Classe II
Differenziazione
delle sincopi convulsive dagli attacchi epilettici in pazienti con
ricorrenti episodi di perdita di coscienza associati a scosse tonico-cloniche
e con elettroencefalogramma normale e fallimento della terapia antiepilettica
(il tilt test è comunque indicato se altri aspetti sono suggestivi
di sincope vasovagale)
Valutazione
di pazienti (specialmente gli anziani) nei quali le ricorrenti cadute
sono inspegabili e nei quali non è ottenibile una storia di sintomi
premonitori compatibile con una sincope vasovagale
Ricorrenti
lipotimie o vertigini, di presumibile origine neurologica
Valutazione
di sincopi inspiegabili nei quali una neuropatia periferica o una
disautonomia può contribuire ad una ipotensione sintomatica
Follow
up di episodi ricorrenti sincopali in soggetti in trattamento; in
questo caso:
Il
tilt test può aiutare nel valutare l’efficacia della terapia nel
prevenire gli episodi sincopali
Il
tilt test può essere di aiuto nel determinare quando un pace-maker
temporaneo bicamerale può essere utile nel prevenire o ridurre i
sintomi in pazienti con bradicardia o asistolia mediata neurologicamente
prima dell’impianto di un pacemaker definitivo