe pronta a mettere 60-70 milioni di euro.

 

Dmail: Paolo Berlusconi vicino alla firma per Bloomberg investimenti

Affare quasi fatto tra Dmail group e Paolo Berlusconi, editore de Il Giornale. Le trattative per l’entrata del fratello dell’attuale presidente del Consiglio dei ministri nel capitale della società che edita il settimanale Bloomberg Investimenti (jv tra Dmail e l’editore americano Bloomberg) sarebbero infatti vicine a conclusione. Berlusconi, secondo quanto risulta a Spystocks, dovrebbe acquisire il 40% delle azioni, subentrando quasi totalmente alla società fiorentina quotata al Nuovo Mercato, che resterebbe per il momento con una quota di minoranza. Nessuna variazione, invece, è attesa nella quota in mano all’editore americano, attuale sindaco di New York.

 

Torna indietro 16/01/2004

Autogrill, Edizione Holding pensa a un bond convertibile

Novità in vista per Autogrill. Infatti, secondo indiscrezioni di stampa, Edizione Holding, finanziaria che fa capo alla famiglia Benetton, starebbe prendendo seriamente in considerazione la possibilità di emettere un bond convertibile, dopo che è andato in fumo il tentativo di vendere la società attiva nel settore della ristorazione autostradale.

 

Torna indietro 15/01/2004

Alleanza verso un maxi-dividendo

Sembra ormai in dirittura d'arrivo il "regalo" agli azionisti Alleanza. Secondo alcune indiscrezioni di mercato, alimentate dopo l'operazione resa nota ieri che la controllante Generali è salita al 47,9% della stessa Alleanza, il gruppo guidato da Sandro Salvati sarebbe sul punto di dare un extra-dividendo.

 

Capitalia esamina il piano di rimborso dei bond

Tra gli argomenti del cda di Capitalia convocato per lunedì prossimo ci dovrebbe essere anche il piano per il rimborso dei bond da 60 milioni di euro, a partire da quelli Cirio, Giacomelli e Parmalat. Il cda della holding presieduta da Cesare Geronzi dovrà dare l'ok all'iniziativa messa a punto dal top management.

 

Pirelli & C e Buzzi insieme per l'intermediazione di Titoli di efficienza energetica

Con la partenza della Borsa elettrica, che ha iniziato la fase di rodaggio l'8 gennaio, si muovono le prime società che hanno interesse ad intermediare i Titoli di efficienza energetica. Pirelli & C. Ambiente, controllata da Pirelli & C, si appresterebbe infatti a costituire con Buzzi Unicem un'Esco (Energy Service Company) che dovrebbe attivarsi nel mercato della distribuzione di questi titoli. Al momento, secondo quanto risulta a Spystocks, si stanno studiando gli adempimenti Antitrust connessi all'operazione.

 

Torna indietro 14/01/2004

T-Bond sotto al 4%, effetto bilancia commerciale

Notizie importanti sul fronte dei titoli obbligazionari. Il rendimento del Treasury decennale è sceso sotto la soglia del 4%, in netta controtendenza rispetto al consensus di mercato che vedevano il titolo ben sopra tale livello. L'ottimo dato giunto dalla bilancia commerciale Us di oggi pomeriggio ha dato forza ai titoli del Tesoro. Era dallo scorso ottobre che il Treasury non toccava questi livelli.

 

TCL vuole i cellulari di Alcatel

Secondo quanto riporta la stampa finanziaria francese, la cinese TCL sarebbe interessata a rilevare le attività di telefonia mobile di Alcatel. Le voci, che circolano da tempo sul mercato, in questi giorni si sono fatte sempre più insistenti.

 

Enel, giudizio buy da una banca d'affari

Alla base del rialzo odierno del titolo del gruppo Enel ci sarebbe un giudizio buy emesso da una importante banca d'affari internazionale. Il report ha dato gas al titolo e soprattutto agli scambi. Al momento sono passati di mano 33 milioni di pezzi contro una media giornaliera di 23 milioni.

 

Cingular Wireless et AT&T Wireless Services, fusione in vista

E' tempo di fusioni/aggregazioni a Wall Street. Secondo alcune indiscrezioni di stampa Cingular Wireless et AT&T Wireless Services starebbero studiando l'ipotesi di fondersi o, se l'approccio dovesse essere negativo, Cingular potrebbe lanciare un'Opa su AT&T Wireless. Cingular Wireless, numero due del mobile Us, è controllata da SBC Communications e BellSouth.

 

Torna indietro 13/01/2004

Luxottica, Leonardo Del Vecchio girera' il 49% al figlio Claudio

Grandi manovre nell’azionariato di Luxottica Group. Infatti, stando ad indiscrezioni di stampa, entro la primavera, Leonardo Del Vecchio, che controlla il 69% del capitale della società attiva nel settore dell’occhialeria, girerà il 49% al figlio Claudio, mentre l'a.d. Roberto Chemello e altri quattro top manager rileveranno il 20% attraverso un management buy-out. Non è da escludere l'ipotesi di un’Opa successiva per suggellare il passaggio del pacchetto di maggioranza.

 

Motorola, in arrivo mega-contratto da 1 mld con China Mobile

Secondo alcune indiscrezioni di stampa Motorola sarebbe sul punto di siglare un contratto da 1 miliardo di dollari con l’operatore telefonico cinese China Mobile.

 

Enel-Edf, accordo vicino

Secondo indiscrezioni di stampa l'intesa tra Enel e Edf è ormai in dirittura d’arrivo. Lo affermano fonti parigine vicine alla vicenda dopo che il primo ministro francese Jean Pierre Raffarin ha dichiarato ieri che l’accordo preliminare è vicino. Enel potrebbe entrare così nel mercato dell’energia francese.

 

Torna indietro 09/01/2004

Telecom prepara un bond da 3 miliardi

Telecom Italia starebbe studiando l'emissione di un bond da 3 miliardi di euro. L'missione in tre tranche (a tre, sette e quindici anni) sarebbe già pronta per lunedì prossimo. Alla guida del collocamento ci sono sette banche.

 

Aem, sorpresa in arrivo nel dividendo

Possibili novità per gli azionisti della Aem Milano. Secondo alcune indiscrezioni di stampa la società milanese starebbe studiando di destinare a dividendo 100 milioni di euro.

 

Parmalat Australia, Bondi tratta la vendita a Burns Philips

Mentre la comunità finanziaria si interroga ancora sulle notizie diffuse ieri, secondo le quali il tesoro di Tanzi esisterebbe e sarebbe investito in Buoni del tesoro americano, al quartiere generale di Parma il supercommissario Enrico Bondi lavora alacremente su due fronti: da un lato la ricerca di accordi bancari per assicurarsi la provvista monetaria indispensabile per l’attività ordinaria degli stabilimenti (i cosiddetti debiti di funzionamento); dall’altro la selezione di possibili acquirenti per la cessione di attività non considerate centrali o di consociate estere che possano essere cedute senza complesse operazioni. Secondo quanto risulta a Spystocks.com Bondi ieri avrebbe avuto una lunga conversazione con i rappresentanti della divisione fusioni ed acquisizioni di Credit suisse first boston, che assistono la società australiana Burns Philips. Quest’ultima, attiva nel settore agroalimentare, sarebbe interessata all’acquisizione delle attività australiane di Parmalat, la cui presenza nel Nuovissimo continente è ben consolidata dopo alcune acquisizioni locali che ne hanno permesso di raggiungere una posizione di vertice nell’isola continentale. Parmalat Australia ha sempre detto che le sue attività non sono in vendita al momento, soprattutto in attesa che si chiarisca il destino della controllante Parmalat Finanziaria. Una posizione ovviamente difensiva che si concilia con il delicato momento del gruppo. Anche il nome di National foods era circolato ra i candidati all’acquisizione di Parmalat Australia, ma erano giunte subito le smentite.

 

Torna indietro 08/01/2004

La Consob studierebbe un'azione contro gli avvocati del "tesoro di Tanzi"

La notizia del possibile ritrovamento del tesoro di Calisto Tanzi, che sarebbe nascosto presso un 'istituto americano non meglio precisato (ma che inizialmente sembrava essere Bank of America) ha procurato scompiglio in Borsa, dove i titoli bancari degli istituti più coinvolti hanno chiuso con un forte rialzo condito da volumi scambiati record. Per questo motivo la Consob starebbe studiando se e come intervenire contro gli avvocati Carlo Zauli, Giuseppe Lozupone e Anna Campilli, i legali che hanno affermato di avere le prove, raccolte tramite un ufficio d'investigazione privato, dell'esistenza del tesoro. I commissari starebbero ragionando sulla liceità di una simile comunicazione, diffusa tramite un sito internet, a mercato aperto. I movimenti sui titoli bancari dopo la notizia sono stati cosi ampi che l'infondatezza di tali informazioni potrebbe portare ad un'ipotesi di aggiotaggio su titoli. Al momento infatti non si ha nessuna conferma del ritrovamento dei soldi: l'unica certezza è rappresentata dalla richiesta di revoca della procedura

 

Parmalat, anche Nextra nel mirino dei pm milanesi

Secondo fonti giudiziarie, i Pm della Procura di Milano, nell’ambito del crac Parmalat, starebbero svolgendo indagini anche su Nextra (gruppo Intesa), sgr che nel giugno scorso aveva sottoscritto il bond da 300 milioni di euro emesso dalla società di Collecchio tramite un private placement, per poi rivenderlo a investitori istituzionali.

 

Parmalat: anche Abn Amro accantona fondi per il crac di Collecchio

Abn Amro dovrebbe effettuare accantonamenti sui conti del quarto trimestre a fronte della propria esposizione in Parmalat, che sembra ammontare a 70 milioni di euro. Anche Capitalia starebbe pensando ad accantonare una somma per fare fronte ai costi legati al crac di Collecchio.

 

Parmalat, voci di ritrovamento del tesoro da 7 miliardi di euro

Secondo voci riportate dal Tgfin sarebbero stati trovati 7 miliardi di euro scomparsi dalle casse Parmalat. L’ingente liquidità sarebbe depositata presso Bank of america.

 

Torna indietro 07/01/2004

Finmatica, in arrivo un bond convertibile da €65 mln

Novità in vista per Finmatica. Secondo alcune indiscrezioni di stampa la società guidata da Pierluigi Crudele starebbe per annunciare l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile di circa 50-65 milioni di euro da collocare solo presso investitori istituzionali.

 

Banche, una societa' contenitore per tutti i bond "scaduti"

Secondo voci di stampa, Capitalia e le altre banche italiane che hanno distribuito obbligazioni di Cirio e Parmalat starebbero studiando la possibilità di creare una società veicolo che riacquisiti questi bond, pagandoli con altri di nuova emissione e ad altro rischio. Ma di un emittente non più in insolvenza. Il progetto sarebbe in dirittura d’arrivo.

 

Torna indietro 06/01/2004

Scaroni lascia l'incarico in Bae System

Secondo alcune indiscrezioni Paolo Scaroni, a.d. di Enel, non si ricandiderà alla carica di consigliere indipendente nel cda di Bae System, mandato che scadrà in primavera. La decisione sarebbe da attribuire a disaccordi sulla gestione del gruppo britannico attivo nel settore della difesa.

 

Google in arrivo ad aprile

E' in dirittura d'arrivo l'Ipo di Google. Secondo alcune indiscrezioni, il collocamento di azioni del più famoso motore di ricerca statunitense, che dovrebbe essere curato da Morgan Stanley, Goldman Sachs e Csfb, dovrebbe avere luogo già nei primi mesi di quest'anno, e più precisamente in aprile. Il fatturato di Google è di circa 1 miliardo di dollari,ma dopo l'Ipo dovrebbe raggiungere quota 1,5 miliardi e un utile previsto di 300 milioni.

 

Torna indietro 05/01/2004

Kingfisher nel mirino di Home Depot

Secondo indiscrezioni di stampa d'Oltremanica il colosso britannico del bricolage Kingfisher sarebbe finito nel mirino della statunitense Home Depot. Il numero uno al mondo a stelle e strisce starebbe valutando un'offerta da 8 miliardi di sterline.

 

Bondi incontra le banche a Milano

Enrico Bondi dovrebbe incontrare oggi alcune banche per ottenere una cifra che consenta al gruppo Parmalat di portare avanti la propria attività industriale. L'incontro è fissato per oggi a Milano.

 

Torna indietro 02/01/2004

Parmalat, si va verso lo spezzatino?

Per la Parmalat sembra sempre più probabile l'ipotesi dello spezzatino. Sembrerebbe infatti tramontato il sogno della Grande Parmalat. Nei giorni scorsi sarebbero arrivate a Enrico Bondi, commissario straordinario Parmalat, alcune proposte di acquisto di vari e diversificati asset da parte di importanti Cooperative del Sud Italia, e contemporaneamente si sarebbero fatte avanti le società Sterilgarda e Centrale del Latte di Torino (per il settore latte). L'unica proposta organica (anti spezzatino) sarebbe giunta dalla Granarolo che avrebbe assicurato che, qualora fosse presa seriamente in considerazione per il settore del latte sarebbe eventualmente interessata anche ad altre forme di partecipazione ed investimento per gli altri asset. All'uopo Granarolo avrebbe fornito garanzie circa le proprie reali disponibilità economiche.

 

Capitalia pronta ad aiutare Bondi su Mcc

Secondo indiscrezioni Capitalia sarebbe pronta a ricomprare, in tempi brevi, l'1,5% del capitale di Mcc acquistato da Parmalat a fine del 2002. L'operazione avrebbe un valore di 21,9 milioni di euro.

 

Parma calcio, primo asset da liquidare

Parma calcio è il primo degli asset del gruppo Parmalat che Enrico Bondi, commissario straordinario, intende liquidare. Si rincorrono, infatti, le indiscrezioni su una imminente cessione della società calcistica. Interessati, sempre secondo indiscrezioni, il Consorzio del Prosciutto di Parma e la famiglia Barilla, oltre ad un gruppo di tre-quattro imprenditori cittadini.

 

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Ultimo aggiornamento: 28-04-04.

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