Febbraio1945 : La conferenza di Yalta

 

        Negli ultimi mesi del 1944 era evidente che la Germania sarebbe stata sconfitta e si poneva il problema del dopo. La Russia, in base ai principi della Terza Internazionale, voleva mettersi alla guida di tutti i partiti socialisti, i quali avrebbero dovuto prendere il potere in tutti gli stati europei.

         Americani, inglesi e francesi avrebbero invece voluto eliminare il comunismo anche dalla Russia.

        I due diversi obbiettivi erano chiaramente in contrasto, ma per ora non si poteva pensare ad una guerra anche tra russi e occidentali; era necessario un accordo provvisorio. Meglio per ora dividere, spartire l'Europa in zone di influenza, su quella orientale avrebbe avuto mano libera Stalin, sull'altra avrebbero deciso gli Alleati. 

        Un primo incontro a Mosca, ottobre 44, aveva deciso della sorte dei paesi balcanici (Yugoslavia, Bulgaria, Albania e Grecia). Un secondo incontro, noto come "Conferenza di Yalta", tra Churchill, Stalin e Roosevelt, febbraio 1945, in Crimea sul Mar Nero, stabiliva la divisione della Germania e di Berlino in quattro zone di occupazione (una anche alla Francia). In Polonia doveva nascere un governo misto socialista e liberale; negli altri paesi dovevano essere assicurate libere elezioni, sotto il controllo delle potenze che avevano cacciato i tedeschi. I Russi si sarebbero impegnati a sconfiggere il Giappone, insieme agli alleati.

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