MUSICA, CINEMA, ARTE, GIOVANI... LA SCELTA DELLA PROMOZIONE CULTURALE.

Presentiamoci: siamo l’ARCI, la più grande associazione sociale italiana. Abbiamo 40 anni di vita, 1.203.840 soci, 5.656 circoli in tutta Italia. Siamo impegnati in vari campi di lavoro: dal volontariato alla solidarietà internazionale, dalle attività ricreative all’impegno per i diritti civili, dalla pratica multiculturale alla finanza etica.

Ma non c’è dubbio che sono le attività di promozione culturale uno degli elementi centrali della nostra vita associativa. Qualche esempio? Per cominciare aderiscono all’ARCI quasi 2000 circoli dove si suona, si prova, si produce, si studia, si inventa musica (di ogni genere e per tutti i gusti) e oltre un centinaio di cineclub che organizzano rassegne ed arene estive e permettono la circuitazione di tanto cinema che altrimenti nessuno distribuirebbe.

Ancora: i nostri comitati e i nostri circoli organizzano migliaia di moduli di attività formative e corsi per ogni passione artistica (danza, teatro, nuovi linguaggi, fumetti, ecc.); numerose iniziative nazionali ed internazionali di letteratura, poesia e comunicazione. In tante città gestiamo direttamente spazi per le varie attività artistiche, produciamo pubblicazioni e promuoviamo l’associazionismo tra gli artisti. Eccetera. Ma è un eccetera pieno di significati. La nostra idea di promozione culturale parte da un concetto preciso: la cultura della reciprocità. I nostri soci sono protagonisti e fruitori nello stesso tempo delle attività culturali che vengono organizzate. Ecco perché ci troverai in tutti i luoghi dove si costruisce cultura diffusa: nei centri storici e nelle periferie a riaprire luoghi negati alla fruizione; tra i giovani che vogliono suonare, dipingere, recitare, giocare con l’arte; tra coloro che difendono il pluralismo culturale e danno spazio anche ai generi considerati meno "nobili"; tra tanti artisti che non sono professionisti o non sono ancora entrati nel "mercato" e per questo non si sentono meno importanti nella creazione di un ambiente culturale ricco.