-collabora con noi   - IL RINASCIMENTO DELLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

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Dopo la crisi post-cerivastatina, gli inibitori del HMG-CoA reduttasi si riprendono di diritto il ruolo chiave
della prevenzione cardiovascolare.

Dopo il congresso mondiale di Cardiologia di Sidney, anche il 73° congresso della European Atherosclerosis Society, tenutosi dal 7 al 10 Luglio a Salisburgo ha sancito il ritorno delle statine al primo posto nella hit-parade dei farmaci
per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Non che, da un punto di vista scientifico, ci fossero stati dubbi sull’efficacia clinica di questi farmaci. Però, dopo la
“confusione” cerivastatina, si era assistito ad un brusco, quanto repentino, calo di sensibilità (più dei pazienti che dei medici, per la verità) che rischiava di tramutarsi, se
prolungato, in un effetto catastrofico per la prevenzione delle malattie coronariche e cerebro-vascolari.

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SU QUESTO NUMERO DI CARDIOLINK:

Il rinascimento della prevenzione cardiovascolare (pag 8-9)

Approccio "Office Based" al rischio (pag 10)

Post infarto in linea
(pag. 16)

Diabete e Anti-GPIIb/IIIA
(pag. 17)


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