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Ecco un menù tipicamente sardo...

 

Vongole alla sarda
 
1 Kg. di vongole
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Pane grattugiato
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe

Pulire le vongole sotto l'acqua corrente, lasciarle circa 1 ora in una bacinella con acqua e sale. Trascorso tale tempo, farle schiudere sul fuoco in una padella coperta e, a fine cottura, scolarle e filtrare il liquido depositato sul fondo.
Preparare un trito di prezzemolo e aglio, quindi rimettere sul fuoco la padella e fatevi rosolare il trito con dell'olio, aggiungere le vongole, il liquido di cottura, una manciata di pepe, sale e un pò di pane grattugiato. Lasciarle cuocere ancora per circa un quarto d'ora e poi servire le vongole a tavola.

 

Spaghetti alla bottariga

400 gr. di spaghetti
60 gr. di bottarga di muggine
Olio extravergine d'oliva
sale

Grattugiare la bottarga e lasciarla macerare in una terrina con dell'olio per circa 1 ora. Dopo di ché far cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e nel frattempo fare riscaldare un pò d'olio in una padella. Scolate gli spaghetti al dente, versarli nella padella con l'olio caldo, unire la bottarga, mescolare e servire subito.

 

Porcetto a su schironi
 
1 maialetto da latte
Lardo
Sale
Pepe

Bruciare le setole e raschiare la pelle del porcellino, lavarlo, asciugarlo e infilzarlo nello spiedo. Come spiedo usare possibilmente un ramo di corbezzolo e sistemarlo a circa 50 cm. dalla fiamma. Per il fuoco usare preferibilmente legna di ginepro, leccio e olivastro in quanto donano alla carne un ottimo aroma. Dunque far cuocere la parte del ventre, tenendola rivolta verso il calore, solo quando sarà ben cotta, girare lo spiedo per far cuocere bene da tutte le parti. Durante la cottura strofinare la carne con un pezzo di lardo infilzato in un bastoncino e riscaldato in modo che bagni la carne con il grasso sciolto.
Salare solo a cottura quasi ultimata.

 

Sebadas

600 gr. di farina di semola 
150 gr. di strutto
400 gr. di formaggio sardo fresco 
miele
2 arance o limoni 
Olio extravergine d'oliva 
Sale 


Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere lentamente un pò di acqua tiepida, il sale e lo strutto. Lavorare per bene la pasta, quando sarà ben soda metterla a riposare in un luogo tiepido e coperta con un panno da cucina. Intanto preparare il ripieno, tritare finemente il formaggio e unirvi le bucce grattugiate d'arancia o di limone. Dopo mezz'ora lavorare ancora la pasta per qualche minuto, tirare quindi una sfoglia con il mattarello e ricavarne 2 cerchi di circa 15 cm. di diametro, in ogni tondo sistemare un pò di ripieno chiudere la pasta a semicerchio e premere i bordi in modo da ottenere due calzoni. Friggerli in un tegame in abbondante olio bollente e farli dorare per bene. Intanto sciogliere un pò di miele a bagnomaria. Scolare le sebadas non appena saranno dorate , porle su un piatto di portata e irrorarle con il miele. Servirle calde.



Buon appetito!