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Indice dei calcolatori:
  
IBM 632
IBM 650
IBM 1401
IBM 1440
IBM 1620
IBM 704
IBM 705
IBM 7070
IBM 7080
IBM 7090
 I.C.T. 1202
I.C.T. 1301
I.C.T. 1500
 Friden 6010
Monroe Monrobot IX
Monroe Monrobot XI
NCR 390
Univac 1004
Univac USS
Univac USS/II
Univac 1107
Univac III
Univac 490 Real Time
Univac 1050
Olivetti Bull Gamma ET
Olivetti Bull Gamma 60
Olivetti Bull Gamma 172
Olivetti-Bull Gamma 3
Olivetti-Bull M.22
Olivetti-Bull Serie 300 TI
 Olivetti Elea 9003
 Olivetti Elea 6001 C/S
 Olivetti Elea 4001
Ferranti Mark I
Ferranti Mercury
Ferranti Perseus
Ferranti Pegasus
 Ferranti Sirius 
 Sistema Anker
 

Calcolatori venduti in Italia all'inizio degli Anni 60

Estratto da: "I cervelli elettronici e le macchine
meccanografiche" (C.Zandrino, G.Lavagnolo editore, Torino)

 


I.B.M. - International Business Machines Corp.
CALCOLATORE ELETTRONICO SCRIVENTE IBM 632

Il calcolatore elettronico scrivente IBM 632, per la
sua flessibilità, può essere impiegato per la soluzione dei
più disparati problemi aziendali, che richiedono operazioni
di calcolo (fatturazione, contabilità clienti, fornitori,
libro degli sconti, conti provvigione, calcolo di premi di
assicurazione, cartelle esattoriali, ecc.).
Come è nota, la procedura comunemente usata per la fat-
turazione, comporta alcune o la totalità delle seguenti
operazioni:
1 - Ricevimento dell'ordine
2 - Controllo e completamento dell'ordine
3 - Esecuzione dei calcoli relativi alla fattura
4 - Battitura a macchina della fattura precalcolata
5 - Verifica della fattura per il rilevamento di eventuali
errori di copiatura e di calcolo.
Tutti gli ordini, ricevuti dalle diverse fonti, sono con-
trollati e completati dai prezzi, dai tassi di sconto,
dall'I.G.E. e dalle addizionali varie.
Il modulo d'ordine è quindi smistato al reparto contabile il
quale, servendosi di una calcolatrice da tavolo, esegue i
prodotti delle quantità per il prezzo e calcola altresì, gli
sconti, l'I.G.E. e le addizionali varie. Tali importi som-
mati algebricamente all'ammontare di quelli parziali, danno
il totale netto di fattura.
La fattura, in tal modo precalcolata, passa alla dat-
tilografa, che batte a macchina il documento originale.
Le fatture originali vengono trasmesse ad un altro im-
piegato, che spunta i dati e ripete i calcoli per
l'inviduazione di eventuali errori. La IBM, sfruttando la
sua esperienza nel campo del calcolo elettronico, ha creato
ora il calcolatore elettronico scrivente IBM 632, che con-
trollando automaticamente l'esattezza del calcolo, riduce la
procedura ad una sola fase.
Usando il 632, gli ordini controllati e completati vanno
direttamente alla fatturazione.
La parte anagrafica e descrittiva viene battuta sulla mac-
china per scrivere facente parte del complesso, mentre tutti
i dati numerici - oggetto di calcolo - sono impostati su una
tastiera numerica e scritti automaticamente dalla macchina
per scrivere, solo dopo che l'operatore ne ha controllato
l'esatta impostazione.
Tutti i calcoli sono elaborati, controllati e comandati
automaticamente, in scrittura, dall'unità di calcolo.
La programmazione automatica elimina, quasi totalmente, la
necessità di decisioni da parte dell'operatore.
Ciò riduce notevolmente la possibilità di errori e limita a
pochi minuti, il tempo necessario per l'istruzione
dell'operatore.
Il calcolatore elettronico scrivente IBM 632 è disponibile
in tre versioni:
- modello 1: Calcolatore elettronico scrivente 632
- modello 2: Calcolatore elettronico scrivente 632 con per-
foratrice alfanumerica di schede
- modello 3: Calcolatore elettronico scrivente 632 con per-
foratrice alfanumerica scrivente di schede.

Il modello 1 - è composto dai seguenti elementi:
- Macchina per scrivere elettrica;
- Tastiera numerica;
- Unità di calcolo.

I modelli 2 e 3 - aggiungono ai suddetti un quarto
elemento:
- Perforatrice alfanumerica (scrivente e non scrivente) di
scheda.

Macchina per scrivere elettrica

Conserva le caratteristiche di una macchina per
scrivere elettrica IBM Tipo Standard con in più la pos-
sibilità di ricevere istruzioni numeriche (output)
dall'unità di calcolo.
Sulla parte posteriore porta il dispositivo attinente al
programma. La macchina per scrivere elettrica scrive auto-
maticamente can una velocità di dieci battute al minuto
secondo.
E' disponibile con carrello da 12", 16", 20" e può essere
equipaggiata con qualsiasi dispositivo accessorio (rullo
trascina-moduli dentato, carrello rialzabile, inseritore
frontale, ecc.).
La macchina per scrivere può essere utilizzata come pura e
semplice unità scrivente e, nel caso dei modelli 2 e 3, come
tastiera della perforatrice.

TASTIERA NUMERICA

Ha dieci tasti numerici disposti secondo l'ordine di
una tastiera ridotta, più un tasto di " start " per la tras-
missione all'unità di calcolo dei dati numerici impostati e
per l'avvio alla lettura del programma, più un tasto per
l'annullamento dei dati erroneamente impostati non ancora
trasmessi.
Sulla tastiera numerica si trovano, inoltre, riportati i
comandi di tabulazione e di ritorno, che permettono di co-
mandare i movimenti del carrello della macchina per scrivere
direttamente dalla tastiera allorché l'operatore è impegnato
nella impostazione di dati oggetto di calcolo.
Sempre sulla tastiera, oltre i due interruttori per
l'accensione e lo spegnimento dell'unità di calcolo, si
trova il tasto per la stampa di eventuali totali generali
programmati.
Sulla tastiera dei modelli due e tre sono ancora riportati i
comandi manuali della perforatrice per interventi della per-
forazione non programmati. I dati impostati sulla tastiera
affluiscono all'unità di calcolo salo dopo che l'operatore
ha premuto il tasto di " start ", per cui viene
enormemente ridotta la possibilità di errori nell' im-
postazione. I dati impostati sulla tastiera possono essere
automaticamente scritti dalla macchina per scrivere senza
interessare alcun calcolo, come semplici dati anagrafici
(codici di prodotto, di cliente, data ecc.).

UNITA' DI CALCOLO

E' composta di otto memorie a nucleo magnetico
(ciascuna con capacità dieci " digits o cifre ") di cui:
- 1 memoria di immissione e di transito (buffer),
- 3 memorie primarie,
- 4 memorie secondarie.
Comprende, per di più, un accumulatore di capacità di dieci
digits, che attinge dalle memorie i dati di calcolo,
restituendo alle stesse í risultati.

PERFORATRICE

Può essere una perforatrice alfanumerica scrivente
(con interpretazione sul bordo superiore della scheda) o non
scrivente.
In entrambi i casi la perforatrice è programmata per la
duplicazione automatica dei dati comuni alle schede relative
allo stesso documento, per l'arresto della scheda quando i
dati scritti sulla fattura e che devono essere perforati non
siano in sequenza diretta. La perforatrice è programmata an-
che per mantenere una sequenza continua di perforazione,
quando, fra un dato ed il successivo, intervengono sul
modulo originale movimenti di tabulazione o di ritorno del
carrello della macchina per scrivere, per l'avanzamento e
l'espulsione automatico della scheda (skip) e
l'alimentazione della successiva, ed inoltre, per inter-
rompere un comando automatico di perforazione contenuto nel
programma predisposto sulla macchina per scrivere.
La perforatrice ha due possibilità di programmazione
(primaria e secondaria), che permettono di ottenere, per
ciascuna fattura due tipi differenti di scheda (una scheda
per ogni riga di fattura, usando il programma primario ed
una scheda riepilogativa di fattura, usando il programma
secondario).
La perforazione dei dati avviene contemporaneamente alla
scrittura della macchina per scrivere con una velocità di
dieci colonne al minuto secondo, nel caso di scrittura auto-
matica.
La velocità di duplicazione è di venti colonne al minuto
secondo in caso di non interpretazione della perforazione e
di diciotto colonne al minuto secondo in caso di inter-
pretazione.
La velocità di " skip " della scheda è di ottanta colonne al
minuto secondo. Escludendo la connessione con l'unità di
calcolo, la perforatrice può essere usata come puro e
semplice mezzo di perforazione, mediante la tastiera della
macchina per scrivere elettrica.

IL PROGRAMMA

La programmazione del calcolatore elettronico
scrivente IBM 632 si ottiene perforando una banda di
plastica ad otto canali, che viene poi montata su apposito "
lettore " situato nella parte posteriore della macchina per
scrivere elettrica.
La banda programma si sposta in sincronia con il carrello
della macchina per scrivere elettrica per cui, in cor-
rispondenza delle colonnine del modulo (quantità, prezzo,
importo, ecc. ), saranno posizionate in lettura le relative
istruzioni programmate.
Le istruzioni dicono alla macchina cosa deve fare, come
farlo e quando farlo, mentre l'operatore si limita alla
semplice impostazione sulla tastiera numerica dei dati base
(qualità, prezzo, tassi di sconto, I.G.E. ed addizionali
fisse).
Ad ogni colonnina del modulo corrispondono quattro tipi di
istruzioni.

ISTRUZIONI DI SCRITTURA

Le istruzioni di scrittura stabiliscono, in numero
di spazi dattilografici, la larghezza della fincatura (1) e
se le cifre che vanno scritte in un dato specchietto, devono
essere punteggiate decimalmente o no (questo per ottenere in
fase di scrittura automatica la tabulazione decimale pure
automatica).
Tali istruzioni di scrittura indicano la memoria dalla quale
la macchina attinge il dato, che deve essere scritto e la
memoria, che, eventualmente, accumula i totali giornalieri e
periodici dei dati che interessano quella determinata
situazione.

PRIME ISTRUZIONI DI CALCOLO

Le prime istruzioni di calcolo indicano alla mac-
china il genere di operazione da svolgere, precisando quali
sono le memorie che devono essere automaticamente assunte
come addendi o fattori dell'operazione.

SECONDE ISTRUZIONI DI CALCOLO

Le seconde istruzioni di calcolo sono valide per un
successivo calcolo da svolgersi nell'ambito della stessa
fincatura.

ISTRUZIONI DI AZZERAMENTO ED AUTOMATICHE

Le prime comandano l'azzeramento automatico delle
memorie usate in fase di scrittura e di calcolo, che non in-
teressano più i successivi calcoli. Tali memorie si rendono,
quindi, da quel momento disponibili per l'immagazzinamento
di nuovi dati oggetto di successive elaborazioni.
Le seconde comandano automaticamente alla macchina di pas-
sare alla lettura diretta delle istruzioni di una successiva
fincatura: Comandano la tabulazione automatica della mac-
china per scrivere, il ritorno automatico del carrello e
l'arrotondamento, con spostamento automatico della virgola,
di uno o di entrambi i risultati dei due cicli di calcolo.

FATTURA

La flessibilità della macchina permette di adattare
qualsiasi tipo di tracciato. Lo sviluppo della parte rias-
suntiva può essere sia verticale sia orizzontale.
Lo sviluppo orizzontale consente maggiore velocità ed
automatismo di esecuzione, evitando continue tabulazioni
sulla colonna dell'importo. La possibilità dell'elaborazione
meccanografica dei dati mediante lo sviluppo orizzontale è
ideale per ottenere tante schede perforate di dettaglio,
quante sono le voci di fattura e di scheda riepilogativa per
la parte riassuntiva.
Le memorie, che non vengono utilizzate per il calcolo della
fattura, possono essere utilizzate per l'accumulo dei dati
riassuntivi delle diverse fatture al fine di ottenere il
loro totale giornaliero o periodico.

Elaborazione meccanografica dei dati

La fattura, se compilata con il calcolatore elet-
tronico scrivente 632 modello 2 e 3, offre la possibilità di
ottenere una serie di schede perforate che consentano la
elaborazione meccanografica periodica dei dati della fat-
tura.
La perforazione delle schede avviene contemporaneamente alla
scrittura della macchina per scrivere, per cui viene
eliminata la possibilità di errori, che esiste allorché si
traduce in scheda perforata un documento originale, e
viene, altresì, eliminata la necessità di verifica delle
schede stesse.
Per ogni fattura possono essere ottenuti tre tipi di schede:
1 - una scheda anagrafica del cliente, che si ottiene con-
temporaneamente alla scrittura del nome ed indirizzo del
cliente;
2 - una scheda per ogni riga di fattura o " scheda dettaglio
"
3 - una scheda per la riga riassuntiva o " scheda
riepilogativa ";
Le più interessanti ai fini di una elaborazione mec-
canografica dei dati sono le " schede dettaglio ", e le "
schede riepilogative ", che, periodicamente selezionate,
formeranno due archivi distinti.
Per comodità di interpretazione dei dati perforati, le
schede dettaglio e la scheda riepilogativa di ogni fattura
vengono ottenute con perforatrice alfanumerica scrivente
(632 modello 3) che, oltre la perforazione, dà anche
l'interpretazione sul bordo superiore della scheda.
Le schede, attinenti alle fatture, portano le seguenti
colonne per: la data, il numero della fattura, il numero del
cliente, il numero della vendita, (ordinariamente sono
richieste le prime venti colonne). I dati, concernenti le
colonne su indicate, vengono perforati sulla " scheda det-
taglio ", contemporaneamente alla scrittura degli stessi sul
modulo di fattura, e automaticamente duplicati dalla per-
foratrice sulle schede successive relative alla fattura.
Ogni scheda dettaglio, oltre le colonne testè indicate,
porterà la descrizione, il codice del prodotto, la quantità,
il prezzo, l'importo e la scheda riepilogo: l'importo lordo,
lo sconto, le spese di trasporto, le spese di imballaggio,
l'I.G.E., e il totale relativo alla fattura.
Le schede dettaglio e riepilogative possano essere ordinate
con la selezionatrice, in funzione dei prospetti contabili e
statistici che si desidera ottenere. Le schede dettaglio
costituiscono la base per:
- la contabilità di magazzino
- le statistiche di vendita
- analisi di mercato
- denunce fiscali.
Le schede riepilogative permetteranno di ottenere:
- il giornale delle vendite
- il postagiro I.G.E.
- l'accredito delle provvigioni
- il partitario dei clienti
- le statistiche finanziarie.
Detti prospetti possono essere ottenuti con la periodicità
desiderata.

CALCOLATORE 650 IBM

L'elaboratore 650 IBM è un medio calcolatore elet-
tronico fabbricato per usi scientifici e contabili.
In esso si distinguono:
a) una unità centrale aritmetica e logica a tamburo mag-
netico, tipo 650;
b) una unità di potenza, controllo, codificazione e
decodificazione, tipo 655;
c) una unità di lettura dei dati e di perforazione dei
risultati, tipo 533 o 537.
Il tamburo magnetico può contenere registrati 20.000 cifre
decimali, che possono formare 2.000 parole di 10 caratteri
oltre il segno. In qualsiasi momento ogni parola contenuta
sul tamburo magnetico può essere ricercata ed individuata.
Il tamburo si muove con la velocità di 12.500 giri al
minuto; il tempo medio di accesso ad una istruzione qual-
siasi è di 2,4 millisecondi. Il programma da eseguire viene
registrato (memorizzato) mediante apposite istruzioni sul
tamburo magnetico, per cui, in questo calcolatore elet-
tronico, non vengono adoperati pannelli di comando. Il
programma è caratterizzato da una serie logica di ordini che
vengono impartiti al calcolatore, perché sia, in tal modo,
guidato in tutte le sue operazioni.
Il 650 IBM effettua le quattro operazioni aritmetiche ad una
velocità elevata e precisamente: 78.000 addizioni o sot-
trazioni al minuto, 5.000 moltiplicazioni, 3.700 divisioni e
sino a 138.000 analisi.
Tale modello è in grado di scegliere, in modo automatico,
l'ulteriore procedimento (sottoprogramma) per la risoluzione
del problema proposto, in relazione ai risultati ottenuti
durante i calcoli intermedi.
Ogni operazione di immissione e di emissione, di
codificazione e di decodificazione, di trasferimento, di
elaborazione e di analisi subisce un autocontrollo per
l'esattezza dei dati.
Detto calcolatore possiede una " consolle ", o tavolo di
comando a tastiera, mediante la quale è possibile introdurre
determinate istruzioni o dati nella collocazione voluta
(detta comunemente " indirizzo ") ed anche controllare
quanto è stato precedentemente registrato nella memoria di
ogni organo intermedio di elaborazione.
Il calcolatore in parola può essere completato da unità sup-
plementari di immissione e di emissione dei dati, adoperando
nastri o dischi magnetici alla velocità di lettura e di
scrittura di 190.000 caratteri al minuto.
Con tale accorgimento si ottiene un notevole allargamento
della capienza delle memorie.
Grazie al largo numero delle memorie è attuabile un'ampia
immissione di dati da elaborare con eliminazione del tras-
ferimento manuale da fase a fase.
Ecco le caratteristiche principali del calcolatore 650 IBM:
Velocità di lettura: 18.000 caratteri al minuto.
Velocità di lettura e di perforazione: 13.950 caratteri al
minuto.
Velocità di perforazione: 5.400 caratteri al minuto.
Velocità di rotazione del tamburo: 12.500 giri al minuto.
Memorie magnetiche: intermedie, per l'entrata e l'uscita dei
dati, con capacità di 10 parole di 10 caratteri più segno,
di elaborazione, con capacità di 2.000 parole di 10 carat-
teri più il segno.
La " consolle " di comando, ove la lettura dei dati viene
immediatamente interpretata, consente:
a) l'inserzione manuale di istruzioni o di dati
all'indirizzo voluto;
b) l'esame del contenuto di ogni memoria e di ogni organo
intermedio di elaborazione.
L'unità centrale è integrabile con unità ausiliarie:
a) di immissione e emissione dei dati mediante nastri mag-
netici (fino a 6 unità di nastri magnetici sono collegabili
all'unità centrale);
b) di immissione e messa in evidenza di dati e di risultati
mediante schede perforate e prospetti (fino a tre unità,
tabulatrici, o lettori e perforatrici di schede sono col-
legabili all'unità centrale).

RAMAC 305 IBM

Il RAMAC 305 IBM, che è pure una macchina elet-
tronica, possiede una memoria a dischi magnetici di notevole
immagazzinamento di dati; l'unità di memoria consiste in una
o due pile di dischi magnetici, che ruotano alla velocità di
1200 giri al minuto e possono contenere fino a 20 milioni di
caratteri (lettere o cifre).
Detto calcolatore elettronico redige immantinente la
situazione contabile in modo da disporre, per ogni inter-
rogazione, una contabilità sempre aggiornata.
Oltre la memoria, il RAMAC 305 è costituito dalle seguenti
parti fondamentali:
a) una " consolle " di comando;
b) un'unità d'immissione dei dati (lettore schede)
c) un'unità aritmetica e logica;
d) due unità di emissione dei dati e cioè perforatore di
schede e stampatrice.
Detta macchina elettronica è in grado di svolgere tutte le
operazioni aritmetiche, di prendere decisioni logiche e di
rispondere a domande sottopostele a distanza da stazioni
d'interrogazione. Il RAMAC dà prova della sua enorme
capacità di memoria, risolvendo complicate operazioni di
magazzino e di contabilità, riguardanti anche vaste imprese.
Determina i saldi di magazzino, mette in evidenza i
materiali, che devono essere reintegrati, applica i prezzi,
calcola i valori, determina i limiti del credito, controlla
i saldi precedenti e stampa fatture complete e situazioni
varie secondo le necessità dell'azienda.
Tutte queste operazioni vengono eseguite automaticamente in
meno di trenta secondi.
Una interessante esemplificazione delle capacità del RAMAC
IBM fu fatta nel padiglione degli Stati Uniti
all'Esposizione Mondiale di Bruxelles, dove questo cal-
colatore fu definito, il " libro elettronico di storia ",
poiché raccoglieva nella sua memoria gli avvenimenti più im-
portanti della storia mondiale dell'anno 4 a.C. sino ai
giorni nostri.

SISTEMA ELETTRONICO IBM 1620

Particolarmente progettato per la soluzione di
problemi tecnico-scientifici, il sistema IBM 1620 base oc-
cupa lo spazio di una normale scrivania ed è facilmente
trasportabile.
Per la sua capacità di memoria (fino a 100.000 posizioni a
nuclei magnetici, la velocità operativa e le modernissime
tecniche di programmazione, il 1620 è uno dei più potenti
calcolatori elettronici di basso costo.
Questo nuovo strumento mette il calcolo elettronico alla
portata degli utenti delle macchine calcolatrici da tavolo.
Il nuovo sistema è composto di un'unità di calcolo, di una
unità per la perforazione e la lettura di schede o di nastri
magnetici e dischi magnetici (tipo RAMAC).
Il 1620 è completamente transistorizzato e può eseguire
oltre 100.000 calcoli al minuto, relativi, ad esempio, alla
progettazione di ponti e autostrade, al tracciato di
oleodotti ed alla analisi di miscelazione del prodotto, alla
progettazione di lenti, alla determinazione delle esigenze
di energia per le aziende di pubblica utilità, ai problemi
della fisica nucleare.
Tra le altre caratteristiche del 1620 vi sono il programma
memorizzato, e cioè la possibilità della macchina di im-
magazzinare tutte le istruzioni necessarie per effettuare
una qualsiasi applicazione; la " memoria a nuclei magnetici "
immissione ed emissione dei dati mediante nastro di carta
e macchina per scrivere elettrica.

COLLEGAMENTO DEL SISTEMA IBM 1620
CON UNITA' IBM 1311

Le Unità IBM 1311 potenziano le capacità dell'IBM
1620, consentendogli di affrontare problemi di calcolo
scientifico di maggior dimensione.
Il loro impiego va visto in relazione sia a programmi di
vasta mole, sia alla risoluzione dei problemi connessi a
matrici, il cui trattamento esige sempre largo impiego di
memorie.
A titolo di esempio, la presenza di una Unità 1311 consente
di risolvere in una unica fase problemi di inversione per
matrici.

SISTEMA ELETTRONICO IBM 1401

Completamente transistorizzato e autocontrollato, il
sistema 1401 è dotato di caratteristiche - quali le memorie
a nuclei magnetici e le velocissime unità di immissione dei
dati - che in precedenza era possibile ritrovare solo nei
sistemi elettronici di grande potenza.
Il 1401 è costituito di tre unità: una per l'elaborazione
(193.000 operazioni al minuto); una per la lettura (800
schede al minuto) e la perforazione (250 schede al minuto);
una per la stampa (600 righe al minuto).
Complessivamente queste unità occupano una superficie di
2,50 metri quadrati.
Tra le numerose novità costruite, che caratterizzano il
sistema 1401, la più sorprendente è la " catena di stampa ",
che consente la preparazione di documenti alla velocità di
36.000 righe all'ora.
I caratteri di stampa sono, infatti, riportati su una catena
chiusa (simile ad una catena di bicicletta) che ruota
rapidamente ed in continuità.
Su di essa possono battere 132 martelletti fissi, che
vengono comandati elettronicamente in 0,60 millesimi di
secondo.
La caduta di ciascun martello provoca la stampa di un
determinato carattere.
Il sistema IBM 1401, a cui possono essere collegate fino a
sei unità a nastri magnetici e memorie a dischi magnetici
(tipo Ramac), offre; alle medie aziende, la possibilità di
utilizzare, per la soluzione
dei loro problemi, macchine che sono dotate di carat-
teristiche proprio dei grandi complessi elettronici, pur es-
sendo di costo e dimensioni notevolmente inferiori.
Il 1401 può essere impiegato per effettuare svariate ap-
plicazioni nelle banche, assicurazioni, esattorie, aziende
industriali, commerciali e di pubblica utilità.
Il 1401 può essere, inoltre, adottato come mezzo di im-
missione dei dati e di emissione dei risultati, in col-
legamento con i sistemi elettronici di grande potenza.

SISTEMA ELETTRONICO IBM 1440

L'IBM 1440 è un elaboratore elettronico dotato di
elevate capacità logiche e aritmetiche per lo svolgimento
automatico di elaborazioni integrate, e funzionante sotto il
controllo di un programma memorizzato.
L'ingresso dei dati avviene mediante schede perforate. I
risultati possono venire perforati su schede e memorizzati
su dischi magnetici, o evidenziati attraverso una unità di
stampa di elevate prestazioni.
La caratteristica più importante ed originale del Sistema
IBM 1440 è costituita da una memoria di struttura com-
pletamente nuova: il Dispac.
I dati sono letti e registrati sia con accesso casuale sia
in ordine sequenziale.
Le molteplici e combinate caratteristiche consentono
soluzioni operative di nuova concezione, particolarmente
per problemi ad elevata integrazione.
La intercambiabilità degli elementi di memoria Dispac
permette una disponibilità praticamente illimitata di in-
formazioni registrate su dischi.
L'IBM 1440 è completamente transitorizzato e si avvale di
nuove ed avanzate tecniche funzionali, sia nell'unità
centrale che nelle componenti periferiche.
Per la programmazione del sistema sono disponibili le più
evolute tecniche simboliche e compilative.
Le unità componenti il sistema sono: IBM 1311 - unità a dis-
chi intercambiabili; IBM 1441 - unità centrale; IBM 1442 -
unità di lettura e di perforazione; IBM 1443 - unità di
stampa; IBM 1447 - tavolo di comando e di interrogazione.
Il Sistema IBM 1440 risolve interamente, secondo i più
avanzati concetti di contabilità livellata ed integrata,
tutta la gamma di applicazioni industriali, commerciali ed
amministrative.

MEMORIE DISPAC IBM

Due sistemi operativi sinora distinti: nastri magnetici
e dischi Ramac sono oggi combinati in un unico nuovo
dispositivo: il Dispac IBM. Si ha così un complesso di 6
dischi magnetici intercambiabili con illimitata capacità di
memorizzazione e con altissima velocità di elaborazione dei
dati.
Il Dispac IBM realizza il duplice concetto di elaborazione a
flusso preordinato oppure completamente casuale.
Per il primo metodo operativo la realizzazione tecnica si
basa sui sistemi elettronici di elaborazione orientati sui
nastri magnetici.
Il metodo basato su elaborazioni a frequenza casuale com-
porta invece l'adozione del concetto di memoria Ramac. I
dischi magnetici rappresentano infatti la soluzione del
problema della ricerca non preordinata ed immediata di in-
formazioni su grandi schedari memorizzati.

SISTEMA ELETTRONICO IBM 704

Il 704 IBM è un grande sistema elettronico per
l'elaborazione dei dati con altissima velocità di calcolo ed
è controllato da un programma registrato sulle memorie in-
terne e costituito da una serie di istruzioni ad un in-
dirizzo. Questo sistema è stato ideato per risolvere
problemi di carattere scientifico.
L'elevatissima velocità di calcolo del 704 si concreta in
due milioni e mezzo di operazioni al minuto.
Per tentare un confronto basterà dire che il lavoro compiuto
in un'ora dal potente calcolatore impegnerebbe un matematico
(che lavorasse 40 ore alla settimana, senza errori e con
l'aiuto di una calcolatrice meccanica) per ben 180 anni.
Il sistema IBM 704 ha ormai una lunga e collaudata
esperienza internazionale nel campo delle più complesse
ricerche scientifiche. E', infatti, questo calcolatore che:

CONTROLLA IL VOLO DEI MISSILI

Seguire un missile, che vola nello spazio alla
velocità di parecchie centinaia di chilometri al secondo è
una impresa scientifica non meno straordinaria del lancio
del razzo stesso.
Il volume dei dati occorrenti per questi calcoli è enorme:
basti pensare che, in un minuto, le radio emittenti del
razzo possono inviare più di sessanta milioni di in-
formazioni.
Sulla scorta di questi dati scientifici gli scienziati
devono poter determinare rapidamente il comportamento del
missile, per determinare le opportune misure da adottare
allo scopo di correggere le deviazioni di rotta o, eventual-
mente, di distruggerlo.

DETERMINA LE ORBITE DEI SATELLITI

Nell'Istituto di calcolo di Washington, il sistema
704 è al centro di tutta la rete di controllo di ogni
veicolo spaziale.
Ricevuti i dati, il calcolatore li elabora, determina le
eventuali variazioni di orbita e definisce i tempi di pas-
saggio del satellite sopra le varie stazioni di osser-
vazione.¯
Compilato il calendario completo del percorso del satellite
per i giorni immediatamente successivi al lancio, il sistema
provvede sia a perfezionare le previsioni sia ad elaborare
gli altri dati trasmessi, e, valendosi di tutte le in-
formazioni immagazzinate nella sua " memoria ", ricostruisce
nei minimi particolari l'intera vita del veicolo spaziale.
Durante il volo del primo " Pioneer ", in 22 ore di lavoro,
il sistema IBM 104 effettuò oltre 3 miliardi di calcoli, la
cui esecuzione avrebbe impegnato un uomo per 375 anni.

PREVEDE LA ROTTA DEI TIFONI

Per prevedere le direzioni dei tifoni, che variano
rapidamente con il mutare di determinate condizioni atmos-
feriche, occorre eseguire una lunga serie di calcoli, che
sarebbe impossibile effettuare manualmente o con i normali
mezzi meccanici, nel breve intervallo di tempo, che passa
tra le prime manifestazioni del fenomeno e il momento in cui
il tifone colpisce una determinata zona.
Con il sistema 704 il centro meteorologico giapponese può
prevedere, con 48 ore di anticipo, la direzione dei tifoni e
prendere, con tempestività, le misure di emergenza nelle
località minacciate.

PROGRAMMA I PIANI DI VOLO DEGLI AEREI A REAZIONE

Recentemente lo stesso sistema elettronico ha
programmato i piani di volo di un reattore Caravelle, che
doveva essere impiegato sulle linee aeree civili. In soli
cinque secondi, con una velocità 360 volte superiore a
quella dell'aereo, l'IBM 704 ha calcolato tutti i dati
relativi ad un determinato piano di volo, quali le carat-
teristiche di rotta, il consumo totale, il carico pagante,
il combustibile di riserva, il peso di decollo, il prezzo
per passeggero e per unità di distanza.

CLASSIFICA LE PIANTE

Durante un congresso dell'American Institute of
Biological Science, tenutosi qualche tempo fa all'Università
di Indiana, fu resa nota un'altra interessante applicazione
del sistema IBM 704. La macchina permise di mettere a punto
una nuova tecnica per la classificazione delle piante, la
più importante forse dai tempi di Linneo.
Col nuovo metodo si registrano su schede perforate tutte le
caratteristiche delle piante; si arriva a tener conto di
circa cento elementi, tra cui altezza, colore, struttura
delle radici, delle foglie e del fusto.
Il calcolatore elabora tutti i dati di ogni pianta, la quale
viene, quindi, classificata in gruppi che presentano carat-
teristiche simili; per le sue caratteristiche operative, il
sistema può scoprire anche le affinità impercettibili, che
legano tra loro le piante e che sfuggirebbero alla osser-
vazione del più esperto botanico.
La varietà delle prestazioni di questo calcolatore è tale
che gli esempi potrebbero moltiplicarsi.
Basterà accennare che il 704 rese possibile: la traduzione
automatica dall'inglese in Braille e dei testi scientifici
russi in inglese, la preparazione di " abstracts " (sunti)
di pubblicazioni tecniche e scientifiche, i voli-prova di
aerei nella stessa fase di progettazione e l'applicazione
delle tecniche di sperimentazione dei processi industriali.

SISTEMA ELETTRONICO IBM 705

Il sistema elettronico IBM 705 è uno dei più potenti
mezzi per l'elaborazione automatica dei dati, che esistono,
oggi, sul mercato mondiale.
E' costituito di una serie di macchine, o unità, controllate
da una unità centrale aritmetica e logica.
Ciascuna unità assolve precise funzioni, quali la lettura,
la memorizzazione, la registrazione, il controllo, il cal-
colo, lo smistamento dei dati e l'emissione dei risultati.
Nella unità centrale che effettua i calcoli, si trova la
memoria a nuclei magnetici capace di contenere 40 mila
caratteri alfanumerici. L'accesso e l'elaborazione di cias-
cuno di questi caratteri avviene a velocità sbalorditiva:
pochi milionesimi di secondo.
I dati da elaborare vengono introdotti nel sistema mediante
schede perforate o nastri magnetici. Analogamente i
risultati delle elaborazioni emessi dal sistema possono es-
sere perfezionati su schede, registrati su nastri magnetici
o stampati su moduli.
La lettura e la scrittura sui nastri magnetici avvengono
alla velocità di 62.500 caratteri al secondo. Ciò significa
che un romanzo di un migliaio di pagine potrebbe essere
letto, e registrato su nastri in circa 40 secondi
Le caratteristiche fondamentali del sistema 705 sono la
grande flessibilità applicativa che permette di affrontare i
più svariati problemi di carattere commerciale, industriale
e scientifico; l'enorme capacità delle memorie nelle quali
possono essere contenute milioni di informazioni. Elevatis-
sima è la velocità operativa, grazie alla quale il com-
plesso, può, in un minuto, eseguire oltre mezzo milione di
operazioni aritmetiche o prendere 1.764.000 decisioni
logiche.
Si spiega così come il sistema sia stato definito " il per-
fetto funzionario " od anche come " l'equivalente di 25.000
matematici ".

SISTEMA ELETTRONICO IBM 7070

Utilizza al completo i più moderni ritrovati nel
campo dell'elettronica: transistori, memorie a nuclei magne-
tici, memorie a dischi magnetici, nastri magnetici, ad
altissima velocità di lettura e scrittura con controllo
automatico.
Il concetto costruttore del sistema 7070 - definito "
modular design " - permette all'utente di incominciare con
un sistema base a schede perforate, e di integrarlo, quando
voglia, con altri componenti che ne aumentano la capacità e
le possibilità.
L'impiego dei transistori riduce enormemente i costi di in-
stallazione e di gestione. Le velocità operative sono state
enormemente aumentate attraverso tre tecniche: la sovrap-
posizione, delle operazioni; la scelta automatica delle
operazioni da fare, e il minimo tempo base: da quattro a sei
milionesimi di secondo.
Per spiegare meglio, la macchina può contemporaneamente leg-
gere tre schede di 80 colonne, perforare tre schede di 80
colonne, fare operazioni, prendere decisioni logiche,
scrivere e leggere, alla velocità di 7 milioni di caratteri
al minuto, le informazioni su nastri magnetici. Il 7070 può,
inoltre, essere dotato di memorie a dischi magnetici, con-
sentendo la possibilità di una completa contabilità livel-
lata.

SISTEMA ELETTRONICO IBM 7080

E' uno dei più potenti elaboratori esistenti. Ha una
velocità operativa dieci volte superiore a quella del
sistema IBM 705.
Il 7080 è in grado di preparare rapporti direzionali e cal-
coli sulle paghe, controllo d'inventari, fatturazione e
tutte le relative operazioni contabili, ad un costo con-
siderevolmente minore dei precedenti sistemi.
Le più importanti caratteristiche, che danno al sistema 7080
una capacità elevata, sono:
- la più veloce memoria disponibile (" Communication Storage
"), la quale può trasferire le informazioni fra le unità a
nastro e la unità centrale ad una velocità tale da permet-
tere la lettura o scrittura simultanea di 5 unità a nastri;
- una memoria principale, dalla quale possono essere inviati
alla unità centrale uno qualsiasi dei 160 mila caratteri di
informazioni in 1,09 oppure 2,18 milionesimi di secondo;
- un dispositivo di priorità automatica, che assicura la
massima utilizzazione del tempo dì lavoro e la massima
velocità di immissione e di emissione.
La priorità automatica del sistema 7080 è stata notevolmente
perfezionata e potenziata mediante l'impiego di una memoria
di transito a 15 canali, accessibili, in qualunque sua
posizione, in 1,09 milionesimi di secondo.
Attraverso questa memoria passano tutti i dati letti o
scritti sui nastri magnetici.
Ciò consente la contemporanea esecuzione di più programmi e,
per ciascun programma, la contemporanea esecuzione di più
operazioni. In un secondo infatti il 7080 può:
- leggere o scrivere sino a 312.500 caratteri di in-
formazioni e prendere 303.000 decisioni logiche;
- oppure addizionare o sottrarre 18.000 numeri di sei cifre;
- oppure moltiplicare 7.100 numeri di sei cifre;
- e trasferire da una zona all'altra della sua memoria
460.000 caratteri.
Il 7080 ha una memoria a nuclei magnetici capace di 40.000,
80.000 0 160.000 caratteri. Il sistema è in grado di
elaborare anche i programmi destinati al sistema 705 ed è
già dotato di tutti i programmi di utilità generale, quali,
ad esempio, i programmi di selezione, di fusione, di con-
trollo e comando " input " o " output ", ecc.
Sono ancora, già disponibili particolari programmi, che con-
sentono l'impiego delle moderne tecniche di programmazione,
quali il, " Fortran " e lo " Autocoder ".

SISTEMA ELETTRONICO IBM 7090

Il sistema IBM 7090 è uno dei più potenti cal-
colatori scientifici esistenti. Per le sue caratteristiche
operative è stato battezzato dagli scienziati: " il cal-
colatore dell'era spaziale ".
E' completamente transistorizzato ed è in grado di eseguire
in un secondo 210.000 addizioni o sottrazioni e con-
temporaneamente leggere e scrivere 3 milioni di caratteri
(lettere o cifre).
Nella sua memoria a nuclei magnetici possono essere " ricor-
dati " oltre 32.000 numeri di 10 cifre; ciascuno di questi
numeri, che si riferiscono a problemi o ad istruzioni, è in-
dividuabile e utilizzabile in 2,4 milionesimi di secondo.
Il 7090 è capace di leggere, scrivere e calcolare con-
temporaneamente, grazie ad un dispositivo chiamato " Data
Multiplexor ", che può controllare fino ad otto canali di
immissione dei dati e di emissione dei risultati.
Anche questo nuova sistema è basato sul " progetto ad in-
tegrazione ", il quale consente di aumentare gradualmente le
unità che lo compongono. a seconda delle esigenze
dell'organizzazione che lo utilizza.
La struttura massima del sistema è costituita da oltre un
centinaio di macchine, o unità, e precisamente: l'unità di
calcolo, ottanta unità a nastri magnetici, otto lettori di
schede, otto stampatrici, otto perforatori di schede.
Tra le applicazioni scientifiche, per le quali il nuovo com-
plesso è stato ideato, vi sono: i progetti di missili,
motori a reazione, aerei supersonici e reattori nucleari. In
aggiunta a ciò il sistema può effettuare applicazioni com-
merciali, quali il controllo degli inventari, il controllo
della produzione, le paghe e la contabilità generale.


INTERNATIONAL COMPUTERS AND TABULATORS LIMITED
ELABORATORE ELETTRONICO I.C.T. TIPO 1202

L'Elaboratore Elettronico I.C.T. Tipo 1202 è un
elaboratore numerico di media portata, idoneo ad ap-
plicazioni generali per l'elaborazione di dati per
l'industria, per il commercio, per amministrazioni pubbliche
e private; esso è estremamente elastico, economico e
semplice, sia nella sua concezione che nelle sue ap-
plicazioni.
L'elaboratore è composto di cinque unità: unità di lettura e
di stampa, tamburo magnetico, unità aritmetica, quadro di
comando, multiperforatrice-riepilogativa.
L'immissione dei dati avviene a mezzo di schede I.C.T. a 80
colonne, perforate con dati alfabetici e numerici, in codice
decimale, binario o in qualsiasi altro sistema di
numerazione. Il gruppo di lettura opera alla velocità di 100
schede al minuto.
Le informazioni possono anche essere trasferite direttamente
dal gruppo di lettura alla stampatrice, senza l'intervento
dell'unità aritmetica. In questo caso l'elaboratore funziona
come una semplice tabulatrice.
La capacità di memoria del tamburo magnetico è di 4096
" parole " - cioè numeri di 12-13 cifre decimali circa -,
ripartite su 256 piste, 16 gruppi di 16 piste, 16 " parole "
per pista.
Il tamburo ha una velocità di rotazione di 50 giri al
secondo con un tempo medio di accesso di 10 millesimi di
secondo.
Vi sono quattro registri, ognuno della lunghezza di una
parola; tre di essi possono essere usati come memorie
d'accesso immediato. L'elaboratore esegue addizioni, sot-
trazioni, moltiplicazioni e divisioni; traduce automatica-
mente dal sistema decimale in binario e viceversa. Il
tempo necessario per addizionare o sottrarre è di 2,5 mil-
lesimi di secondo, oltre al tempo di accesso.
I risultati vengono stampati da una stampatrice alla
velocità di 100 schede al minuto.
Insieme con l'Elaboratore Elettronico Tipo 1202, vi è
l'intera gamma delle macchine I.C.T., per raggiungere il
massimo rendimento mediante un sistema di elaborazione in-
tegrato dai dati.

ELABORATORE ELETTRONICO I.C.T., TIPO 1301

Immissione: Ogni scheda a 80 colonne è letta due
volte e controllata automaticamente. La lettura e il con-
trollo delle informazioni perforate avviene per mezzo di
righe indipendenti di 12 cellule fotoelettriche associate ad
amplificatori.
Al sistema base del 1301 possono essere aggiunti due sistemi
alternativi di nastri magnetici: lo Standard e l'High Speed;
le lettura di un nastro e la registrazione di un altro av-
viene contemporaneamente.
Una unità di controllo dei nastri magnetici viene aggiunta
all'elaboratore; questa unità comprende una unità di
selezione per l'identificazione dell'indirizzo dell'unità a
nastri magnetici, e una unità per il trasferimento dei dati.
Tutti i trasferimenti nelle opposte direzioni del tamburo e
della memoria a nuclei magnetici sono controllati.
Il contenuto dei registri è visibile per mezzo di in-
dicatori, e il programmatore ha la possibilità di impostare
cifre nei registri per mezzo di interruttori.
La programmazione è facilitata dal < Cobol > e dalle sue
semplificazioni.
La memoria ad accesso immediato ha la capacità base di 400
parole, di 12 cifre ciascuna - compreso il segno -,
estensibile fino a 2.000 parole in multipli di 400, equi-
valenti a 24.000 cifre
La memoria a tamburo magnetico ha la capacità base di 12.000
parole di 12 cifre ciascuna, estensibile fino a 96.000
parole in multipli di 12.000, equivalenti a 1.152.000 cifre.
L'unità centrale di calcolo lavora alla velocità di un
milione di cicli al secondo e compie tutti i tipi di cal-
colo.
La stampa dei dati elaborati avviene alla velocità di 600
righe al minuto, pari a 72.000 caratteri al minuto; la dis-
posizione della stampa e il trascinamento dei moduli sono
comandati dal programma. Sono previste 120 posizioni di
stampa per ogni riga, ciascuna di 50 caratteri e simboli al-
fabetici e numerici.
Le schede vengono emesse, invece, alla velocità di 100
schede I.C.T. a 80 colonne al minuto. La relativa per-
forazione è controllata automaticamente.

ELABORATORE ELETTRONICO I.C.T. 1500

L'Elaboratore Elettronico I.C.T. 1500 è un moderno
elaboratore completamente transistorizzato. Detto
elaboratore è stato progettato in modo che potranno essere
collegate ad esso nuovi tipi di unità sia di memoria sia di
entrata e uscita, che il progresso tecnico verrà via via
suggerendo per il suo ulteriore potenziamento.
Ciascuna unità periferica è collegata all'unità centrale di
elaborazione attraverso un organo di controllo che comprende
le memorie di transito dei dati e i circuiti di collegamento
con gli organi di calcolo.
L'Elaboratore I.C.T. 1500 si compone di una unità centrale,
comprendente, a sua volta, l'unità logico-aritmetica. e la
memoria di lavoro ad accesso immediato a nuclei magnetici,
della capacità base di 10.000, potenziabile a 20.000 o a
40.000 caratteri alfanumerici; inoltre essa è predisposta ad
accogliere gli organi di controllo di tutte le unità
periferiche e dispositivi speciali di potenziamento
dell'elaboratore che possano essere installati in seguito.
L'unità centrale può quindi essere collegata, a
seconda delle necessità applicative, alle seguenti unità
tradizionali di entrata e uscita dei dati:
- uno o due lettori di schede operanti alla velocità di 600
schede al minuto;
- una o due unità stampa, della velocità di 1000 righe al
minuto, con righe di 120 oppure di 160 caratteri;
- una unità di perforazione di schede, in due modelli, con
velocità rispettivamente di 100 e 200 schede al minuto;
- un lettore-perforatore di banda che opera alla velocità di
100 caratteri al secondo;
- un lettore veloce di banda perforata, che opera alla
velocità di 500 oppure 1000 caratteri al secondo;
- un perforatore di banda alla velocità di 100 caratteri al
secondo; - una unità di interrogazione e stampa alla
velocità di 10 caratteri al secondo;
- una unità di stampa di segnalazione alla velocità di 10
caratteri al secondo.
Possono inoltre essere collegate le seguenti unità
ausiliarie di memoria:
- tre diversi sistemi di nastri magnetici con velocità di
trasferimento dei dati, rispettivamente di 10.000, 33.333 e
66.666 caratteri al secondo, con combinazioni di questi tre
tipi ad un massimo di 14 unità;
- una o due unità di memoria ad accesso casuale a dis-
chi magnetici, con tempo medio di accesso di 75 mil-
lisecondi, della capacità variabile da 22 a 88 milioni di
caratteri per unità;
- fino a 6 unità a dischi magnetici intercambiabili della
capacità di 4.608.000 caratteri per unità, con velocità di
trasferimento dei dati di 2.500 caratteri al secondo.
Il sistema I.C.T. 1500 può inoltre essere dotato di un dis-
positivo di, simultaneità operativa che permette di con-
tinuare l'elaborazione interna durante l'emissione e
l'immissione dei dati.
La possibilità di collegare molteplici unità di entrata e
uscita dei dati rende l'elaboratore atto a soddisfare anche
quelle applicazioni in cui ad una elaborazione relativamente
semplice si contrappone un enorme volume di dati da stampare
e da introdurre.
Le unità a dischi magnetici permanentemente accessibili
costituiscono una memoria ad accesso casuale tra le più
veloci esistenti, in quanto dispongono di 12 testine di
lettura-scrittura, predisposte costantemente sulle 2 facce
di ogni disco, che permettono l'accesso quasi immediato ad
un archivio di dati di 176.000.000 di caratteri con una
velocità di trasferimento di 32.000 caratteri al secondo.
Le unità a dischi intercambiabili permettono di disporre di
un archivio di 27.000.000 di caratteri, con velocità soddis-
facente in molte applicazioni.
L'utilizzazione di tali unità a dischi intercambiabili con-
sente un notevolissimo potenziamento dell'elaboratore,
eliminando la scheda perforata come supporto di dati con
funzione di memoria.
Il poter disporre inoltre di tre diversi tipi di nastri mag-
netici permette una ottimizzazione tecnica e economica
nell'adozione di tali unità di memoria.
Oltre alla biblioteca di sottoprogrammi e alla possibilità
di impiego di moderni sistemi di programmazione automatica,
" Cobol " e " Rapidwrite I.C.T. ", il sistema I.C.T. 1500
dispone di un programma assemblatore per quei casi in cui
l'uso di linguaggi generali portasse ad una non perfetta
utilizzazione dell'elaboratore.
Le unità centrali 1554 e 1555 costituiscono una versione
speciale dell'elaboratore base 1500 I.C.T. orientata verso
quelle applicazioni di calcolo numerico, tecnico o
scientifico in cui la velocità pura di calcolo costituisce
una caratteristica indispensabile.


FRIDEN
CALCOLATORE ELETTRONICO 6010

Il nuovo Friden 6010 è un calcolatore elettronico,
completamente transistorizzato, di basso costo; occupa poco
spazio, ed è stato costruito per le diverse applicazioni
commerciali che richiedono calcoli ad alta velocità abbinati
a descrizioni alfabetiche.
Esso riunisce tutte le possibilità della Friden Flexowriter
con, un calcolo automatico, in unica unità operativa.
Esso ha l'accesso a caso alle memorie a nucleo, esegue fun-
zioni logiche ed è in grado di eseguire operazioni anche non
programmate.
Il Friden 6010 possiede 20 memorie di grande capacità e 242
passi di programma.
Queste caratteristiche vengono aumentate dall'applicazione
del nastro perforato; la programmazione avviene per mezzo di
pannelli di connessione intercambiabile per le varie ap-
plicazioni pratiche del calcolatore.
Un quadro di controllo segnala l'esecuzione del programma,
il quale può essere eseguito per intero oppure anche par-
zialmente.
I dati possono provenire dalla impostazione sulla tastiera,
da schede perforate, da nastro perforato, relativa a
precedenti elaborazioni Friden o altri impianti mec-
canografici.


MONROE CALCULATING MACHINE COMPANY
CALCOLATORE MONROBOT IX

Il Monrobot IX occupa lo spazio di una scrivania, ma
con le possibilità di lavoro di una calcolatrice elettronica
può essere accoppiato ad un perforatore 024 a 026 per la
perforazione automatica e simultanea di schede.
Tutte le cifre prodotte dal Monrobot IX sono pronte per
entrare automaticamente in un sistema a dati integrati, e
viene così eliminata la necessità di operatori per la per-
forazione delle schede; si elimina perciò il costo della
perforazione manuale e si ottiene la massima esattezza.

CALCOLATORE MONROBOT XI

Il " cervello " del Monrobot è un gruppo solido,
logico e regolare, controllato da un tamburo magnetico
capace di ritenere 2000 istruzioni. E' completamente a
transistor e opera da ogni presa di corrente alternata,
usando metà forza di un tostatore elettrico. Non richiede
aria condizionata.
I dati possono essere trasmessi attraverso strisce per-
forate, schede perforate, alla macchina da scrivere elet-
trica, telescrivente o, tastiera numerica.
I risultati possono essere raccolti su striscia, scheda,
macchina da scrivere o telescrivente.
Il Calcolatore possiede un nastro lettore per l'entrata dei
dati, con una striscia forata per l'uscita e con una mac-
china da scrivere sia per l'entrata sia per l'uscita.
Gruppi accessori possono essere aggiunti in ogni com-
binazione, con tre dispositivi indipendenti per l'entrata e
tre per l'uscita operando simultaneamente.
Il tamburo magnetico della macchina è diviso in 1024
registratori, ciascuno dei quali può contenere un numero o
una parola o due istruzioni programmate.
Il Monrobot XI svolge circa 5000 operazioni matematiche al
minuto.
Detto calcolatore, per esempio, può automaticamente cal-
colare lo stipendio e stampare le buste paghe e gli assegni,
relativi a 800 persone in solo 8 ore lavorative.


NATIONAL (NCR)
Modello " National 390 "

Il " NCR 390 ", concepito secondo i princìpi dei
grandi complessi elettronici, è dotato di circuiti logici e
possiede la facoltà di prendere decisioni logiche.
Offre inoltre il vantaggio di produrre schede a piste magne-
tiche di accesso immediato e non sequenziale, che possono
essere lette altrettanto bene dall'occhio umano che dalla
macchina.
Il " 390 " seleziona, accumula, confronta, prende decisioni,
calcola, totalizza, aggiorna i saldi, modifica i propri
programmi e controlla l'equipaggiamento ausiliario, il tutto
elettricamente.
Esso utilizza i più moderni elementi ed i più recenti pro-
gressi della tecnologia. Il gruppo completo si compone di
una unità centrale, di una tastiera di comando, e di unità
ausiliare destinate a controllare la perforazione di nastri
o di schedine, la lettura di nastri perforati, ecc.
Grazie ai suoi dispositivi e alle sue caratteristiche, e
alla sua facoltà di effettuare tutte le operazioni contabili
fondamentali, questo gruppo elettronico a nuclei magnetici e
transistori può essere utilizzato come un sistema integrato
di contabilità e di elaborazione dei dati.
Il 390 dispone di due tipi di memorie: una esterna, l'altra
interna. I dati codificati in " linguaggio macchina "
vengono inseriti nella memoria esterna, che può rivestire la
forma di schede a pista magnetica, schede perforate,
nastri perforati.
Questa memoria esterna è utilizzata per registrare le in-
formazioni contabili e i programmi. La memoria interna è
composta, invece, di nuclei magnetici e consiste di 200
parole di 12 cifre decimali. Essa è utilizzata per
l'accumulo dei totali, la registrazione temporanea di dati
da elaborare, e contiene le istruzioni dei programmi.
Il programma dell'unità centrale controlla tutte le funzioni
contabili ed elettroniche. II 390 non ha pannelli di con-
nessione per la selezione dei programmi; il suo fun-
zionamento è automatico e controllato da un programma
registrato nelle unità di memoria alle quali l'operatore ha
libero accesso per far variare le sequenze iniziali.
L'introduzione dei dati può essere fatta in 4 modi: per
mezzo della tastiera di comando, per mezzo di banda per-
forata, per mezzo di schede perforate, per
mezzo di schede a pista magnetica. Questi 4
metodi possono essere usati simultaneamente.
Anche all'uscita i risultati possano presentarsi sotto
4 differenti forme: documenti stampati "in chiaro" nastri
perforati, schede perforate, schede a pista magnrtica.
Le schede a pista magnetica sono uno dei numerosi dis-
positivi esclusivi del 390. Le informazioni sono scritte su
di esse sia in " linguaggio umano " sia in " linguaggio mac-
china " e sono disponibili in qualsiasi momento. Su questi
documenti i totali, i saldi, i tassi e tutti gli altri
elementi riguardanti un conto sono stampati in chiaro e
inoltre codificati in caratteri magnetici.
La scheda a pista magnetica introduce un nuovo concetto di
elaborazione dei dati.
E' infatti un sistema integrato di elaborazione elettronica
dei dati che non obbliga l'utente a sacrificare i suoi docu-
menti contabili di base. La scheda di conto, la prima
memoria a libero accesso che sia stata inventata, è sempre
la memoria più efficace di più facile verifica, e più
economica.
Il lettore ultrarapido di nastri perforati a cellule
fotoelettriche permette l'introduzione rapida di un gran
numero di dati.
Il nastro può essere il sottoprodotto di un registratore di
cassa di una macchina contabile, di una addizionatrice o di
una trasmissione in Telex. Esso può anche contenere i
risultati prodotti dal " 390 ".
Il lettore può leggere 400 caratteri al secondo su rotoli
interi di nastro perforato, così come su frazioni di nastro.
Esso è costantemente sottoposto a controllo dell'unità
centrale e può ricevere l'ordine di leggere, fermarsi; riav-
volgere il nastro, ecc. La grande velocità del lettore e la
facoltà dell'unità centrale di modificare il suo programma
per fare l'analisi approfondita di un nastro perforato,
permettono al 390 di effettuare una ripartizione dei conti
in profondità.
Senza conoscere i conti interessati, né il numero delle
operazioni, esso può, per esempio, partendo da un nastro
perforato, classificare i conti interessati nell'ordine con-
secutivo esatto. Il 390 può, nello spazio di 3 minuti,
selezionare, ripartire, stampare e perfezionare su un nuovo
nastro, un migliaio di operazioni suddivise in 100 categorie
Esperimentato in una applicazione tipica di analisi
statistica partendo da nastri perforati prodotti da macchine
Sales Tronic, il 390 ha potuto selezionare 10.000 operazioni
appartenenti a 100 categorie, stampare i risultati
dell'analisi e perforare questi risultati su un nastro
riepilogativo, il tutto in meno di 20 minuti.
Il 390 è stato, concepito e costruito in modo da fornire le
informazioni integrate a tutti i livelli dell'impresa.
Grazie al sistema 390 non è più necessario centralizzare
tutte le operazioni di elaborazioni dei dati.
La funzione di una scheda a pista magnetica - una es-
clusività del gruppo National 390 - è quella di im-
magazzinare i dati fissi e variabili.
Per esempio, nella contabilità dei salari e stipendi: il
numero del dipendente, il numero del reparto, lo stipendio o
salario base, il codice fiscale, la percentuale di lavoro
straordinario, la stato di famiglia, le trattenute speciali,
ecc. saranno i dati fissi; mentre: il totale lordo, il
totale imponibile, il totale trattenute, le analisi dei
giorni di lavoro, ecc. saranno i dati variabili.
Il National 390 grazie alle schede a piste magnetiche riduce
al minimo il fastidioso lavoro contabile. Adattandosi a
tutte le aziende, e a tutte le applicazioni, essa permette
alle aziende di beneficiare dei numerosi vantaggi dei grandi
complessi elettronici, al minimo costo.
Altri calcolatori della National: NCR 304, NCR 310, NCR 315.


UNIVAC - DIVISIONE DELLA REMINGTON RAND
L'elaboratore per schede perforate UNIVAC 1004

L'elaboratore elettronico UNIVAC 1004 è il primo
elaboratore di piccole dimensioni, economico ed a componenti
solidi (transistori); legge informazioni perforate su
schede a 90. a 80 colonne, le elabora, accumula totali e
stampa liste e risultati su qualsiasi formato di moduli.
Operazioni aritmetiche o di comparazione, effettuate su
rapide memorie a nuclei magnetici, assicurano un alto grado
di efficienza nell'elaborazione dei dati.
L'UNIVAC 1004 è costituito da una sola compatta unità com-
prendente un lettore di schede, un elaboratore ed una
stampatrice.
La compattezza della sua costruzione ed il quadro centrale
dei comandi assicurano facilità di operazione. Al sistema
può essere aggiunta un'unità opzionale per perforazione dei
risultati.
Le funzioni di lettura delle schede, di elaborazione dei
dati, di stampa e di perforazione sono programmabili a mezzo
di pannelli di connessione intercambiabili. Per effettuare
qualsiasi procedura richiesta, la macchina compie una serie
di istruzioni sotto forma di passi-programma (STEPS). I
passi del programma si svolgono, secondo una sequenza
stabilita dai cablaggi del pannello di connessione. L'uso
delle memorie a nuclei magnetici consente l'esecuzione
delle istruzioni a velocità dell'ordine di microsecondi.

Sezione di lettura

Avviene immagine per immagine, alla velocità di 300
schede al minuto, per mezzo di fotocellule.
Non dovendo leggere tutte le colonne, si può raggiungere una
velocità sino a 400 schede al minuto.

Sezione di elaborazione

Contiene la memoria a nuclei magnetici e la cir-
cuitazione transistorizzata di controllo.
La memoria a nuclei magnetici ha una capacità di 961
posizioni. La logica di controllo della memoria è stata con-
cepita in modo che può essere effettuata una sovrapposizione
di operazioni.
Pertanto, è passibile eseguire simultaneamente l'operazione
di lettura con quella di stampa e con la perforazione, op-
pure la perforazione insieme con l'elaborazione.
Sul pannello di connessione si possono cablare sino a 62
passi di programma. Naturalmente si possono svolgere più
operazioni con uno stesso passo.
Il numero dei passi viene enormemente aumentato per effetto
dei " selettori " e dei " comparatori "

Sezione di stampa

La macchina stampa da 300 a 400 righe al minuto per
un massimo di 132 posizioni di scrittura per ogni linea.
Per ognuna delle 132 posizioni di scrittura sono disponibili
63 caratteri (alfanumerici e simboli).
Il 1004 funziona anche con schede IBM e codice IBM; è pos-
sibile il suo inserimento, come unità complementare, ad
altri complessi elettronici, risolvendo molti problemi di
elaborazione dei dati,

Il perforatore

(Unità ausiliare opzionale)
All'UNIVAC 1004 può essere collegato un perforatore, che
perfora 200 schede al minuto indipendentemente dal numero di
dati da perforare. La perforazione si effettua attraverso 5
fasi:
1) passaggio della scheda dall'alimentatore alla prima
stazione di attesa;
2) passaggio alla seconda stazione di attesa;
3 ) passaggio alla stazione di perforazione;
4 ) passaggio alla stazione di verifica;
5) controllo della perforazione tramite una comparazione tra
il conteggio dei fori praticati ed il numero totale dei "
bits " trasferiti dalla memoria.
Dopo il controllo per comparazione, se vi è concordanza, la
scheda esce nel serbatoio di raccolta: se vi è discordanza,
la scheda passa in un serbatoio di scarto. E' possibile ar-
restare l'elaborazione in caso di errore.

Elaboratore Elettronico UNIVAC USS

E' un complesso elettronico per l'elaborazione in-
tegrata dei dati, a programmazione interna, registrata in
memoria su di un tamburo magnetico ruotante ad altissima
velocità ed a circuiti stampati e componenti " solidi "
(transistor, amplificatori a nuclei di ferrite, ecc. ) su
supporto schede di plastica.
E' progettato su sistema " modulare ", che consente
l'adozione iniziale di una versione base, denominata " STEP "
e successivamente progressivi potenziamenti, in relazione
agli incrementi del lavoro, sino a raggiungere le carat-
teristiche della versione " standard ".
La versione base normale è costituita da quattro unità com-
ponenti, collegate fra loro elettricamente:
- Calcolatore centrale,
- Lettore veloce,
- Lettore perforatore,
- Stampatrice veloce.
Le unità di entrata e di uscita lavorano indipendentemente
l'una dall'altra, sotto il controllo del calcolatore
centrale: ciò rende possibile elaborare anche più di un
problema contemporaneamente.
L'alimentazione dell'USS, nella composizione indicata, viene
eseguita mediante la lettura di schede a 90 colonne, oppure
a 80 colonne, sia per la memorizzazione del programma
operativo, che fissa il procedimento del calcolatore, sia
per la immissione dei dati che devono essere elaborati in
base al programma.
La caratteristica più importante dell'USS è costituita dalle
memorie magnetiche di transito, non indirizzabili (Buffers),
che governano e dànno la maggiore efficienza alle operazioni
di lettura, perforazione, stampa e loro controllo.
Il tempo d'accesso minimo è di 17 microsecondi in ragione
della velocità di rotazione della memoria a tamburo, che è
di circa 18.000 giri il minuto primo.
Il tempo di accesso medio è di 1,7 millesecondi per le bande
normali del tamburo (ciascuna costituita da 200 celle ognuna
delle quali contiene una parola di 10 cifre più il segno) e
di 0,43 millisecondi per le bande veloci (identiche alle
normali, ma lette e registrate da 4 testine poste a 90°, an-
ziché da una sola testina).
Il calcolatore opera in base ad uno speciale codice di mac-
china numerico biquinario a 4 bits, più un bits di spareg-
gio, registrati in 5 canali della banda.
Organi principali del calcolatore centrale sono l'unità di
memoria, costituita dal tamburo magnetico e dai circuiti di
lettura e registrazione per il calcolo e la elaborazione dei
dati, da una unità aritmetica, che contiene i registri
operativi ed i circuiti dell'addizionatore e del com-
paratore, dalla unità di controllo, che comprende, fra
l'altro, il decodificatore delle istruzioni, il codificatore
delle funzioni, il quadro di controllo esterno per gli
operatori ed una unità di alimentazione, che fornisce
l'appropriata energia alle varie sezioni dei circuiti.
I risultati di elaborazione e calcolo vengono inviati in
uscita dal calcolatore alla stampatrice veloce per la
stampa dei tabulati, e a volte alla unità di lettura e di per-
fezionazione su schede meccanografiche.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL'USS
E PROGRESSIONE DEL SUO SVILUPPO
SECONDO LE ESIGENZE DI LAVORO

Lettore veloce
- Legge le schede perforate alla velocità di 600 schede al
minuto.
- Piano di sviluppo: Dispositivo di alimentazione di tron-
coni di schede di vario formato.
Perforatore
- Perfora le schede alla velocità di 150 schede al minuto.
- Piano di sviluppo: una stazione di prima lettura; una
stazione di perforazione; una stazione di seconda lettura e
verifica. Magazzino selettore supplementare di ricevimento
schede.
Stampatrice veloce
- Stampa 600 righe di 100 posizioni ciascuna al minuto (60
mila caratteri), disponendo per ogni posizione di 51 carat-
teri diversi (36 alfanumerici e 15 simboli speciali).
- Piano di sviluppo: 30 posizioni supplementari di stampa (a
gruppi di 10 caratteri) con un totale di 130 caratteri per
600 righe stampate in un minuto (78 mila caratteri). Dis-
positivo di spaziatura verticale variabile.
Calcolatore centrale
- memoria a tamburo magnetico della capacità di 24.000
caratteri (digits).
- tre registri indice.
- Piano di sviluppo: memorie supplementari con velocità di
accesso normale o veloce fino al raggiungimento massimo di
92.000 caratteri alfanumerici + segni. Dispositivo di
moltiplicazione e divisione automatiche.
L'elaboratore Univac USS può essere potenziato, oltre che
incrementando le caratteristiche operative delle unità com-
ponenti, aumentando il numero delle unità collegate per
fornirlo del supporto di entrata ed uscita a nastri ma-
gnetici e di memoria Randex a tamburi magnetici a grande
capacità.
Perché ciò possa effettuarsi, fra la nuova unità di entrata
e di uscita e l'elaboratore centrale, deve essere collegato
elettricamente un sincronizzatore al quale possono essere
connessi:
- da uno a dieci Universo per lettura e la registrazione di
nastri magnetici della capacità di 5,280.000 caratteri cias-
cuno;
- da uno a nove unità di memoria a tamburi magnetici Randex
ad accesso casuale della capacità da 12 a 24 milioni di
caratteri ciascuna. Tale tipo di memoria può coesistere con
le unità a nastro:
il numero massimo collegabile è di 10 unità per un totale di
220 milioni di caratteri.
Per agevolare l'entrata e l'uscita delle informazioni dei
nastri magnetici, nella memoria operativa a tamburo mag-
netico è stata destinata un'area di memoria intermedia (Buf-
fer).
Facilitano il programma operativo tre registri indice (B
registri).
Il sistema può trovare valido ausilio da una stampatrice-
perforatrice, che perfora 150 schede al minuto e stampa sino
a 13 righe di 70 caratteri alfanumerici ciascuna tanto sul
retro quanto sul verso.

ELABORATORE ELETTRONICO UNIVAC
SOLID-STATE II COMPUTER

Ha le caratteristiche fondamentali di quello
precedente e può essere considerato una estensione modulare,
della versione a nastri.
L'USS/II è un elaboratore formalmente di media potenza, ma,
effettivamente, di grande capacità operativa e di memoria
tale da farlo considerare pari ai grandi elaboratori elet-
tronici.
La caratteristica più saliente è rappresentata dalla
coesistenza della memoria a tamburo magnetico della capacità
sino a 96.800 caratteri e di una memoria a nuclei mag-
netici (cores) di 14.080 caratteri utilizzabile per la
registrazione sia delle istruzioni sia delle variabili del
problema per la quale, sul tamburo, è prevista un'apposita
memoria intermedia (buffer); questa sistemazione porta il
tempo di accesso a limiti estremamente bassi, sino a poter
considerare l'accesso, immediato.
All'elaboratore centrale viene connesso, oltre il sincroniz-
zatore già visto atto a governare dieci Uniservo, un secondo
sincronizzatore per l'impiego di dieci Uniservo e dieci
memorie Randex.
La capacità totale di memoria sale a circa 346 milioni di
caratteri. Facilitano il programma operativo nove registri
indici (B-registri).

UNIVAC "1107"

Il calcolatore Univac " 1107 " a memoria, a punti
magnetici pellicolari, rappresenta la più moderna realiz-
zazione nel campo degli elaboratori " Solid State ".
L'altissima velocità di questo calcolatore è stata raggiunta
con l'applicazione della suddetta memoria, il cui tempo
d'accesso è misurabile in " nanosecondi " e cioè miliar-
desimi di secondo; questa memoria, al pari delle altre
memorie magnetiche Univac, è del tipo a catalogo, per cui
non si cancella, se non a comando, per quante volte possa
essere utilizzata.
Il calcolatore Univac " 1107 " è dotato a sua volta, di una
memoria modulare a nuclei magnetici (da 16.384 a 65.536
parole di 36 bits caduno ).
L'elaboratore Univac 1107 comprende 16 registri aritmetici,,
16 registri indice con incremento automatico, e possibilità
di prelievo parziale della parola.
Il calcolatore 1107 è un sistema modulare, la cui com-
posizione può essere variata a seconda del tipo o mole delle
applicazioni: la sua versatilità consente di dare la soluzione
a qualsiasi problema aziendale, tecnico, scientifico o mili-
tare anche di caratteristiche " Real Time ".
Può essere dotato di numerose unità periferiche " on-line "
ed " offline ": tamburi magnetici, Universo per lettura e
registrazione di nastri magnetici, lettori di schede per-
forate, stampatrici veloci, sistemi a banda perforata, con-
vertitori analogici-numerici e numerici-analogici, plotters,
trasmettitori a tastiera, Randex, sistemi Real-Time on-line,
ecc.

UNIVAC "III" COMPUTING SYSTEM

L'elaboratore Univac " III " è un sistema modulare
Solid State, la cui unità centrale è corredata di una
memoria a nuclei magnetici di capacità variabile da 8.192
a 32.768 parole, di 27 cifre binarie, indirizzabili
singolarmente.
I dati possono essere rappresentati in codice binario-
decimale (parola fissa di 4 bits per i caratteri numerici e
di 6 bits per gli alfanumerici) oppure con struttura binaria
(parole a lunghezza variabile).
I dati possono essere raggruppati in parole multiple. Viene
usato il controllo di parità basato sul modulo 3.
Le unità collegabili al calcolatore centrale sono:
- Uniservo III, per la lettura e registrazione in ambo le
direzioni di nastri magnetici a nove canali alla velocità di
133.300 caratteri alfanumerici o 200.000 caratteri decimali
al secondo (velocità 100 pollici al secondo con una densità
di 1.000 impulsi per pollice). Mentre si leggono i dati da
un nastro, se ne possono contemporaneamente registrare altri
su di un altro nastro.
- Lettori di schede a 80 e 90 colonne, velocità di lettura
700 schede al minuto con passaggio in due stazioni: una di
lettura ed una di controllo della lettura.
- Memorie di massa Randex a tamburi magnetici.
- Stampatrice veloce, velocità di stampa 700 righe al minuto
di 130 caratteri (26 alfanumerici e 15 simboli).
- Unità di stampa a perforazione su schede a 80 colonne,
perforazione di 150 schede al minuto, stampa di 13 righe sul
fronte e sul recto della scheda per un massimo di 70 carat-
teri di stampa.

490 REAL TIME SYSTEM

La possibilità di dare la soluzione istantanea ai
problemi, simultaneamente al verificarsi degli eventi che li
generano (determinazione degli scostamenti della traiettoria
reale di un missile rispetto a quella tabulare a precal-
colata oppure controllo istantaneo o a tempi programmati
delle operazioni di governo aziendale in un complesso
produttivo che ha officine, uffici e magazzini dislocati in
un esteso territorio) è propria del principio " Real Time "
Tale possibilità va associata alle caratteristiche di
velocità e capacità del calcolatore potenziato e, inoltre di
memorie esterne di dispositivi per la trasmissione dei dati
ed il ricevimento di risultati con vari mezzi di comu-
nicazione (filo, fono, telescriventi, radio, ecc.), che
possono essere collegati al calcolatore stesso, a qualunque
distanza operino.
La peculiarità dell'Univac 490 Real Time è di essere cor-
redato di tre organi cronometrici e di uno speciale apparato
di immissione dei dati, che consentono di alternare automa-
ticamente problemi con carattere di urgenza ed applicazioni
normali senza pregiudizio delle singole elaborazioni.
Per far fronte ad un vasto programma di applicazioni il 490
Real Time è dotato di una estesa dotazione di memorie ad ac-
cesso casuale (Random). I circuiti sono Solid State.
L'elaboratore in parola è a programmazione interna ed è cor-
redato di una memoria a nuclei magnetici in blocchi di
16.384 o 32.768 nuclei,
Il formato della parola è di 30 bits, di cui nove hanno spe-
ciali compiti di designazione.
Il sistema è caratterizzato per un vasto sistema di program-
mazione automatica, che dispone di espressioni mnemoniche
alfanumeriche per le istruzioni e gli indirizzi.
Altra caratteristica è data da una speciale memoria " boat
strap ", a lacci di scarpa, consistente in 16 memorie
precablate di 30 bits ciascuna, che serve per la lettura di
nuovi programmi e di protezione contro la cancellazione
eventuale delle sue istruzioni.
Al calcolatore possono essere sincronizzate da 1 a 8 memorie
Randex a tamburo magnetico, sino a 12 Uniservo per la let-
tura e registrazione di nastri magnetici, più lettori veloci
e lettori perforatori di schede, la stampatrice veloce e
varie unità periferiche di trasmissione a ricevimento come
le Keyboard Printers, le Uniset Consoles e le Unisets, ecc.

L'UNIVAC 1050

Il sistema Univac 1050 si compone di un'unità
centrale, di due o più unità a nastro magnetico (Uniservo),
di un lettore di schede perforate, di un perforatore e di
una stampatrice.
Gli Uniservo III C sono compatibili con nastri magnetici
registrati in modalità IBM; il lettore ed il perforatore
lavorano con schede a 80 0 90 colonne.
L'Unità Centrale
L'unità centrale possiede una memoria a nuclei di ferrite.
La memoria base è di 8.192 posizioni, ciascuna delle quali
si compone di 6 bits, permettendo così la registrazione di
una lettera, di una cifra a di uno dei 27 simboli dis-
ponibili; un settimo bit assicura il controllo di parità.
Ciascuna posizione è singolarmente indirizzabile con un
tempo di accesso di 4,5 microsecondi, (questo tempo com-
prende la selezione, la lettura e la rigenerazione del con-
tenuto).
La memoria è estensibile secondo moduli di 4.096 posizioni,
fino ad un massimo di 32.768 posizioni. L'unità centrale è
dotata di 7 registri indice.
Cinque canali " indipendenti " di entrata/uscita servono
alla trasmissione delle informazioni tra le unità di entrata
e la memoria da una parte, e la memoria e le unità di uscita
dall'altra. Questi cinque canali indipendenti assicurano la
simultaneità del funzionamento delle unità periferiche
parallelamente all'elaborazione nella memoria interna.
Un sistema di interruzione automatica di programma è con-
nesso con ciascun canale e permette un'utilizzazione optimum
di entrata/uscita.

Unità di Lettura

Il lettore legge schede a 80 colonne (codici IBM,
Bull, ICT ) a a 90 colonne (codice Remington ) in-
differentemente, alla velocità di 1.000 schede al minuto.
Il sistema di lettura è realizzato a mezzo di cellule
fotoelettriche. La soppressione delle spazzole come mezzo di
lettura elimina gli errori dovuti all'usura delle spazzole
stesse e lo inceppamento delle schede. Il sistema è inoltre
dotato di un sistema di autocontrollo dell'efficienza delle
fotocellule.
Le schede da trattare sono poste in un magazzino di
alimentazione che può contenere fino a 3.000 schede e che
permette quindi un'alimentazione continua.
Le schede vengono raccolte in due magazzini della capacità
di 1.000 schede ciascuno.
Le schede mal lette o sbagliate sono scartate sotto il con-
trollo del programma nel terzo magazzino. La lettura di una
scheda dura 60 millisecondi, ma non richiama l'unità
centrale che per 5 ms.

Unità di Stampa

La stampatrice permette l'impressione di linee al-
fanumeriche di 128 posizioni.
Per ciascuna posizione si può stampare uno dei 63 caratteri
disponibili (26 lettere, 10 cifre e 27 simboli speciali). La
velocità di stampa è di 922 righe al minuto.
Delle manopole di comando permettono la regolazione del
sistema di tenuta della carta in funzione dello spessore,
della tensione e del posizionamento laterale e longitudinale
della carta stessa. Inoltre la forza della battuta è
regolabile secondo il numero di copie da stampare. Gli
Uniservo III A e III C.

La tavola seguente riassume le caratteristiche principali:

Caratteristiche Universo III A (Univac)
Velocità di alimentazione: 100 pollici/sec.
Densità di registrazione: 1027 impulsi/pollice
Velocità di trasferimento: da 136.000 a 205.000 carat-
teri/sec,
Lunghezza dei nastri: 600, 1.800 0 3.600 piedi
Tempo di riavvolgimento: 125 sec. per 3.600 piedi
Start/stop: 7,8 millisecondi
Spazio tra i blocchi 0: 73 pollici
Lunghezza dei blocchi: variabile
Controllo della registrazione per rilettura: si

Caratteristiche principali dell'Univac 1050
- Grande velocità delle unità di entrata-uscita
- velocità elaborativa interna elevata
- memoria molto facilmente e modularmente estensibile
- 7 registri indice
- grande repertorio di istruzioni, comprendente la
moltiplicazione e la divisione, l'inserzione automatica dei
punti decimali e della virgola nella sezione di stampa, la
soppressione automatica degli zeri non significativi,
l'asterisco flottante, etc.
- le istruzioni sono di lunghezza e struttura fissa (5
posizioni)
- la lunghezza delle parole che servono alla registrazione
dei dati da elaborare è direttamente proporzionale al numero
dei caratteri da memorizzare. Il programmatore non deve
quindi preoccuparsi di inserire dei segnali di inizio o fine
parola
- il tempo di accesso è di 4,5 microsecondi per posizione
- il rendimento del complesso viene raddoppiato " dall'ese-
cuzione simultanea di due lavori differenti ed in-
dipendenti " (ad esempio conversione di un pacco di schede
in banda magnetica, e stampa secondo l'Editing desiderato
del contenuto di un altro nastro magnetico).
Questa facoltà di realizzare contemporaneamente due
programmi differenti ed indipendenti è dovuta alla speciale
concezione tecnica similare a quella dell'Univac III.
Si tratta cioè di canali indipendenti per ciascuna unità di
entrata/uscita, a ciascuno dei quali è associato un sistema
di interruzione automatico di programma da posizione degli
indicatori specifici e differenti per ciascun canale.
Il tutto è integrato da circuiti di priorità e
dall'esistenza di un programma di gestione, " Operator ",
che dirige l'esecuzione simultanea di due programmi scritti
e assemblati indipendentemente l'uno dall'altro e probabil-
mente caricati in momenti differenti.

La programmazione

La programmazione di tipo avanzato si base sugli
stessi principi utilizzati per programmazione dell'Univac
III (Cobol-Fortran).
Inoltre comprende:
a) L'assemblatore " Pal " contiene delle macro-istruzioni di
entrata-uscita, delle istruzioni diagnostiche e facilita
l'inserimento di qualsiasi " routine ".
b) " Operator ": programma dì gestione e di coordinamento
per l'esecuzione parallela di due programmi indipendenti.
Questo superprogramma permette il caricamento in qualsiasi
momento di un nuovo programma che debba svolgersi da solo o
contemporaneamente ad un programma già in corso all'atto del
caricamento.
c) " Source Cods Librarian ": utilizzata per
l'aggiornamento del nostro programma (inserzioni di nuovi
programmi, correzioni di un programma esistente, soppres-
sione di programmi diventati inutili, etc.).
d) " Input - Output Library ": biblioteca di " routines
standard " relative ad unità di entrata/uscita. Questa
biblioteca è tenuta aggiornata su nastri magnetici.
e) " Regent ": generatore di programmi,
tanto, semplice nel linguaggio e nelle convenzioni da essere
facilmente imparato dagli operatori che non abbiano che
nozioni base sull'Univac 1050. Di conseguenza per generare
un programma di lettura di schede con registrazione su
nastro magnetica delle informazioni lette, è sufficiente
caricare il programma " regent " ed indicargli a mezzo di
qualche scheda il nome del " File ", la designazione
delle zone di schede da leggere e il raggruppamento
desiderato sul nastro magnetico.
Similmente, per stampare un documento qualunque, non bisogna
che creare qualche scheda di definizione del nastro magne-
tico, e del sua contenuto specificando l'Editing
desiderato.
Altri calcolatori sono stati costruiti dalla Remington Rand
ed al riguardo possiamo ricordare, oltre quelli di tipo
" militare ", i seguenti: Univac 40/60/120, File Computer,
Univac I e II, Lare.

MEMORIE DI MASSA COLLEGABILI
CON ELABORATORI ELETTRONICI
DI MEDIA E GRANDE POTENZA

Segnaliamo le nuovissime:
- FH/880
- ogni tamburo della capacità di 3.932.160
caratteri alfanumerici; tempo di accesso: 17,5 millisecondi
- FASTRAND
- ogni unità composta di 2 tamburi per una
capacità complessiva di 64 milioni di caratteri; tempo medio
(accesso e posizionamento): 92 millisecondi


OLIVETTI BULL
Calcolatore Elettronico Gamma 3

Il Gamma 3 è un calcolatore elettronico in grado di
eseguire un programma comunque complesso di elaborazione
logica e di calcolo, per conto della macchina a schede per-
forate cui viene collegato.
Esso è un calcolatore elettronico a " struttura modulare ",
che può essere dimensionato ed ampliato in modo da realiz-
zare sempre il complesso funzionalmente ed economicamente
più adatto alle esigenze di lavoro.
L'intera struttura logica del calcolatore è basata es-
clusivamente sullo impiego di componenti elettronici solidi
(diodi al germanio e linee di ritardo elettromagnetiche).
Questi criteri costruttivi hanno consentito di ottenere una
grande uniformità e razionalità dei circuiti della macchina.
Inoltre tutti gli elementi elettronici che compongono questa
unità funzionano con margini di sicurezza eccezionalmente
ampi.
Ad una velocità operativa tanto elevata corrisponde una
altrettanto notevole capacità di calcolo. Il calcolatore
esegue infatti, oltre alle 4 operazioni aritmetiche
fondamentali (con capacità di 12 cifre per la addizione e la
sottrazione e di 23 cifre per la moltiplicazione e la
divisione), qualunque calcolo algebrico, grazie ad un
"operatore di segno" che automaticamente tiene conto
del segno dei termini trattati e determina il segno
del risultato. La macchina inoltre è in grado di
eseguire l'estrazione di radici quadrate, il
calcolo di potenze di ordine ennesimo ed il calcolo di fun-
zioni trigonometriche, logaritmiche, esponenziali, etc.,
utilizzando appositi sottoprogrammi standard. Queste
prestazioni rendono eccezionalmente potente e flessibile il
calcolatore Gamma 3, che è infatti in grado di risolvere
problemi contabili, statistici ed amministrativi e, nella
versione Gamma 3M, anche problemi di calcolo tecnico e
scientifico.
L'adozione di questo calcolatore consente una
semplificazione notevole degli organigrammi di lavorazione,
con completa eliminazione di tutte le fasi di valorizzazione
parziale delle schede, grande snellimento dell'intero ciclo
di lavoro ed una più rapida e tempestiva elaborazione dei
dati.

Calcolatore Elettronico M. 22

Il calcolatore elettronico M. 22 è una unità di cal-
colo interamente elettronica, di elevatissima velocità
operativa, in grado di eseguire calcoli comprendenti le
quattro operazioni aritmetiche fondamentali.
La velocità di calcolo estremamente elevata si deve al fatto
che i circuiti aritmetici del calcolatore sono realizzati
"in parallelo"; grazie a questa particolare modernissima
tecnica costruttiva i risultati sono istantaneamente dis-
ponibili alla fine della lettura dei dati.
Questo calcolatore presenta un vastissimo campo di impiego,
essendo collegabile a tutte le principali macchine a schede
perforate che compongono normalmente un centro mec-
canografico.
Gli organi di calcolo di cui l'M. 22 dispone sono costituiti
da tre registri elettronici, a saldo diretto, aventi la pos-
sibilità di eseguire totalizzazioni algebriche " oriz-
zontali " (cioè su dati provenienti dalla stessa scheda), "
verticali " (cioè su dati provenienti da schede diverse), "
miste ", nonché moltiplicazioni e divisioni.
Ai tre registri possono essere associati tre pannelli
luminosi, formati da piccole lampade al neon, che consentono
la immediata lettura a vista del contenuto dei registri
stessi.
E' in tal modo possibile la connessione del calcolatore an-
che a macchine (selezionatrici comparatrici elettroniche,
inseritrici) che non possiedono organi di uscita per la
stampa o la perforazione dei risultati e, quindi, la
risoluzione interamente automatica con impianti mec-
canografici tradizionali di tutta una gamma di problemi di
quadratura di calcoli e di controlli contabili, con una in-
tegrazione di fasi operative e con una velocità che erano in
precedenza prerogativa esclusiva dei grandi complessi elet-
tronici di elaborazione dei dati.

Elaboratore Elettronico Gamma ET

L'elaboratore elettronica Gamma ET può essere
paragonato ai calcolatori di grandi e grandissime
dimensioni:
Esso è realizzato in un gran numero di versioni, che dif-
feriscono fra loro per il numero e il tipo delle unità com-
ponenti, e che consentono di dimensionare esattamente
l'impianto per qualsiasi esigenza aziendale a di ricerca
scientifica, nonché di adattarlo agevolmente a nuove
esigenze, con la semplice sostituzione o aggiunta di qualche
unità.
E' così composto:
- una unità aritmetica e logica, per l'esecuzione delle
operazioni aritmetiche e logiche e per l'analisi e
l'interpretazione delle istruzioni,
- una unità di memoria, comprendente una memoria a tamburo,
 magnetico di grande capacità che può essere fornita in tre
versioni, rispettivamente della capacità di:
- 49.152 caratteri - 98.304 caratteri - 196.608 caratteri ed
una unità di memoria elettronica ad alta velocità anch'essa
disponibile in tre versioni, rispettivamente della capacità
di: - 852 caratteri - 1.236 caratteri - 1.620 caratteri.
- Una unità coordinamento nastri magnetici, interamente
transistorizzata con la tecnica dei circuiti stampati su
piastrine intercambiabili, che comprende una memoria a
nuclei magnetici della capacità di 768 caratteri e propri
organi di programma e di controllo; ad essa possono esser
collegate fino a 8 unità a nastro magnetico con velocità di
lettura e registrazione di 15.000 caratteri/secondo,
- una unità di alimentazione, contenente i circuiti per
l'organizzazione dell'introduzione e dell'estrazione delle
informazioni, nonché i circuiti di alimentazione e di con-
trollo dell'unità di memoria e delle unità di entrata e di
uscita,
- una unità,di governo che contiene tutti i comandi e le
segnalazioni di controllo relative al funzionamento
dell'elaboratore,
- una o più unità di entrata e di uscita.
La velocità operativa dell'elaboratore elettronico Gamma ET
è elevatissima grazie anche alla organizzazione " gerarchica "
degli organi di memoria, caratteristica dei grandi laboratori,
e in particolare alla presenza della memoria elettronica ad
alta velocità.
Questa consente infatti di eliminare del tutto l'incidenza
del " tempo di accesso " della memoria a tamburo magnetico
sulla velocità operativa del complesso, in quanto gli scambi
di informazioni e di istruzioni che interessano gli organi
di calcolo e di programma della macchina avvengono
esclusivamente con la memoria ad alta velocità.

Calcolatore Gamma 60

L'elaboratore Gamma 60 è un grande calcolatore elet-
tronico che consente la completa automazione di qualsiasi
lavoro contabile, scientifico o statistico.
Detto calcolatore elettronico possiede una memoria
gigantesca, capace di registrare milioni di dati su nastro
magnetico, oltre che sulle schede, ad una velocità del tutto
eccezionale, permettendo di ottenere i risultati di ogni
operazione in tempi assai piccoli.
Tale calcolatore si presta particolarmente nella risoluzione
di problemi complessi, che richiedono lunghi calcoli e un
notevole immagazzinamento di dati.

Calcolatore Elettronico Gamma 172

Il Gamma 172 è una unità di calcolo elettronica, in-
teramente transistorizzata, di minimo ingombro e di grande
flessibilità di impiego, che utilizza la tecnica della tras-
missione " in parallelo ".
Essa adotta un sistema di programmazione di grande
semplicità ed esegue a velocità elettronica le quattro
operazioni aritmetiche fondamentali.
Il Gamma 172 è collegabile alle principali macchine a schede
perforate che compongono un centro meccanografico, e con-
sente di realizzare in modo semplice le funzioni complesse
dell'elaborazione integrata dei dati.
L'organo di calcolo del Gamma 172 comprende tre registri
elettronici a saldo diretto, mediante i quali può eseguire
sia totalizzazioni algebriche " orizzontali " (cioè su dati
provenienti dalla stessa scheda), sia totalizzazioni "
verticali " (cioè su dati provenienti da schede diverse),
aia " miste ", sia moltiplicazioni e divisioni.
Ai tre registri può essere associato un pannello luminoso a
lettura diretta, che consente l'immediata lettura a vista
del contenuto dei registri stessi.
La macchina può essere utilizzata per la risoluzione inte-
ramente automatica con impianti meccanografici tradizionali
di tutta una gamma di problemi di calcolo di quadrature e di
controlli contabili, con una integrazione di fasi operative
e una velocità che erano in precedenza prerogativa dei
grandi complessi elettronici di elaborazione dei dati.

Calcolatore elettronico serie 300 T.I.

La Serie 300 T.I. è un complesso per la elaborazione
dei dati di concezione radicalmente nuova a struttura
modulare, costituita da un insieme di elementi, ciascuno dei
quali è destinato ad una funzione elementare distinta: in-
troduzione dei dati, memorizzazione, elaborazione, stampa
dei risultati.
Tali elementi, di numero variabile, sono tutti collegati ad
un elemento centrale di comando e di coordinamento
denominato " unità programma ".
Gli elementi funzionali sono i seguenti:
- unità di lettura di schede,
- unità di lettura e perforazione di schede,
- unità di stampa,
- unità di elaborazione (elettriche ed elettroniche),
- unità di coordinamento nastri magnetici.
Tutti gli elementi della Serie 300 T.I. sono sincronizzati
fra loro alla velocità di 300 cicli al minuto; ciò consente
il trasferimento diretto delle informazioni fra le diverse
unità componenti, senza l'ausilio delle memorie tampone che
macchine di differenti velocità richiederebbero (poiché in
mancanza di esse la velocità del complesso, risulterebbe ob-
bligatoriamente vincolata a quella dell'elemento più lento).
La velocità operativa di tutto il complesso è funzione del
numero di elementi simili collegati in parallelo e varia
quindi per multipli di 300 cicli al minuto; è così possibile
dimensionare l'impianto in funzione delle esigenze
particolari dei problemi da risolvere e modificarne in qual-
siasi momento la composizione. La particolare struttura " in
parallelo " del complesso consente di ridurre notevolmente
o, di eliminare le operazioni " di servizio " necessarie per
la preparazione degli archivi di schede da utilizzare per le
elaborazioni (inserimenti, etc.), nonché per la
ricostituzione degli archivi al termine delle elaborazioni
stesse (separazione di schede di gruppi diversi, inserimento
delle nuove " schede saldo " aggiornate in sostituzione
delle " schede saldo " precedenti, etc.). Solo la selezione
delle schede resta affidata ad una macchina specializzata,
mentre tutte le altre operazioni preparatorie si integrano,
senza nessun aggravio di lavoro, nelle operazioni esecutive.
E' da notare, peraltro, che, nel caso in cui la Serie 300
T.I. sia dotata di unità a nastro magnetico, la funzione
di selezione è realizzata dal complesso stesso.
L'inserimento è eseguito dalla Serie 300 T.I. come
operazione logica (senza fusione materiale dei diversi
gruppi di schede da inserire), grazie alla disponibilità di
più piste, datate ciascuna di numerose stazioni di lettura;
la sostituzione delle schede saldo. precedenti con le nuove
schede saldo è compiuta in modo completamente automatico
dalle unità di lettura e perforazione di schede, che
scartano le schede da estrarre e inseriscono automaticamente
le nuove schede; la separazione di gruppi diversi di schede
è pure eseguita automaticamente dalle unità di lettura (e di
lettura e perforazione) di schede, mediante le 3 caselle di
ricezione di cui ciascuna è dotata.
Come in una stessa elaborazione possono compiersi con-
temporaneamente, " in parallelo " più funzioni elementari
distinte, così più elaborazioni diverse possono essere
eseguite " in parallelo " da uno stesso impianto.
La " unità programma " può infatti controllare con-
temporaneamente più sequenze operative diverse, e l'impianto
può così compiere nello stesso tempo due o più lavori com-
pletamente distinti, ciascuno dei quali impegna un gruppo di
organi del complesso che può variare di volta in volta con
la massima flessibilità.


OLIVETTI - IVREA
Elaboratore Elettronico ELEA 9003

L'Elea 9003 è un elaboratore elettronico plurise-
quenziale di grande capacità, completamente transistoriz-
zato, capace di eseguire contemporaneamente non solo più
operazioni, ma anche più programmi, ciascuno automaticamente
temporizzato.
La logica interna dell'elaboratore, le caratteristiche fun-
zionali dell'intero complesso e la sua struttura modulare
permettono di affrontare problemi il cui tipo e la cui mole
possano variare entro limiti assai vasti.
In un ciclo di elaborazione completamente automatico, l'Elea
9003 svolge indifferentemente operazioni di calcolo, di
classificazione, di correzione, di evidenziazione di
particolari situazioni.
Particolare caratteristiche tecniche dell'Elea 9003 con-
sentono la contemporanea esecuzione della lettura e della
registrazione dei dati e di altre elaborazioni nell'unità
centrale.
Nell'Elea 9003 si possono distinguere tre parti principali
ognuna delle quali assolve una determinata ed organica fun-
zione: l'unità centrale, le unità a nastro magnetico, le
unità di introduzione e di estrazione delle informazioni
(lettori di nastro perforato, lettori schede, stampati, per-
foratrici di nastro di carta, perforatrici di schede, ecc.).
L'unità centrale ha il compito di coordinare il flusso delle
informazioni tra le varie unità componenti il sistema.
Una memoria a nuclei di ferrite ad alta velocità di accesso
(con capacità variabile da 20.000 a 160.000 posizioni
singolarmente indirizzabili) contenuta nell'unità centrale,
costituisce l'elemento tecnologico per l'immagazzinamento e
la consultazione delle informazioni e del programma: l'alta
velocità di elaborazione del sistema deriva anche
dall'impiego di questa memoria magnetica capace di fornire o
di registrare le informazioni in tempi dell'ordine di
milionesimi di secondo.
Le unità a nastro magnetico costituiscono, a loro volta, una
memoria di elevatissima capacità: il nastro magnetico è in
sostanza un supporto capace di ricevere e immagazzinare in-
formazioni e rappresenta il mezzo ideale per il flusso dei
dati e per la materializzazione di un grande archivio di in-
formazioni.
All'Elea 9003 possono venire collegate sino a 20 unità a
nastro magnetico, la cui velocità operativa può essere, a
seconda dei modelli, di 22.500 o 45.000 caratteri al
secondo, sia in lettura che in registrazione.
L'accesso alla macchina dei dati elementari deve avvenire in
una forma comprensibile alla macchina così come l'estrazione
dei risultati deve avvenire in una forma comprensibile
all'uomo.
All'Elea 9003 possono essere direttamente collegate macchine
specializzate, in grado di:
- leggere il nastro perforato alla velocità di 800 caratteri
al secondo;
- leggere le schede perforate alla velocità di 150, 500 a
700 schede al minuto;
- perforare il nastro di carta alla velocità di 50 carat-
teri al secondo; - perforare le schede alla velocità di
150/300 schede al minuto;
- stampare moduli alla velocità di 150, 300, 600, o 1000
righe al minuto.
La modularità dell'Elea 9003 consiste nella possibilità che
è lasciata all'utilizzatore di dimensionare le varie parti
componenti secondo le esigenze effettive del momento senza
con ciò pregiudicare possibili futuri ampliamenti e senza
che questi, una, volta decisi, comportino rivoluzionamenti
organizzativi nell'ambito dell'azienda.

Elaboratore Elettronico ELEA 6001 C

L'Elea 6001 C, destinato essenzialmente
all'automazione della gestione aziendale e dei molteplici
problemi contabili, statistici e tecnici ad essa connessi, è
un elaboratore costituito da una unità centrale alla quale
viene collegato un'insieme di apparecchiature che consentono
l'introduzione dei dati e l'estrazione dei risultati.
L'Elea 6001 C ha per caratteristica essenziale un elevato
grado di modularità, che permette di adeguare in ogni
momento la macchina ai problemi da risolvere e ne garantisce
una lunga vita aziendale. Nell'Elea 6001 C le possibilità
di estensione riguardano tutte le sue parti componenti:
- nell'unità centrale, la capacità della memoria a nuclei di
ferrite a basso tempo di accesso può essere portata sino a
100.000 posizioni singolarmente indirizzabili;
- le stesse capacità logiche della macchina possono essere
ampliate con estensioni modulari del lessico di istruzioni
che già, in standard, è di 125 istruzioni;
- le unità a nastro magnetico, con velocità di 15.000,
22.500 0 45.000 caratteri al secondo, possono essere col-
legate in numero di 8;
- per quanto riguarda le unità di entrata e uscita possono
essere collegate fino a 4 unità di entrata del tipo:
- lettori di nastro perforato con velocità di 800 caratteri
al secondo,
- lettori di schede con velocità di 700 schede al minuto, e
fino a tre unità di uscita del tipo:
- perforatori di nastro di carta con velocità di 50 carat-
teri al secondo,
- perforatori di schede con velocità di 150/300 schede al
minuto,
- stampanti parallele con velocità di 600 o 1000
righe di stampa al minuto;
- è inoltre possibile, utilizzando i canali di entrata e us-
cita della macchina, collegare all'unità centrale memorie
ausiliarie ad accesso casuale, trasmettitori, ecc.

Elaboratore Elettronico ELEA 6001 S

Con l'Elea 6001 S la Olivetti ha invece inteso realizzare
uno strumento di calcolo tecnologicamente perfezionato, di
alto rendimento e di basso costo per il perfezionamento
della ricerca scientifica e tecnica; un calcolatore cioè
che, oltre a sgravare il ricercatore dal lavoro di " routine
" sempre più gravoso e assillante. gli permetta anche di in-
dirizzare la propria indagine verso nuovi campi che
resterebbero altrimenti inesplorati.
Le caratteristiche logiche e funzionali dell'Elea 6001 S lo
rendono particolarmente rispondente ai problemi di calcolo
numerico nelle applicazioni scientifiche e tecniche:
problemi di ingegneria, matematica, fisica, chimica,
statistica, ricerca operativa, ecc.
All'unità centrale dell'Elea 6001 S, che contiene la memoria
a nuclei di ferrite con capacità variabile da 10.000 a
100.000 posizioni singolarmente indirizzabili, sono col-
legati:
- un lettore fotoelettrico di nastro perforato, funzionante
alla velocità di 800 caratteri al secondo;
- una unità di stampa, funzionante alla velocità di 10
caratteri al secondo;
- un perforatore di nastro di carta, funzionante alla
velocità di 10 o 50 caratteri al secondo;
- unità a nastro magnetico, che rappresentano delle memorie
ausiliarie, funzionanti alla velocità di 8000, 15.000,
22.500, 0 45.000 caratteri al secondo.
I transistori che costituiscono l'elemento essenziale degli
" Elea ", vengono prodotti, con altri semiconduttori nello
stabilimento della S.G.S. (Società Generale Semi-
conduttori), consociata con la Olivetti.

Elaboratore elettronico ELEA 4001

Il sistema elettronico Olivetti ELEA 4001 offre, an-
che in tempo reale, soluzioni adeguate ad ogni problema
nella gestione dell'azienda, nel calcolo tecnico-
scientifico, nel controllo industriale.
Nato da una sforzo coerente di ricerca, riassume tutta
l'esperienza accumulata dalla Olivetti e si affianca agli
elaboratori Elea 9003 e 6001. Tale calcolatore è il frutta -
di un incessante rinnovamento tecnologico; ultimo, in ordine
di tempo, di una serie di macchine che hanno data alla
produzione italiana la slancia nuovo dell'automazione.
Compatto per struttura, media e piccolo di dimensioni, è di
,basso casta.
Tutte le esperienze realizzate, i traguardi già raggiunti
dall'elettronica Olivetti, sono racchiusi nel sistema Elea
4001.
Calcolatore di tipo universale, l'Elea 4001 introduce
l'elaborazione elettronica nelle medie e piccole aziende e
nella periferia amministrativa. Opera con memorie a nastro
e. a dischi, con supporti di ogni tipo (schede, nastri per-
forati, caratteri magnetici CMC 7), con stazioni di inter-
rogazione e strumenti di misura.
In grado di accettare qualsiasi codice, è il primo tra gli
elaboratori europei ad adottare lo " standard I.S.O. ".
La modularità del sistema prevede sino a 128 canali di in-
gresso e di uscita.
Come impianto autonomo o come impianta ausiliaria, l'Elea
4001 stabilisce un nuovo rapporto tra la periferia e il
centro dell'organizzazione aziendale.


FERRANTI

Premessa
La prima calcolatrice elettronica Ferranti con
memoria " a tubo a raggi catodici " risale al 1949, in
seguito ai lusinghieri risultati ottenuti dal prof. Williams
dell'Università di Manchester.
Nel 1952 con l'aiuto del National Research Development Cor-
poration fu costruita la prima calcolatrice commerciale in
Inghilterra, denominata a Mark I ".
Nel 1957 fu fabbricata la " Pegasus ", di medie proporzioni,
basata sulla nuova tecnica di pochi circuiti stampati (Pack-
ages ).
Nell'anno successivo venne presentata la " Pegasus Seconda
", che è una versione modificata e perfezionata della cal-
colatrice precedente.
Il " Mark I " venne successivamente migliorato con
l'introduzione del sistema di memoria a nuclei magnetici; si
ottenne una calcolatrice eccezionalmente veloce,
particolarmente adatta per i calcoli scientifici di grandi
dimensioni. Detta versione venne chiamata " Mercury ". I
modelli principali di calcolatrici Ferranti sono i seguenti:
- " Mark I ": per scopi scientifici;
- " Mercury ": per scopi scientifici;
- " Pegasus ": per scopi scientifico-commerciali;
- " Perseus ": per scopi commerciali;
- " Syrius ": per scopi commerciali, modello a transistori.

Il modello Manchester " Mark I "

Le più importanti caratteristiche del modello " Man-
chester Mark I " sono le seguenti:
- Frequenza di ripetizione: 100 KC/sec.
- Tipo di operazione: serie.
- Lunghezza dell'ordine: 20 bits.
- Rappresentazione dei numeri: normale, con numeri compresi
fra -2 e +2,
- Memoria principale: a tamburo magnetico con capacità di
656.360 bits, articolata come segue: numero delle piste:
256, celle per pista: 64, capacità delle celle: 40 bits.
- Memoria di calcolo: 12 tubi a raggi catodici, con capacità
di 32 parole di 40 bits per ogni tubo.
- Accumulatori: 1 diviso in due parti delle capacità di 40
bits,
- Registri B: 7, con possibilità d'impiego per il calcolo o
per la variazione d'indirizzo.
- Controlli: solo su programma.
- Entrata: a nastro perforato a 5 fori, velocità max 200
caratteri/sec.
- Uscita: a nastro perforato a 5 fori, velocità max 15
caratteri/sec. - a telescrivente, velocità max 7 caratteri/sec.
- Tempo per la somma: 1,2 millisec.
- la divisione: 80 millisec. - Tempo per il prodotto:
2,2 millisec. - " - la radice quadrata e inversi
della stessa: 105 millisec.
- la soluzione di una matrice quadrata di ordine:
0,004 m3/sec. (per es., con matrice 80 X 80, 5 ore 45' circa)
- Numero di valvole: 4.000 circa.

Il modello " Mercury "

Le più importanti caratteristiche del modello " Mer-
cury " sono le - seguenti:
- Frequenza di ripetizione: 1MC/sec.
- Tipo di operazione: serie, con immagazzinamento in paral-
lelo.
- Rappresentazione dei numeri: esponenziale, con argomento
compreso fra +- 0,5 e +- l, esponente fra 2|+ 256 e 2|-
256.
- Lunghezza dell'ordine: 20 bits.
- Lunghezza della parola: 10, 20 0 40 bits; per la rap-
presentazione esponenziale la parte frazionaria occupa 30
bits e l'esponenziale 10 bits.
- Memoria principale: a 4 tamburi. magnetici con capacità di
655.360 bits articolata come segue: numero delle piste 64
per ogni tamburo; celle per pista: 64.
- Memoria di calcolo: 4 gruppi di matrici di nuclei di fer-
rite a cielo d'isteresi rettangolare, con capacità di
memoria globale di 1024 parole di 40 bits.
- Accumulatori: un accumulatore per parole di 10 bits; un
accumulatore per operazione in forma esponenziale.
- Registri B: 7, con possibilità d'impiego per il calcolo o
per la variazione d'indirizzo; uno di questi può essere
usato come accumulatore breve.
- Controlli: controllo automatico di parità su ogni ac-
cumulatore e registro della memoria di calcolo, controllo
automatico di parità per l'ingresso e l'uscita dei numeri
della memoria principale, autocontrollo dei dati di entrata
ed uscita dei nastri perforati.
- Entrata: a nastro perforato a 5 fori, velocità massima 200
car/ sec.; se necessario, è possibile aggiungere una per-
foratrice ad altissima velocità, con velocità massima di 240
caratteri/sec.
- Tempo per la somma: 180 microsecondi
- il prodotto: 390 microsec.
- la divisione: 3,5 millisec. (viene eseguita a
telegramma).
- la radice quadrata o inverso della stessa: 5 mil-
lisecondi circa.
- la soluzione di una matrice 80 X 80: 6,5 minuti
primi.
- Numero valvole: 5.000 circa.

Il modello " Perseus "

Le importanti caratteristiche del modello " Perseus
" sono le seguenti:
- Frequenza di ripetizione: 330 KC/sec. - Tipo di
operazione: serie.
- Lunghezza dell'ordine: 24 bits.
- Lunghezza della parola: 72 bits (le parole sono riunite in
blocchi di 32).
- Memoria principale: fino ad un massimo di 16 nastri mag-
netici, ogni nastro, della lunghezza di 0,5 pollici, è
fornito in lunghezze multiple di 183 m. fino ad un massimo
di 915 m.
Il nastro di lunghezza massima contiene 14 milioni 284.8000
bit, cioè 6200 blocchi di 32 parale. Ogni nastro completo
dei circuiti di controllo e le memorie di transito, è
montato in unità indipendente, collegata alla macchina
tramite cavi.
- Memoria di calcolo: a linee di ritardo a cavo, con
capacità globale di 72.728 bits equivalenti a 1024 parole,
articolate come memoria rapida di manovra. 32 registratori
speciali con capacità di una parola (comprendono ac-
cumulatori, registri di prodotto e quoziente, registro di
selezione di posizione, di variazione di indirizzo, ecc).
- Controlli: Su tutte le operazioni aritmetiche: controllo
automatico di parità su ogni parola della memoria;
doppia lettura e controllo differenziale sulle schede per-
forate; autocontrollo sul nastro perforato.
Sui nastri magnetici: controllo mediante somma delle in-
formazioni comprese in ogni blocco, controllo, di parità su
ogni carattere in lettura e nella scrittura, controllo dif-
ferenziale continuo di lettura per ogni informazione non ap-
pena scritta; per ogni possibile errore si ha la ripetizione
otto volte, ed in caso di persistenza dell'errore si ha
l'arresto della calcolatrice con segnalazione.
- Entrata: Due lettori di nastri perforati a 5 a 7 fori, con
velocità di 200 caratteri/sec, Un lettore di schede per-
forate (sistemi Power, Samas, IBM, Hollerith) per schede a
65 o 80 colonne, con velocità massima di 300 schede al
minuto primo, e con conversione automatica di codice.
- Uscita: A telescrivente con velocità di 10 caratteri/sec,
Con una o più stampatrice rapida Samastronic con velocità
massima di 300 linee/minuto (ogni linea è formata di 140
caratteri circa); da ultimo è da notare che tali macchine
possono essere pilotate direttamente dai nastri magnetici.

Il modello " Pegasus "

Le più importanti caratteristiche del mondo "
Pegasus " sono le seguenti:
- Frequenza di ripetizione: 330 Kc/sec. - Tipo di
operazione: serie.
- Rappresentazione dei numeri: a virgola fissa, con 1 < X >
+ 1 è, però, prevista il programma automatica di con-
versione in forma esponenziale.
- Lunghezza dell'ordine: 19 bits.
- Lunghezza della parola: 39 bits (le parale sono riunite in
blocchi di 8).
- Memoria principale: a tamburo magnetico, con capacità di
5120 parole di cui 4096 a disposizione per il programma e
1024 occupate permanente dai programmi d'introduzione e di
controllo.
Numero delle piste 32, contenenti 16 blocchi di 8 parole
ciascuna, più 8 piste occupate permanentemente.
Tutti í trasferimenti dalla e alla memoria principale
vengono fatti su blocchi di 8 parole; tempo medio di accesso
inferiore ad 1,5 m/sec.
E' ancor possibile collegare alla macchina fino a 4 nastri
magnetici del tipo già illustrato a proposito del modello "
Perseus ".
- Memoria di calcolo: a linee di ritardo a magnetostrizione,
formate da: 48 unità in gruppi di 8, con capacità di una
parola per unità, come gruppo di trasferimento veloce alla
memoria principale (registri ordinari) 20 registri speciali
per manovra; 8 accumulatori.
- Controlli: su tutte le operazioni aritmetiche controllo
automatico di parità su ogni parola della memoria di cal-
colo; autocontrollo su nastro perforato; indicatore
di "overflow".
- Entrata: a nastro perforato a 5 fori, velocità massima 200
caratteri/sec. con due lettori controllati dal programma.
Vi è, inoltre, la possibilità di entrata diretta anche da
nastri magnetici o da scheda perforate.
- Uscita: a nastro perforato a 5 fori, velocità massima 33
caratt./sec.; diretta ad indiretta a telescrivente, velocità
massima 7 caratt./sec. Sono per di più, previste le pos-
sibilità di uscita diretta a nastro magnetico, a scheda per-
forata, a stampatrice a a perforatrice ad alta velocità.
- Tempo per la somma: 300 microsec.
- Tempo per la divisione: 515 millisec. (eseguita a programma)
- Tempo per il prodotto: 2 millisec.

Il modello "Sirius "

La nuova calcolatrice " Sirius " utilizza circuiti a
transistori della serie " Neuron "; compie il lavoro con
scioltezza di esecuzione e di programma.
Detta calcolatrice elettronica conserva quasi sempre im-
mutata la rappresentazione dei numeri e le istruzioni, in
modo consimile alle normali macchine calcolatrici da tavolo
e questo con notevole vantaggio per il personale addetto.
Essa risolve brillantemente una vasta gamma di lavori e
problemi, che non esigono calcolatrici elettroniche di
grandi capacità, senza modificare profondamente i sistemi
convenzionali di esecuzione o di rappresentazione.
Il modello " Sirius " è dotato di notevole velocità
operativa e media capacità di memoria.
La macchina si presta per le elaborazioni contabili,
statistiche, tecniche e scientifiche.
A completamento di queste brevi note illustrative, si
forniscono le più importanti caratteristiche del modello "
Sirius ":
- Frequenza di lavoro: 0,5 megacicli al secondo;
- Rappresentazione dei numeri; decimali, a virgola fissa:
per la rappresentazione di ogni cifra decimale sono previsti
4 numeri binari (bits);
- Elaborazione dei dati: in serie;
- Lunghezza della parola: 40 bits, ogni parola contiene o un
numero od una istruzione;
- Tempo necessario per una parola: 80 microsec.;
- Capacità di variabilità dei numeri: compresa fra -0,5 e
+0,5;
- Codice degli ordini: codice ed accumulatori multipli;
- Memoria di calcolo: 20 linee di ritardo e magnetostrizione
in nichel; ogni linea di ritardo è in grado di contenere 50
parole. La capacità risulta di 1000 parole, ma è possibile
aggiungere direttamente alla macchina altre linee di
ritardo, per le quali sono già previsti i necessari circuiti
elettronici, in grado di aumentare la capacità di memoria
fino a 10.000 parole.
- Registri: 9, realizzati come linee di ritardo della
capacità di una sola parola, uno dei quali può essere usato
come registro di controllo, e gli altri come registri x od
accumulatori, (per tutti sono previsti collegamenti per
semplificare la manipolazione dei dati e possono essere
utilizzati per la variazione di indirizzi).
- Accumulatori con possibilità di variazione di indirizzo:
tutti gli 8 accumulatori ed il registro di controllo possono
essere utilizzati per tale scopo.
- Tempo di accesso: accesso agli accumulatori: immediato,
accesso alla memoria: 4 ms (questo tempo è il valore massimo
di circolazione delle 50 parole contenute nella singola
linea di ritardo).
- Circuito di controllo: Indicatore di superamento dei
limiti di capacità (Overflow) con 2 salti condizionali; la
macchina si arresta automaticamente, quando la combinazione
di bits sui quali si opera, non fornisce numeri compresi fra
0 e 9. E' previsto il controllo di parità automatica su ogni
numero decimale e sui simboli importanti sia all'ingresso
sia all'uscita della calcolatrice.
- Controllo esterno di funzionamento: è possibile seguire il
calcolo su un pannello, di 40 lampade, e contemporaneamente
controllare, mediante un secondo, pannello di lampade,
l'introduzione dei dati negli accumulatori. E' possibile
arrestare il programma in qualsiasi momento e procedere con
l'operazione manuale.
- Sistema di ingresso: nastro perforato a 5 fori, con codice
identico a quello delle calcolatrici " Pegasus " e " Mercury
", con una velocità di introduzione di 300 caratteri al
secondo (è possibile l'arresto in qualsiasi momento, senza
errare di posizione, cioè su qualsiasi carattere).
- Sistema di uscita: nastro perforato, con velocità di per-
forazione di 33 caratteri al secondo, oppure su nastro
stampato con 10 caratteri al secondo. E' da notare, in
particolare, che è possibile utilizzare, per il modello "
Sirius ", tutti gli accessori previsti per le calcolatrici "
Pegasus " e " Mercury ".
- Struttura dell'ordine: registro 24 bits, funzione 8 bits;
accumulatore 4 bits; modificatore 4 bits.
- Spazio necessario per la moltiplicazione: Ogni prodotto
occupa due parole, salvo la previsione di eliminare parte
delle cifre.
- Salti condizionali: vengono eseguiti su un accumulatore
quando il contenuto è: uguale, differente, maggiore a
minore di zero.
- Tempo previsto per la somma o sottrazione: 240 micro-
secondi, per i numeri nei registri x, fino a 4 millisecondi,
massimo, in relazione al tempo di accesso per i numeri nella
memoria.
- Tempo previsto per la moltiplicazione: dipende dalla
velocità di accesso alla memoria, fino a un massimo di 16
ms.
- Altri ordini: fra 240 microsecondi e 4 millisecondi.
- Potenza assorbita: la calcolatrice funziona a 230 Volt,
50Hz, con un assorbimento di 5 Ampère non sono previste
limitazioni per le variazioni di potenza o di frequenza.
- Raffreddamento: normalmente non necessario, può esserlo,
almeno in parte, in condizioni tropicali.
- Numero dei componenti " Plug-in ": la calcolatrice è
costruita con 600 blocchi intercambiabili (" plug-in ")
articolati in 10 tipi.
- Dimensioni della calcolatrice: pannello dei comandi: 104
cm. X 61 cm. X 23 cm.
- Tavolo di controllo: 198 cm X 86 cm X 74 cm.
- Armadio principale,: 25 cm X 207 cm X 130 cm.
- Peso: 250 Kg circa, più circa 50 Kg per la scrivania.


SISTEMA - Società Italiana Studi Trasformazioni e
Macchine Aziendali - Milano

Calcolatore Elettronico Anker

Il Calcolatore Elettrico Anker, completamente
transistorizzato, è composto di una unità aritmetica e
logica nella quale vengono eseguiti i calcoli; possiede una
" consolle " di comando e controllo.
I dati immessi nel calcolatore vengono elaborati dalla unità
di calcolo la quale è in grado di prendere decisioni logiche
in funzione del verificarsi o meno di determinate condizioni
previste.
I risultati delle elaborazioni sono autocontrollati dal cal-
colatore stesso, stampati e volendo anche perforati su banda
o su scheda.
Inoltre, nel momento stesso in cui una transazione viene
registrata, il calcolatore modifica automaticamente i dati
ottenuti nella sua memoria (inerente si capisce a quella
transazione), consentendo, alla velocità di 150 millesimi
di secondo e con la massima garanzia, di tenere aggiornata
istante per istante ogni situazione contabile.
Tra le altre caratteristiche di questo calcolatore vi è il
programma memorizzato e cioè la possibilità di immagazzinare
tutte le istruzioni necessarie per effettuare una qualsiasi
operazione.
La memoria è a nuclei magnetici.
Principali applicazioni - Determinazione degli interessi nel
servizio depositi a risparmio, calcoli ipotecari, mutui,
piani di ammortamento, portafoglio sconto, ecc., esattorie,
assicurazioni, calcolo salari, rilevazioni di magazzino a
quantità e valori, ecc.