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SENTIERI DELLA VAL TANARO |
Carnino Superiore (m 1397) - Passo delle Mastrelle (m 2023) |
Tragitto molto impegnativo con forti dislivelli su sentiero con alcuni tratti faticosi. Non è
un'escursione da affrontare come prima uscita, ma richiede un pochino di allenamento in quanto
lunga e faticosa. Il sentiero è esposto al sole, consigliamo in caso di nebbia di fare molta
attenzione poichè è una zona in cui è facile perdere l'orientamento. Il massiccio del Marguareis con i suoi corsi d'acqua sotterranei, le rocce profondamente scolpite dall'erosione dell'acqua, è senz'altro uno dei paesaggi carsici più belli d'Italia. I suoi abissi in parte inesplorati sono fonte di richiamo di geologi e speleologi di tutto il mondo. | |
Come arrivarci: |
Da Imperia Km. 47 - circa un'ora di tragitto Partendo da Imperia seguire la statale 28 in direzione del Colle di Nava (m 934) fino ad arrivare in località Ponti di Nava al Km 34. Superato il ponte che passa sul fiume Tanaro e che divide la Liguria dal Piemonte svoltare a sinistra in direzione Viozene e poi per Upega. Dopo circa 4/5 Km di tragitto in una curva sulla destra troviamo la deviazione per la frazione di Carnino dove è presente un parcheggio presso il quale possiamo lasciare l'autovettura. |
Quota partenza: |
m 1397 (Carnino Superiore)
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Quota massima: |
m 2651 (Monte Margurareis)
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Dislivello: |
+ m 1254
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Tempi di percorrenza: |
dalle 6 alle 7 ore totali di cui dalle 4 alle 5 ore in salita.
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Difficoltà: |
EE
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Periodi consigliati: |
Giugno e Settembre - Luglio e Agosto potrebbero risultare caldi e afosi.
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Punti idrici: |
Fonte nei pressi del Bivacco Saracco Volante (m 2220), deviazione di percorso per
raggiungerla - sorgente nella Gola della Chiusetta a lato del sentiero.
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Lasciata l'auto nel parcheggio che si trova all'ingresso del paese prendere il sentiero a sinistra che attraversa il paese. Il sentiero è contrassegnato da un segnavia bianco e rosso posto alla nostra sinistra sul lato del muro della prima casa. Un altro sentiero dal parcheggio sale alla chiesa e si ricongiunge con il principale, ma sconsigliamo di prenderlo poichè attraversa un paio di orti di proprietà degli abitanti del paese. Usciti dal paese troviamo una cascatella sulla destra, da questo punto in poi si comincia a salire, il percorso è abbastanza agevole e si addentra in un boschetto di nocciole. Man mano che si procede la vegetazione si dirada ed il sentiero comincia a diventare più pietroso. In giugno in questo tratto è possibile vedere esemplari di gigli. Dopo circa un'ora di cammino raggiungiamo il bivio (a circa m 1661 di altezza) per il Passo delle Mastrelle (m 2023), alcuni segni rossi su dei massi ne segnano l'inizio. Lasciamo il sentiero principale che prosegue in direzione della Gola della Chiusetta (m 1800) e pigliamo a destra. Il tratto fino al passo è abbastanza scosceso e faticoso, si consiglia di non strafare altri tratti più avanti diventano più ripidi e si potrebbero pagare le fatiche. Dopo circa mezz'ora di salita raggiungiamo il Passo dove sulla sinistra possiamo scorgere un masso erratico. Da qui la vista spazia se guardiamo nella direzione da cui siamo venuti (il vallone di Carnino che porta alla Gola della Chiusetta) possiamo scorgere di fronte a noi la Rocca del Fera (m 2221) e il Passo di Flamalgal (m 2179). Se invece guardiamo a nord alla nostra destra abbiamo la Cima degli Arpetti (m 2418) e il Monte Pian Ballaur (m 2603), alla sinistra la Cima di Piaggia Bella (m 2189) prima la Cima Palù (m 2253), poi e di fronte le bellissime conche glacio-carsiche di Solai e di Piaggiabella caratterizzate da depositi morenico-detritici. Il sentiero si dirige verso sinistra e costeggia la Cima di Piaggia Bella (m 2189) fino ad arrivare al Passo di Piaggia Bella (m 2146). Dal Passo si diramano tre sentieri uno taglia a sinistra in direzione del rifugio Don Barbera (m 2070), uno di fronte a noi sale alla Cima Palù (m 2541) e l'altro costeggia il versante ad est della Cima Palù passando per la Carsena di Piaggia Bella. Pigliamo quello che costeggia la cima Palù proseguendo in direzione del Col del Pas (m 2342), con una deviazione di percorso di circa mezz'ora possiamo raggiungere il bivacco Saracco Volante (m 2209)alla nostra destra per eventuali rifornimenti vista la presenza di una sorgente. Arrivati a quota 2212 ai piedi del Col Del Pas (m 2350) e della Punta Emma (m 2529) facciamo una deviazione sulla sinistra e risaliamo il canalino che risale alla Colla Palù (m. 2520). Questo tratto è abbastanza impervio e in alcuni punti è da fare a carponi. Dal posto macchina sono circa 3 ore di cammino, il sentiero costeggia la Cima Bozano (m 2568) e la Cima Pareto (m 2532) fino a raggiungere il Colle dei Torinesi (m 2450). Dopo aver superato il colle antistante un'ultima fatica ci conduce in vetta. Non resta che godersi lo spettacolo. Per il ritorno invece si segue la via normale che conduce alla Colla dei Signori (m 2128). Il sentiero costeggia il versante sud del massiccio e dopo un primo tratto in una zona prativa comincia a ridiscendere abbastanza ripidamente (in alcuni tratti bisogna aiutarsi con le mani) fino al Passo delle Galline (m 2400). Arrivati al passo pigliamo il sentiero sulla destra che ridiscende al rifugio Don Barbera (m 2070). Si ridiscende per la Valle Dei Maestri fino ai ruderi del Rifugio Selle di Carnino (m 1913), dove è presente una malga di pastori. La zona oltre che per la sua bellezza è caratterizzata anche dalla presenza di numerose marmotte. Per il Canalino di San Domenico si scende alla fonte del Cilinass e poi per la Gola della Chiusetta (m 1800) raggiungiamo il Vallone di Carnino fino ad arrivare al posto auto.
POSTI TAPPA: Rifugio Don Umberto Barbera (m 2070) Comune: Briga Alta - Valle Tanaro Località: Colle dei Signori - Gruppo del Marguareis Proprietà e gestione: CAI sezione di Albenga - v. Rione Risorgimento, 22 - 17031 Albenga (SV) Periodo di apertura o gestione: Incustodito - deposito chiavi presso il "Fornaio", Case di Nava tel. 0183-325049 Servizi offerti: 18 posti letto (obbligo di sacco a pelo o sacco lenzuolo)- coperte e cuscini a disposizione - dotazione di acqua potabile interna in estate, esterna in inverno - servizi igienici interni - illuminazione con pannelli fotovoltaici - riscaldamento con stufa a kerosene - locale cucina autonomo con fornello a gas - locale invernale o di emergenza. Upega (m 1297):
Informazioni: APT Imperia - Viale Matteotti 54/A Tel. 0183-294947 Fax 0183-294950 |