Torna indietro    Home Page    Notiziario    Notiziario News

Campagna contro l’Inquinamento Ambientale

ENERGIA: UE, OPPORRE IL FOTOVOLTAICO A FORZA GIAPPONESI

ROMA 15 DIC - Battere il gigante orientale: e' il grido di battaglia per lanciare il fotovoltaico made in Europe all'evento di presentazione del rapporto messo a punto dalla Commissione Energia. E' il Giappone il primo Paese produttore, con il 44% del mercato, prima dell'UE che vanta un buon piazzamento con il 24%. Non abbastanza buono pero' viste le sue potenzialita' che potrebbero farla diventare il leader del settore energetico piu' promettente nel campo delle rinnovabili. La tecnologia fotovoltaica sta vivendo una fase di evidente sviluppo e di continua espansione sul mercato mondiale raggiungendo, nel solo 2000, una potenza installata di 250 MWp per arrivare nel corso dell'anno 2001 ad una potenza globale di 300 MWp installati, dimostrando una fiducia sempre crescente nelle strategie di produzione energetica ecocompatibili. Gli indiscutibili vantaggi dei sistemi fotovoltaici quali l' assenza di emissioni inquinanti, l'impiego di una fonte energetica sostanzialmente illimitata e l'elevata versatilita' nelle diverse applicazioni rendono questa tecnologia di sicuro interesse per gli investitori ed i responsabili delle politiche ambientali. Proprio per questo la UE ha deciso di farne uno dei settori cardine dell'ecorivoluzione energetica. Secondo l'UE le principali linee di sviluppo per la promozione delle applicazioni fotovoltaiche dovranno perseguire la continua diminuzione dei prezzi ed il miglioramento d' efficienza dei moduli, aprendo una competizione reale con le fonti di generazione d'energia di tipo convenzionale. La ricerca e sviluppo nel settore delle cellule fotovoltaiche ha focalizzato i propri obiettivi nell'ottimizzazione dell' efficienza dei moduli, nello sviluppo di nuovi materiali di produzione e nell'aumento d'efficienza delle linee di produzione, con lo scopo di produrre cellule FV su scala industriale aumentandone l'efficacia e riducendone i costi. In Europa i materiali a semiconduttore maggiormente impiegati per la fabbricazione delle cellule FV sono quelli cristallini: silicio mono e policristallino; e i materiali amorfi: silicio amorfo, Cadmium Telluride e CIGS (CuInGaSe2). I moduli a silicio cristallino, pur avendo un costo piu' elevato, rappresentano circa l'80% del mercato europeo grazie alla maggiore efficienza dei moduli rispetto a quelli realizzati con materiali amorfi (per cellule di tipo commerciali si hanno efficienze del 12-17% rispetto a valori attorno al 6-8%). I moduli a materiali amorfi sono piu' diffusi in quelle applicazioni nelle quali l'efficienza non rappresenta una qualita' prioritaria e presentano ulteriori e significativi margini di riduzione dei costi di produzione. La crescita del mercato attesa in UE e variabile tra il 20-30% annuo, potra' infatti portare, senza radicali innovazioni tecnologiche, a costi e prezzi vicini a quelli giapponesi, che sono gia' considerati sufficientemente allineati con quelli delle energie tradizionali.

 

Campagna Energia e Clima: Energie Rinnovabili; Metti il Sole sul tetto

 

CNR: Le Centrali a Turbogas, sono micidiali per la salute

Manifestazione il giorno 10 Dicembre alle ore 10:00

No alle tre centrali Termoelettriche ad Aprilia e Velletri

 

Siamo tutti come a Scanzano!  -  No al Nucleare!

-----------------------------------------

 Torna indietro  Torna su ˆ     Vai Avanti 

Copyright © Umby.  

Per problemi o domande su questo sito Web contattare  
Ultimo aggiornamento: 17-12-03.

http://web.tiscali.it/byumby        http://web.tiscali.it/umby

---------------------------------