SOUTHLAND TALES
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2006

Regia di: Richard Kelly
Attori: Dwayne Johnson, Seann William Scott, Sarah Michelle Gellar, Mandy Moore, Miranda Richardson, Kevin Smith e David McDivitt
Fotografia: Steven Poster
Scenografia: Alexander Hammond
Montaggio: Sam Bauer
Musica: Moby
Produttori esecutivi: Oliver Hengst, Katarina Hyde, William J. Johnson, Judd Payne e Jim Seibel
Produttori: Bo Hyde, Sean McKittrick, Kendall Morgan e Matthew Rhodes
Titolo originale:
Origine:
Distributore: Universal
Link: www.pan-europeenne.com www.uip.it www.universalstudios.com www.wildbunch.biz www.cherryroadfilms.com
Durata: 160’
Produzione: Cherry Road Films, Universal Pictures, Darko Entertainment, MHF Zweite, Academy Film, Inferno Distribution, Eden Roc Productions e Persistent Entertainment
Programmato dal 24 novembre 2007

Girato in video all'inizio, dopo la bomba nucleare. Siamo nel 2008 e nel sud della California si incrociano storie di vari personaggi, con appunto il titolo di Southland che indica la parte sud della California. La bomba atomica non aveva creato mostri. Ci sono invece un gruppo neomarxista, un poliziotto, citazioni dalla Bibbia: tutto per contrastare il colosso US-I Dent (www.usident.org ), che ha alterato seppur impercettibilmente la rotazione della terra a beneficio del generatore di potenza che serve a sostituire l'energia, ormai mancante sulla terra. Krysta Now (www.krysta-now.com ) vuole fare soldi alla svelta con una linea di bellezza o un profumo o qualcosa del genere, un cambio di carriera rispetto al porno che la contraddistingue come praticante XXX. UPU2 è il posto dove lavora il poliziotto: la tecnologia è andata avanti di molto e possiamo seguire su maxischermi le operazioni della polizia contro il gruppo eversivo.

 

 

Non è un film che intriga e coinvolge, ma rimane lontano dal mitico Donnie Darko, precedente film e grande successo dello stesso regista, quel Richard Kelly che qui firma un kolossal thriller di ambientazione fantascientifica, ambientato nella Los Angeles del 2008 quando gli Stati Uniti erano entrati in guerra in seguito ad un attacco nucleare. Con qualche momento topico e qualche altro divertente e pazzerello. Molti sono i reduci di guerra, tornati magari con qualche menomazione, che presiedono una società tenuta insieme a fatica. Il disagio si respira è percepibile, post-atomico e metafora del mondo odierno. Il mistero della creazione passa per la richiesta di suicidio da parte della vedette, una superstar di un circo futuro e uno passato, evidentemente con due anime identiche in circolazione, quando ci si prepara alla battaglia finale tra fascisti e neomarxisti. Notevole il lavoro di post-produzione e di effetti speciali, con la creazione di un dirigibile, moderno Zeppelin, superaccessoriato e di lusso, che arricchisce il livello di contaminazione di fumetto, pop-art e colonna sonora della più varia, come pure i personaggi e anche le ambientazioni.

Marcello Moriondo

 

home mail