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POLITICO  SOCIO-CULTURALE
"QUALITA' NELLO SVILUPPO"
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DI: DEMOCRAZIA E LIBERTA' - LA MARGHERITA
  MARCELLINA (RM)

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DEDICATA A CHI AMA COMPORTAMENTI COERENTI  E.... TRASPARENTI !  UNA SFIDA PER LE ALTRE REALTA' POLITICHE LOCALI

CONTRIBUTI OSPITI

Questa pagina è strutturata cronologicamente in senso decrescente (inizio pagina contributi recenti, fine pagina i contributi più vecchi)


02/05/05 Alcide De Gasperi. “Non si va al potere - ebbe a dichiarare ai suoi amici del Partito Popolare  poi divenuta DC – ad ogni costo, ma per portare avanti le proprie idee, la propria visione della vita e del mondo. Diversamente non ne vale la pena”.

Questa la lezione di De Gasperi. Sempre enunciata, mai così attuale e salutare per chi, pur in un’azione politicamente laica, crede in certi valori evangelici e cristiani.

Ma, ancora, vista la rievocazione televisiva di recente andata in onda su Rai1 sull’esperienza fondante di tale politico, non è inutile interrogarsi e riflettere su una certa situazione di “compromesso politico” ante litteram vissuta allora dal nostro nella sua responsabilità di capo del governo. Rilevava allora De Gasperi tutto il suo disagio, ideale e pratico, per un Togliatti comunista (per necessità straordinarie e contingenti) dentro il governo e al tempo stesso fomentatore di piazza contro l’azione delle istituzioni democratiche.  Come non pensare all’attuale situazione dell’"Unione" di marca Prodi, che si appresta o si augura di tornare al governo, tutti insieme appassionatamente contro Berlusconi e “le destre”, ma tanto diversi ed eterogenei nelle idealità e conseguentemente nei programmi (dichiarati o sottintesi) delle componenti partitiche riunite da un nominalistico cartello. Il Togliatti di turno (e in questo caso ce n’è più di uno), non giocherà a stare dentro e fuori: al governo per condizionare le scelte programmatiche e fuori, sulle piazze, attraverso le parti sociali e sindacali, per guastare e/o forzare le situazioni?

Cosa fare,  in tale rinnovato rischio di pericolosa destabilizzazione di un’eventuale maggioranza designata dall’elettorato al governo, è compito della dirigenza di un partito che, ancor oggi, non può non fare riferimento all’insegnamento lucido e rigoroso di De Gasperi, esemplare politico di centro della vita italiana negli anni della ricostruzione, ideale e materiale, della nostra nazione.

G. F. Pollutri giuseppe.pollutri@tiscali.it


23/10/04   Risposta a "elezioni in USA" - Ti ringrazio del contributo al dibattito nel circolo.
Certo che il mondo va verso orizzonti che non condividiamo... speriamo bene.
 
La cosa assurda è che chi è in mala fede e ricorre alle bugie spende sicuramente meno energie di chi è costretto a DIMOSTRARE che qualcosa è una bugia.
 
La gente purtroppo è predisposta a credere e ad aspettarsi cose POSITIVE soprattutto se gli vengono proposte dai media (lo ha detto la televisione... sta scritto sul giornale...) ed ancor più se i media riportano le informazioni fornite da chi ha il potere....
 
Non so se a chi è in opposizione convenga dire che abbassare le tasse è una panzana oppure dire che se il governo vuole abbassare le tasse del 10% l'opposizione le abbasserà del 30% (tanto ci saranno mille ed uno motivi per fare diversamente o per far credere che qualcosa è diminuito del 30 % ... inflazione programmata docet)
 
D'altro canto tutti hanno la possibilità di verificare se stanno meglio o stanno peggio.... speriamo nella consapevolezza critica dell'umanità che ci liberi da tutti i BUSH - PUTIN e BERLUSCONI mondiali. 

il coordinatore


22/10/04  Elezioni in USA

Se ne parla molto anche in Italia, a quanto posso vedere di queste elezioni,
ed infatti ce n'e' buon motivo.
Dato il nostro orientamento politico non possiamo che inorridire di fronte
alla prospettiva che Bush possa essere rieletto.. Con la conseguenza di
"rafforzare" la posizione di Berlusconi e soci.
Comunque, per tutti quelli che si interessano alle cose di oltre-oceano,
siccome mi trovo qui e le vivo in prima persona, ho pensato che forse
valesse la pena di condividerle con voi.

Io sto in Texas, ed e' inutile dire che la maggioranza sta con Bush, tanto
che Kerry non ha nemmeno sprecato i soldi della pubblicita'.
Sara' un elezione all'ultimo voto probabilmente, a confermare che in
politica dire menzogne paga: come si fa a dimenticare o a passare la
incredibile quantita' di menzogne che Bush e la sua congrega di petrolieri
hanno fatto bere alla gente ? Non lo so.. Non riesco a spiegarmi il mistero.
Eppure se egli fosse un capo d'azienda, I suoi azionisti lo avrebbero
licenziato immediatamente dopo tanti errori e ridicole bugie. Possiamo solo
augurarci che vinca Kerry, non perche' sia un santo (ha sempre messo il bene
del partito davanti alla coerenza delle sue idee), ma solo perche' un altra
volta Bush sarebbe proprio troppo.. Questa nazione dovrebbe evitare 12 anni
di Bush(es).

Probabilmente molti di voi sono gia' al corrente delle incredibili e
imbarazzanti connessioni tra la famiglia Bush e la famiglia Bin Laden, al
punto che I conflitti di interesse di Berlusconi diventano barzellette.. Ma
se non lo foste vi raccomando di guardare il documentario di Michael Moore
"Fahrenheit 9/11". Se non fosse disponibile in Italia mandero' una copia a
mio padre, nella speranza che conosciate abbastanza l'inglese per decifrarne
il contenuto.

Vi saluto e a presto,
C.B.

P.S. Curiosita':
In italiano "George Bush" sarebbe "Giorgio Arbusto".
Nome decisamente meno esotico.


25/06/04. Qualcuno è rimasto scandalizzato del messaggio di ringraziamento agli elettori di Simone e Franco. 

Prima di lanciarsi in "affermazioni categoriche" o "Sermoni", dovrebbe esser sicuro di aver capito cosa vogliono dire gli altri. 

SAPER ASCOLTARE , è sicuramente una dote rara, ma altamente utile per chi intraprende una carriera politica. A meno che non sia un tentativo di farci dire ciò che non abbiamo mai voluto dire, sarebbe gradita una smentita o un chiarimento delle affermazioni fatte, sul forum di Marcellinaonline. GRAZIE,

F.Bruccoleri


14/05/04

PARTECIPIAMO ALLA TUA BACHECA VIRTUALE:

MA CARO FRANCO NON RICORDI NELLA CANTINETTA DI ROBERTO R. QUANDO PLACIDI FECE LA PROPOSTA DI CREARE UN CARTELLO PER ANDARE DA ISIDORO? RICORDA BENE ERAVAMO IO (MARCUCCIO) TONINO,ANACLETO, ROBERTO, LA MOGLIE, DUVIGLIO J. E TU.

MI SEMBRA CHE RIMANESTI SCANDALIZZATO DA TALE PROPOSTA E ADESSO CHE FAI SOSTIENI QUESTA LISTA CHE PROPONE ADDIRITTURA PLACIDI COME SINDACO!
E SE NON RICORDO MALE TU NON ERI CONTRARIO A QUALSIASI TIPO DI DIALOGO CON IL SIG. PIAZZA?
NO, NON CREDO DI RICORDARE MALE.
MI RACCOMANDO PUBBLICA QUESTA MAIL SULLA TUA BACHECA VIRTUALE E' IMPORTANTE UNA VOCE CONTRARIA TRA TANTE FAVOREVOLI.
COLGO L'OCCASIONE PER SALUTARE CON STIMA INFINITA IL SIG. TOZZI SIMEONE.
 
CON INFINITO RISPETTO AL DI LA' DELLE LE POSIZIONI POILITICHE.
MOVIMENTO INDIPENDENTE PER MARCELLINA.
PRES. MASSIMO S. 

Ringrazio Massimo per il contributo N.1 ..... spero ne seguano altri. 

Per il merito della osservazione io ricordo perfettamente tutto,  ma ricordo anche che ancora era in piedi un straccio di progetto di lista di centro sinistra, o almeno fortemente caratterizzata da forze di centro sinistra, in una situazione in cui non era stato ancora individuato il CAPOLISTA  E TUTTI FACEVANO PROCESSIONI E CENE DA ISIDORO ALLA SPICCIOLATA.... (ognuno per la sua parrocchietta).

Nella situazione che si è creata subito dopo la scelta era 

  • o non dare agli elettori la possibilità di scegliere fra 2 liste confrontabili dignitosamente (penso sarai d'accordo che fare 3 liste sarebbe stato, per i non fagocitati, un grosso regalo all'attuale vostro schieramento)
  • o contrapporre Lista civica a Lista civica ed abbandonare la prevalenza della caratterizzazione partitica (cosa che abbiamo cercato di realizzare).

Io ringrazio Placidi che, in questa occasione, si è rimesso in "discussione" e dà ai cittadini di Marcellina questa opportunità visto che nessuno si è proposto o è stato individuato come proponibile antagonista.

Non sono il tipo che individua  scelte per gli altri ma posso dire la mia disponibilità se gli altri la condividono:

  • Se Placidi, per la sua storia, per l'esperienza accumulata, per le cariche e la visibilità politica raggiunta NON SE L'E' SENTITA DI CORRERE CON UNA LISTA DI SOLI  PARTITI del Centro Sinistra non posso condannarlo...  anzi. Per come sono andate e stanno le cose HA IL MIO SOSTEGNO.
  • Se, a quel tavolo da te citato, le forze presenti/residue del CS avessero individuato o chiesto a qualcun altro di correre PER LA BANDIERA (perché credevano nel progetto) forse le cose sarebbero state diverse... Io per mio conto posso solo offrire la mia personale disponibilità (ormai per le amm.ve del 1999).

F.Bruccoleri


 

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