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  • Ecco, è successo di nuovo. Pensavo di sfuggire alla realtà quotidiana, ormai è diventata un'abitudine. La sera, dopo cena, in compagnia del mio PC trascorro ore all'interno di chat virtuali, chiacchierando, raccontando ed ascoltando. Ma, come è cominciata?

    Non credo di saperlo, mi ha sempre affascinato conversare con persone sconosciute, senza volto a cui dare l'immagine che più mi aggrada. Ed allora puoi scatenare la tua fantasia evadendo per qualche ora dalla realtà. Poi ti rendi conto che anche online, esistono gli stessi sentimenti della vita reale, che comunque la vita reale si traspone sempre e comunque in quella virtuale, perché è dentro di noi, la vita reale siamo noi. Allora esiste la rivalità e la complicità, la simpatia e l'antipatia.

    Tu adori o detesti l'immagine che hai creato della persona con cui conversi, un'immagine distorta dalla mancanza di contatto reale. Ed allora diventa magari la proiezione di un collega simpatico o del tuo capo prevaricatore, della compagna o compagno che ti ha mollato. Ti sembra, magari per una frase buttata lì per caso, che siano proprio simili!! Ed i sentimenti emergono con prepotenza tra le righe scritte e ti ritrovi a litigare o ridere, a domandarti perché quella determinata persona ti detesta dal primo momento in cui sei entrata in chat. Non comprendi che tu, per l'altra persona, in quel momento rappresenti un'entità diversa da quello che effettivamente sei. Sei la sua valvola di sfogo, il suo trastullo del momento, la sua evasione e la sua vendetta. E lo stesso per te.

    Ed allora ci pensi e ti accorgi che nella realtà virtuale, come in quella reale, sarebbe meglio essere solo e sempre se stessi, senza falsi vestiti, senza scrivere sciocchezze solo per il gusto di far colpo approfittando dell'anonimato. Provi a parlare in privato con qualcuno e umanizzi il tutto, cali questa amicizia nascente nella tua realtà e nel tuo cuore. Sapendo che ti legge solo la persona con cui stai conversando, non hai bisogno di osare e scandalizzare o primeggiare. Ritorni ad essere te stesso. E quando torni a chattare in pubblico lo fai con uno spirito diverso, e decine di vite si intrecciano, mani si tendono ad aiutare in caso di bisogno ed i sentimenti reali vengono fuori con dolcezza e prepotenza. Ed allora, solo allora, riesci veramente ad evadere dalla realtà.

    Luna36/Giusy