Organizzazione
Le
variabili dell'organizzazione didattica
vengono gestite con le seguenti
modalità:
Scuola
materna
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Riduzione del 15% della quota destinata al curriculum
nazionale per progetti di arricchimento a cura dei docenti curricolari
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Attività di intersezione con la costituzione di gruppi
omogenei per attività cognitive e di gruppi eterogenei per attività
laboratoriali. |
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Attività e che extra curricolari per l'introduzione
dell'insegnamento della lingua inglese a favore dei bambini di cinque anni.
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Scuola
elementare
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Potenziamento del tempo scuola di tre ore settimanali con
conseguente riduzione dei tempi di contemporaneità per progetti di ampliamento
del curriculum locale. |
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Riduzione del 15% della quota destinata al curricolo
nazionale per attività del curricolo locale. |
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Utilizzazione della contemporanea presenza dei docenti e
terra attività di recupero a favore di alunni con particolari problemi di
apprendimento e di comportamento, nei limiti previsti dalla vigente normativa,
sulla base di apposita programmazione del Collegio dei docenti. |
Scuola
materna ed elementare
L'adozione dell'organizzazione modulare flessibile
della didattica nelle classi prime di scuola elementare e media e nelle sezioni
di scuola materna con bambini di 4/5 anni comporta:
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L'organizzazione del curricolo, delle risorse, del
tempo e dello spazio, tenendo conto dell'impiego flessibile dei segmenti
unitari o moduli la cui durata poi estensione, per quanto variabile, va
prevista e definita; |
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La creazione di gruppi di lavoro disciplinari o
per ambiti disciplinari; |
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La costruzione di gruppi di livello con
conseguente superamento del gruppo classe. |
Continuità orizzontale
Raccordo
con il territorio
Sulla
base di accordi con
nelle risorse presenti
nel territorio vengono
favorite attività
rispondenti agli interessi degli
alunni, sì
da realizzare percorsi
formativi integrati.
A
tal fine si
prevedano, in
orario scolastico,
interventi sugli alunni
da parte di docenti
esterni per:
Si
prevedono, altresì,
attività facoltative e
in orario aggiuntivo
relative a:
Raccordo con le realtà
istituzionali
Rapporti
scuola-famiglia
Accordi
in rete
Rapporti
con enti
extra-scolastici
Visite
programmate ai musei,
utilizzazione della
biblioteca comunale,
accordi con
associazioni varie.
Continuità verticale
Al fine di
favorire la
continuità del processo
educativo vengono
attivate le seguenti
azioni:
Azioni di verifica e
controllo
Rilevazione
degli apprendimenti
verifiche e valutazione
Scuola
materna
La
valutazione viene
effettuata in tre
momenti dell'anno:
settembre, febbraio,
maggio.
Si
utilizzano le griglie
che riguardano:
La
sfera affettivo-relazionale:
autonomia,
interazione sociale,
collaborazione,
affettività, aggressività;
Scuola
elementare
Tempi
e strumenti
La
verifica e la
valutazione anno:
Al
termine di ciascun
quadrimestre il
documento di valutazione
viene illustrato alle
famiglie, alle
quali viene consegnato
a chiusura dell'anno
scolastico.
Strumenti
da utilizzare per
la rilevazione degli
apprendimenti sono:
questionari, griglie
di osservazione,
prove strutturate e
semi strutturate,
colloqui,
esercitazioni.
Le
esperienze vengono
documentate. Dalle
stesse viene
costituito un archivio
da poter consultare
per attingere
informazioni.
Monitoraggio
POF
Il
collegio docenti
provvede alla monitoraggio
e alla valutazione
del piano dell'offerta
formativa, tenendo
in considerazione la
congruenza tra
finalità, obiettivi
e risultati
conseguiti.
Indicatori
principali delle
qualità del processo
formativo:
Il
monitoraggio del
piano dell'offerta
formativa prevede:
I
risultati di tale
verifica vengono socializzati
all'interno della Comunità
Educante e gli
esiti ottenuti
vengono raccolti in
apposita documentazione
didattica, così
da poter essere
utilizzatI per una
migliore ricerca e
definizione della
qualità del servizio
è per una
positiva trasferibilità
delle iniziative
realizzate.
Su
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