Gremio Sardo "Efisio Tola"

La nostra storia

 

Il primo tentativo di costituire a Piacenza il "Gremio dei Sardi" (questa, sin dall'inizio la denominazione prescelta) fu compiuto nel 1966.

L'iniziativa era stata assunta da un giovane studente universitario (ma già impiegato presso le "Generali Assicurazione") Massino Massoni nonostante lo scetticismo paterno e di tanti altri, allora e successivamente. Incoraggiamento e aiuto egli ebbe, invece, dal Dott. Virgilio Toxiri medico-odontoiatra originario di TortolÏ (NU) il cui ambulatorio era punto di riferimento per tutti i sardi che capitavano a Piacenza alla ricerca di occupazione. Ed anche dalla fortunata circostanza dell'arrivo in città, a reggere la Prefettura, di un Sassarese: il Dott. Pensiero Macciotta divenuto subito, con la sua autorità, forza aggregante della colonia sarda.

Venne costituito un "Comitato organizzatore " affidato alla guida dell'avv. Fausto Cossu, famosissimo comandante della Divisione "Piacenza", protagonista memorabile della resistenza democratica.

La sera del giorno 8 giugno 1966 durante una cena, succulenta secondo tradizione isolana, il Gremio nacque per implicita adesione dei convitati e scelta democratica a Presidente provvisorio di un altro illustre avvocato sardo: il Prof. Amsicora Cherchi, celebre maestro di diritto per generazioni di ragionieri usciti dall'Istituto Tecnico Romagnosi. Ne diede giulivamente notizia anche il quotidiano locale "Libertà" per due volte consecutive.

Poi, purtroppo, il Dott. Macciotta, venne trasferito al Ministero ed il vero motorino dell'organizzazione, Massimo Massoni, assorbito dallo studio e dal lavoro e dalla decisione di ... prendere moglie. Sul "Gremio dei Sardi" cadde il silenzio e la polvere non sufficientemente rotto e scossa dai successivi tentativi velleitari di qualche ben intenzionato.

Fino ai primi giorni del 1995.

A conferma dell'opinione che il nerbo di un esercito sono sempre i sottoufficiali, uno di questi, appunto, Nicolò Pala, sottoufficiale in congedo della Guardia di Finanza, con altri quattro amici, ruppe ogni indugio raccogliendo adesioni e quote per la costituzione del circolo. Ancora una volta il Dott.Virgilio Toxiri, interessato da Pala, si preoccupò di cercare adesioni in particolare fra i sardi del ceto impiegatizio e professionistico. Dopo due incontri degli aderenti presso il Circolo Sottoufficiali della Caserma "De Sonnaz" di Via Castello, il "Gremio Sardo Efisio Tola" venne finalmente e formalmente costituito, con atto rogato dal Notaio Dott. Alberto Vullo (uno dei circa 70 aderenti) in data 23 giugno 1995.

All'assemblea straordinaria del 27 ottobre 1995 convocata per la elezione degli organi statutivi i soci regolarmente iscritti a libro risultavano in numero pari a 161 che diventeranno 255 nel giro di pochi mesi.

A conclusione del processo unitario del Risorgimento nazionale, Massimo d'Azeglio aveva espresso un auspicio da tradurre in programma: "L'Italia è fatta, bisogna, ora, fare gli Italiani"!

L'ipotesi che utilizzando il circolo per creare rapporti di interscambio sul terreno culturale, artistico, economico, di costume etc... tra terra di origine e terra di residenza, si possa contribuire a fondere le popolazioni d'Italia in una nazione consapevole ed orgogliosa del proprio passato e delle possibilità future, a rinvigorimento del più vasto ambito europeo, aveva compiuto il miracolo di superare ogni scetticismo ed ogni resistenza.

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