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| La chiesa si presenta ampia,
nell'articolazione delle sue tre navate delle quali quella centrale è coperta da volta a
botte ritmata dai sottarchi e sostenuta da quattro robusti arconi per parte che scaricano
su pilastri a pianta cruciforme in trachite rossa; le arcate che segnano gli ingressi alle
cappelle voltate a crociera sono uguali a quelle che determinano le tre navate : senza
considerare le cappelle, la cui profondità varia dai quattro ai quattro metri e mezzo, le
dimensioni della chiesa sono di sedici metri di larghezza per ventidue di lunghezza,
completata dal presbiterio a pianta rettangolare con copertura a botte per un totale di
trenta metri. A metà della navata centrale, una delle arcate di sostegno reca l'indicazione S. Juan 1630; l'abside o "Capilla Mayor", è una cappella quadrata o quasi , unita alla navata per mezzo di un arco più stretto della stessa. Questa particolarità viene confermata dal fatto che l'altare maggiore era situato originariamente contro la parete di fondo; in realtà l'attuale posizione altera la spazialità del vano presbiterale. Le strutture di sostegno e le profilature in trachite rossa, che erano state occultate dall'intonaco nel corso dei secoli, furono riportate alla luce durante il restauro del 1972.Queste parti strutturali spiccano sull'intonaco chiaro delle pareti costituendone l'essenziale motivo ornamentale. Un' interessante accorgimento tecnico, testimone della bravura degli artefici, è offerto da una leggera rastremazione della navata centrale, così da aumentarne l'effetto prospettico poiché passa da una luce di metri 6,40 alla prima coppia di pilastri, ad una di m. 6,00 nell'ultima. Sul lato destro sono le cappelle del Rosario, della Pietà, del Crocifisso, segue un' ambiente di passaggio al campanile e alla sagrestia maggiore. Su quello sinistro sono le cappelle di S. Antonio, di Lourdes, delle Anime, di S. Giovanni seguite dalla sagrestia minore. Nella facciata il rapporto, considerando l'altezza massima al centro, e di 1 a 2: circa 10,5 metri di altezza per 22 di larghezza. Il paramento murario, oggi intonacato è scompartito in tre zone da quattro lesene oltrepassanti la fascia marcapiano,con un leggero aggetto che ne sottolinea il punto di incontro. Nella parte centrale il bel portale in trachite rossa presenta ai lati una doppia riquadratura di lesene all'interno , di colonne all'esterno, entrambe con capitelli compositi. Sulla trabeazione, arricchita nella parte inferiore da una perlinatura, è il timpano triangolare contenente una "Tabula" co una iscrizione oramai illeggibile . Nel registro superiore è realizzata una monofora centinata. Le due zone piene laterali corrispondenti alle cappelle interne, sono entrambe alleggerite da una bucatura centrale di finestre rettangolari, impostate a due terzi dell'altezza.
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