1939, 27 Agosto

Vola il primo aereo a reazione.

 

 

        Dall'aeroporto tedesco di Merienehe si stacca dal suolo il primo aereo a reazione della storia. E' un Heinkel He-178 equipaggiato con un turboreattore realizzato dall'ingegnere tedesco Hans Pabst von Chain  (1911). Con questo volo la Germania di Hitler batte sul tempo l'Inghilterra, dove per primo era stato brevettato da Frenk Whittle (1907) il motore a reazione, addirittura  nel Gennaio del 1930, e il cui sviluppo non aveva poi avuto un immediato seguito. Nonostante un uccello risucchiato poco dopo il decollo dalla prese d'aria dell'Heinkel  He-178, il pilota collaudatore Erich Warsitz porta felicemente a termine il primo volo dell'aereo a getto, condotto nella massima segretezza. L'aereo non ha nulla di impressionante, dal punto di vista esteriore: è un semplice monoplano, con ala alte di legno, e la fusoliera metallica con una grande presa d'aria a prua.

        La vera rivoluzione avviane al suo interno, dove è alloggiato un turboreattore da 500 chili di spinta, il progenitore di una famiglia di motori che oggi hanno definitivamente soppiantato i motori a pistoni, nati insieme ai primi aerei. Il motore a getto utilizza una turbina al posto del tradizionale motore a pistoni, con in testa una serie di palette rotanti in grado di comprimere l'aria in ingresso. Spruzzando la benzina nell'area cosi compressa e riscaldata si crea un forte aumento di volume dei gas che sfuggendo dall'ugello posteriore forniscono la spinta propulsiva  per l'effetto dell'azione a reazione. Prima di uscire, i gas azionano le pale di una turbina che a sua volta muove il compressore iniziale.

        La Gran Bretagna farà volare l'aereo col motore a reazione di Whittle, un Gloster-Whittle E, 28-29, soltanto il 15 Maggio 1941.    

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