INDIPENDENZA.

 

                                                                                                                                        Casa del Primo governo

        Dopo un lungo periodo di sottomissione all'impero ottomano anche per l'Albania  arrivò finalmente il giorno tanto aspettato e desiderato da tutti, il giorno in cui l'Albania poté dichiarare al mondo intero di essere un paese indipendente. Il 28 ottobre 1912 infatti segnò l'inizio di una nuova era storica per questo paese e la città di Valona fu la culla che ospitò tale evento. 

        La questione d’Oriente e la conseguente sconfitta turca nelle  guerre dei Balcani, a cavallo dei secoli XIX e XX, determinano la frammentazione dell’Impero  Ottomano e la proclamazione delle indipendenze nazionali.

        In Albania, nel giugno e nella prima metà di luglio 1912, la rivolta aveva preso avvio ai quattro lati del paese. Tale rivolta costrinse le forze turche ad arrendersi. Nel frattempo Ismail Qemali che si trovava a Vienna si era preparato il campo. Egli era infatti a capo di coloro che stavano lottando per ottenere l'indipendenza  

        Il 21 ottobre egli sbarcò a capo di tutti i compatrioti nella città portuale di Durazzo dove in un primo momento aveva deciso di dichiarare l'indipendenza, ma furono ostacolati dalle forze ottomane. Decisero allora di diregersi verso  Valona.   Il              Piazza "SHeshi i Flamurit"

tragitto fu lungo e  difficoltoso a causa delle pessime condizioni atmosferiche, ma tanto erano decisi nella loro impresa che né la pioggia, nè il fango poté fermarli. Appena giunti a Valona furono accolti con applausi e gridi di gioia. Nei suoi ricordi Ismail Qemali scrive "Un fuoco santo e patriottico ha investito la città dove sono nato, il mio popolo mi ha accolto con tanta gioia e entusiasmo".

        Il mattino del 28 ottobre i patrioti si riunirono nella casa di un cugino di Ismai Qemali, che  sarebbe poi diventata la casa del primo governo indipendente albanese e lì  Ismail Qemali disse "Il popolo ha deciso di riunirvi qui tutti quanti voi che rappresentate tutte le regioni dell' Albania,  per liberarlo dalla dominazione ottomana e un solo

ideale ci riunisce qui, quello della Libertà". 

        Preso atto della volontà di tutto il popolo i patrioti  dichiararono      

l'Albania un paese indipendente ed insieme nella piazza Sheshi i Flamurit  (Piazza della Bandiera), accompagnati dalla gioia e dai canti della gente,  alzarono in alto la bandiera albanese, quella stessa che aveva innalzato Gjergj Kastriot Skenderbej. 

        L'indipendenza segnò la fine di una lunga e sanguinosa lotta contro l'impero ottomano; essa non fu dono di fattori politici, bensì frutto di una lotta continua ed assidua da parte di tutto il popolo contro l'invasione straniera.

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