GPRS e UMTS

Il "complemento ideale per il protocollo Wap e per l’accesso ad Internet" sarà rappresentato proprio dal sistema GPRS che potrà rappresentare "un ponte fra l’attuale sistema GSM e le reti di terza generazione Umts" (www.telefonino.it)Grazie al GPRS sarà possibile ottimizzare la trasmissione dei dati e consentire ai gestori telefonici di introdurre nuovi servizi aggiunti.

E’ del novembre dello scorso anno il primo accordo fra la Nokia e il gestore svedese Europolitan per la creazione di uno dei primi network GPRS. In Finlandia sempre la Nokia ha appena stipulato un accordo con la Radiolinja per l’aggiornamento della sua rete mobile alla nuova tecnologia GPRS. L’Umts, permettendo la trasmissione ad alta velocità di servizi multimediali, dara` la possibilita` anche di vedere la TV sul telefonino; non a caso la Samsung, già nota per il cellulare-walkman e il cellulare da polso, ha realizzato il primo Phone-Tv (il Samsung SCH-M220), un telefono-televisore che permetterà di assistere ovunque al proprio programma televisivo, che viene interrotto in caso di chiamata.

I futuri immaginari per lo sviluppo dei telefonini sono molteplici. Dai più realistici ai più fantasiosi il settore è in grande movimento. La maggior parte delle case produttrici stanno realizzando prototipi di modelli puntando sull’estendibilità del "display", di dimensioni leggermente più grandi di quelli tradizionali Fantascienza? Sembra proprio di no, anzi le anticipazioni del mercato sono tantissime, del tutto impensabili fino a qualche tempo fa.

Ultime novità sembrano provenire dalla Nokia. La casa finlandese, sempre all’avanguardia, produce il 9110 e il 9000i Communicator. Sono complessi sistemi di comunicazione palmare, del peso di poco più di 250 grammi, con i quali si può oltre che telefonare, inviare fax, e.mail, Sms, memorizzare documenti ed informazioni su micro-dischetti grandi come un francobollo, inviare fotografie, parlare al vivavoce, disporre di un display retroilluminato facile da leggere, anche al buio.

 

Cosa ci riserverà il prossimo futuro?

È notizia del 7 febbraio 2000 l’accordo tra la tedesca Mannesman e l’inglese Vodafone per la creazione del più grande gruppo al mondo di telefonia cellulare, con 30 milioni di abbonati in 15 paesi europei, ai quali vanno aggiunti i milioni di americani clienti dei servizi di Airtouch acquisita l’anno scorso dalla casa inglese.

L’accordo era stato preceduto, nell’arco di soli pochi giorni, dalla firma di una joint venture con la francese Vivendi (ex Compagnie générale des eaux) per lo sviluppo di servizi comuni Internet più cellulare.
L’accordo Mannesman-Vodaphone coinvolge le italiane Infostrada e Omnitel, per il pacchetto di maggioranza detenuto nei confronti di entrambe dalla casa tedesca.

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