Festival di Cannes 2013
66a edizione 16-26 maggio

Le date della 66ª edizione del Festival di Cannes sono dal 16 al 26 maggio, quindi praticamente negli stessi giorni dell'edizione precedente, ma allora il Festival era stato deliberatamente spostato nella seconda metà del mese di maggio per non sovrapporsi alle previste Elezioni Presidenziali francesi. L'immagine utilizzata per il manifesto ufficiale è una fotografia di Paul Newman e Joanne Woodward, scattata durante le riprese della commedia romantica Il mio amore con Samantha del 1963 di Melville Shavelson. L'omaggio è reciproco, in quanto proprio nel 2008 Newman festeggiò i 50 anni del matrimonio celebrato nel 1958, e Cannes ospitò in concorso La lunga estate calda di Martin Ritt, il primo film in cui i due recitarono insieme, e il premio come migliore attore del Festival fu vinto proprio da Newman. Per avere certezze sui titoli bisogna aspettare la conferenza stampa della selezione ufficiale prevista per mercoledì 18 aprile, mentre la selezione della Settimana della Critica sarà rivelata il 23. Tra le certezze attuali si segnala Audrey Toutou come madrina d'apertura e di chiusura del Festival, l'India come paese ospite d'onore e che l'anno prossimo celebrerà il suo secolo di vita, il film d'apertura, quel Il grande Gatsby di Baz Luhrmann (che torna a Cannes a distanza di 12 anni da Moulin Rouge!), virtualmente grandissima storia d'amore e di tormento dopo versioni imbalsamate e troppo parlate e Zulu di Jérôme Salle come film di chiusura, dramma da Cape Town in Sud Africa con Forest Whitaker e Orlando Bloom tra thriller e apartheid.

Il concorso ufficiale, il fuori concorso, Un certain regard, Quinzaine des réalisateurs.

Per quanto riguarda il concorso, Steven Spielberg è stato delegato a ricoprire il ruolo di presidente della giuria. Proprio a Cannes il regista e produttore debuttò nel 1974 con Sugarland Express, vincendo il premio per la sceneggiatura. Riguardo al festival il regista ha dichiarato "Per più di sei decenni Cannes è stato un trampolino di lancio per favorire la scoperta di film straordinari, presentati al mondo per la prima volta. E' un onore ed un privilegio presiedere la giuria di un festival che dimostra continuamente che il cinema è il linguaggio del mondo".

Tra gli italiani che potrebbero/dovrebbero essere presenti sulla Croisette il molto atteso e molto misterioso La grande bellezza di Paolo Sorrentino, interpretato da Toni Servillo, Daniele Luchetti con Storia mitologica della mia famiglia, con protagonisti Micaela Ramazzotti e Kim Rossi Stuart, Salvo del duo siciliano Fabio Grassadonia e Antonio Piazza su una rocambolesca storia d'amore tra un killer di mafia e una vittima designata, e Valeria Golino con il suo lungometraggio d'esordio sull'eutanasia Miele, con prima attrice Jasmine Trinca che pratica clandestinamente il suicidio assistito. Gli americani dovrebbero sbarcare con The Bling di Sofia Coppola che dirige Emma Watson, Inside Leewyn Davis di Ethan e Joel Coen a dare le direttive a John Goodman, Carey Mulligan e Justin Timberlake, Lowlife di James Gray plasmato da Jeremy Renner, Joaquin Phoenix e Marion Cotillard ed infine Only God Forgives di Nicolas Winding Refn con Ryan Gosling e Kristin Scott Thomas. Dalla Gran Bretagna si mormora dell'inarrestabile Stephen Frears e del suo Philomena, dell'enigmatico Under The Skin di Jonathan Glazer. Poi The Selfish Giant di Clio Barnard, A Field In England di Ben Wheatley e Lilting dell'esordiente Hong Khaou, ed in quanto tale anche possibile candidato alla Camera D'Or. Dal resto del mondo l'evento scandalo Nymphomaniac di Lars von Trier con Charlotte Gainsbourg e Shia Labeouf e Sapi di Brillante Mendoza.

Semaine de la critique

La giuria dei lungometraggi della Settimana Internazionale della Critica (SIC) sarà presieduta dal regista portoghese Miguel Gomes, affiancato da quattro giornalisti internazionali, mentre la regista francese Mia Hansen-Løve presiederà la giuria della competizione dei cortometraggi. Abbinata a quattro giovani critici internazionali, la regista francese presiederà anche la Giuria Rivelazione, che ricompenserà uno dei sette lungometraggi in concorso alla Semaine. Mia Hansen-Løve ha considerato che "In tempi difficili per i registi esordienti e per coloro che rivendicano una visione del mondo originale e libera, sono particolarmente contenta di essere invitata alla Settimana della Critica per vedere, dare risalto e far conoscere i film di giovani registi".

Il mercato

Cannes è la "Mecca dei Festival". Del resto il numero dei professionisti accreditati la dice lunga, con 31mila a Cannes, quasi 20mila a Berlino e 13.500 al Sundance. Pure i numeri dei film presenti a mercato non scherzano, con 980 titoli per la capolista Cannes e 721 per Berlino. Anche i produttori che vogliono mettere a confronto le loro realizzazioni con i critici cinematografici hanno la tendenza a rendere compiuto il loro prodotto per la primavera, giusto per Cannes, appunto. E pure con la giuria del concorso, che per la Palma d'Oro porta il risultato al botteghino ingrandito per due o per tre. Del resto si mormora che il Festival di Cannes goda di un budget di 20 milioni di euro, metà del quale sia un finanziamento pubblico a copertura statale.

Maurizio Ferrari

Link: www.festival-cannes.org

 

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